Ci sono soluzione per evitare che il problema degeneri?
Scritto da Benedetta / Pubblicato il
Buongiorno, sono una giovane donna di 32 anni che ci tiene al proprio sorriso. Ogni 6 mesi vado dal dentista e curo la pulizia quotidiana dei miei denti; l'ultima volta che sono andata mi ha fatto notare che ho lo smalto trasparente soprattutto nel margine incisale. Mi devo preoccupare? Non bevo bibite gassate e non fumo, l'unico vizio che mi concedo é un caffé al giorno. Di notte porto il bite per non digrignare i denti. Ci sono soluzione per evitare che il problema degeneri? Non vorrei rovinare i denti. Grazie mille. Cordiali saluti Benedetta
Pubblicato il 07-11-2014
Cara Signora Benedetta, buongiorno a Lei. In linea di massima, non potendola vedere, no! Dovrebbero essere solo delle "traslucentezze" dello smalto, comunissime e fisiologiche che, anzi, sono proprie dei denti naturali e che li rendono più gradevoli esteticamente. Però non la vedo, quindi è bene che si faccia visitare dal suo Dentista e ne parli con Lui perché bisogna fare una diagnosi differenziale con displasie dello smalto, alle alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi)e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande . Può essere una Amelogenesi imperfetta. L'amelogenesi imperfetta è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici di cui si può parlare solo dopo avere visitato il bimbo clinicamente ed aver valutato eventuali cause locali della malattia! Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali come quelle dette sopra. Capirà ora, spero, perché non sia possibile rispondere alla sua domanda. Cari saluti e non si preoccupi ma era mio dovere darle una informazione "completa"!
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Pubblicato il 07-11-2014
Sig. Benedetta, un usura dello smalto in determinati limiti è fisiologica, se però questa eccede è consigliato uno studio ortognatodontico.
Pubblicato il 07-11-2014
Ci invii qualche foto
Pubblicato il 07-11-2014
In linea di massima rientra assolutamente nella norma avere lo smalto leggermente usurato e trasparente in corrispondenza dei margini incisali. Chi meglio del suo dentista, che l'ha visitata e l'ha in cura, può valutarlo?
Pubblicato il 07-11-2014
Gent.ma Sig.ra Benedetta, è assolutamente apprezzabile la cura che lei ripone nei suoi denti ma è buona norma non eccedere oltre misura per non autoprovocarsi delle lesioni gengivali e/o dello smalto dentario. Non ho capito se quello che le ha riferito il suo dentista era una semplice osservazione di una caratteristica naturale dei suoi denti (nel qual caso non deve fare assolutamente nulla di più di quello che sta attualmente facendo) oppure la diagnosi di un'usura anomala del margine incisivo, legata a fattori che le avrebbe dovuto spiegare. Immagino (spero) che il bite le sia stato approntato da un dentista consapevole di quello che stava facendo e non una sua iniziativa personale dettata da preoccupazioni senza riscontro clinico. Comunque esprima queste sue preoccupazioni al suo dentista per avere un aiuto concreto, al di là di quello che si riesce a fare on-line su un forum.
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Pubblicato il 07-11-2014
Gent.ma Sig.ra Benedetta, come riferito dai colleghi una tranlucenza del margine incisale può rientrare nella norma continui a rivolgersi al suo dentista di fiducia che la segue da anni!! cordialità
Pubblicato il 09-11-2014
Gent.ma Sig.ra Benedetta, come riferito dai colleghi una tranlucenza del margine incisale può rientrare nella norma continui a potare il bite senza problemi cordialità
Pubblicato il 11-11-2014
Cara Benedetta, come affermano i miei colleghi, probabilmente la translucentezza e dovuta ad una usura del margine incisale per il bruxismo di cui soffre. Non minimizzerei la cosa perché lei é molto giovane ed inoltre un comune bite empirico generalmente non é in grado di risolvere la disfunzione presente. Oggigiorno si eseguono dei tests computerizzai che, analizzando la componente neuromuscolare del sistema stomatognatico possono indicare una corretta posizione mandibolare in grado di smorzare anche completamente il fenomeno.
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