Esiste qualche cura sbiancante da applicare direttamente sui denti?
Scritto da Thomas / Pubblicato il
Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni e volevo togliermi qualche dubbio. Purtroppo il colore dei miei denti con il tempo è diventato giallino, è una cosa davvero fastidiosa sopratutto per uno della mia età. Non fumo e non bevo, sono già andato dal dentista e ha già fatto lo "sbiancamento" con il bicarbonato, dicendomi che altri tipi di esso potrebbero danneggiare i denti. Solo che il risultato è uguale a prima..non è cambiato praticamente nulla, suppongo che lo "smalto" sia già danneggiato in partenza. Vi pongo questa domanda, esiste qualche cura sbiancante da applicare direttamente sui denti? Non chiedo il bianco perfetto da star, semplicemente un bianco Neanche da dire, in una settimana, sono consapevole che magari è necessario un po' di tempo però non vorrei sprecarlo. Ho già provato dentifrici di tutto ma il risultato è sempre lo stesso, avete una soluzione? Spero in un Vs consiglio Vi ringrazio, arrivederci
Pubblicato il 12-09-2014
Caro Thomas, le consiglio la lettura di questo nostro articolo: http://www.dentisti-italia.it/dentista/denti-e-bellezza/sbiancamento-dentale/640_trattamenti-sbiancamento-dentale.html purtroppo il candido bianco è dato dallo spessore smalto che troviamo sopra la dentina giallognola, più viene abraso dal bicarbonato o altro più verrà a galla il colore giallo, per cui non si illuda di cambiare colore con un detersivo abrasivo. Le faccio un esempio banale, se lavo una persona di colore non cambierò mai il colore della sua pelle, se gli metto un bel vestito bianco coprirò il suo aspetto, questo vale anche per i suoi denti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 12-09-2014
Caro Signor Thomas, c'è indubbiamente un problema di estetica ma per risponderle seriamente bisogna prima fare una Diagnosi sulla natura della Discromia di cui soffre. I pigmenti fissi e rimovibili possono essere dovuti a tante cose e le cause possono essere tante, dalle displasie dello smalto, alle alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi)e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande . Può essere una Amelogenesi imperfetta. L'amelogenesi imperfetta è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici di cui si può parlare solo dopo avere visitato il bimbo clinicamente ed aver valutato eventuali cause locali della malattia! Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali come quelle dette sopra. Capirà ora, spero, perché non sia possibile rispondere alla sua domanda. Sappia inoltre che per fare uno sbiancamento ci deve essere l'indicazione e deve essere stata fatta una diagnosi precisa che mi sembra che non sia stata fatta, altrimenti lo "sbiancamento" può essere anche nocivo e addirittura pericoloso per Denti e Gengiva! Non si fa alla leggera e poi ad una età così giovane! Comunque, per "risponderle", deve sapere che lo sbiancamento si ottiene con gli ioni O- e HO2- derivanti dalle due modalità di scissione di H2O2 In genere si usa il perossido di idrogeno ma anche il perossido di carbamide è molto potente. E' importante sapere che gli ioni ossidanti vanno a colpire anche il collagene, l'azione sul collagene pulpare determina un lento rilascio di agenti dell'infiammazione che possono danneggiare la polpa radicolare. Ho parlato di queste due sostanze per semplificare, ma ne esistono tante altre. Però tutte possono essere nocive per il collagene che è presente soprattutto nel connettivo delle gengive ed in particolare dell'attacco di esse al dente ed al periostio sottostante, per cui lo sbiancamento è potenzialmente pericoloso per esse con formazione speso di danni parodontali anche seri. Poi consideri che dopo diversi mesi bisogna ripeterlo e così per tutta la vita e questo danneggia lo smalto dei denti. Molto importante è il colore da scegliere che non deve essere un colore molto bianco come un A1 che "spara un bianco apparentemente bellissimo" ma assolutamente "artificale ed artificioso". Il colore scelto si adatterà allo sbiancamento. I denti non devono e non possono essere tutti perfettamente uguali, sarebbero troppo "finti". Va bene che oggi conta più l'apparire che l'essere, in tutti i campi, ma apparire "artificiali" non lo considero un risultato estetico. Questo a mio giudizio! Ovviamente durante lo sbiancamento le gengive devono essere protette con la diga di gomma se possibile, per i motivi spiegati anche se questo non è sempre sufficiente ad evitare e scongiurare le complicanze descritte! Quindi la sua bocca per ricevere lo sbiancamento deve essere sana, lei deve mantenere una igiene orale corretta, fare l'igiene professionale in studio ogni tre mesi, all'incirca. Lo deciderebbe il Dentista dopo una accurata visita Parodontale perchè non ci deve essere assolutamente Gengivite, Parodontite, Recessioni Gengivali, patologie del colletto dentale o discromie pericolose dovute non a semplici cambiamenti di colore ma ad alterazioni della sintesi e formazione e sviluppo dello smalto! Ecco perchè si deve domandare:"Posso fare uno sbiancamento?" e non "Voglio fare uno sbiancamento". Sappia ancora che esistono delle faccette estetiche correttive per la zona frontale ma bisogna saperle usare senza creare sovradimensionamenti e sottosquadri nocivi per il parodonto e le papille! Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 12-09-2014
I trattamenti per lo sbiancamento alla poltrona (eventualmente seguiti anche da folow - up con mascherine domiciliari) sono molteplici, basati essenzialmente sull'utilizzo di perossido d'idrogeno e perossido di carbamide. Il bicarbonato rimuove soltanto le macchie estrinseche e riporta i denti al loro colore naturale, lo sbiancamento vero e proprio modifica il colore naturale del dente. Ovviamente proprio bene allo smalto non fa, è abbastanza intuitivo, ma l'importante è che il paziente ne venga informato (aumentata sensibilità etc etc) e venga informato che la durata temporale è limitata (circa 6 - 12 mesi) e legata moltissimo a variabili individuali (fumo, igiene orale, caffè etc etc). I dentifrici non sbiancano, quindi per quelli lasci stare. Le consiglio di rivolgersi ad uno studio dove svolgono sbiancamento e vedrà che troverà la soluzione giusta per lei.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 13-09-2014
Ciao Thomas. Esistono forme di sbiancamento dentario più efficaci, da eseguire sotto controllo di un Odontoiatra esperto. L'opportunità di eseguire lo sbiancamento va valutata con attenzione e vanno scelti materiali, tecniche, concentrazioni del prodotto, tempi, adatti ad ogni singolo caso. Tu ad esempio, essendo abbastanza giovane, hai una polpa dentaria che occupa gran parte della corona del dente, e quindi, suscettibile di ricevere potenziali effetti lesivi da parte dello sbiancante. Cordiali saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 13-09-2014
Gentile Sig. Thomas, i dentifrici e il bicarbonato servono a poco. Bisogna effettuare uno sbiancamento con prodotti appositi a base di di perossido d'idrogeno e perossido di carbamide. Esistono sistemi veloci e sistemi più lenti. E' Il Dentista che decide quale sistema è preferibile dopo una visita. Questi sistemi se usati correttamente non causano alcun danno ai denti. Cordiali saluti
Dentista Calabria, Reggio Calabria
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Bologna
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Milano
Vedi la scheda
Dentista Marche, Ancona
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Rimini
Vedi la scheda