Come avviene la devitalizzazione di un dente?
Scritto da Madia Lucia / Pubblicato il
Salve, nel giro di pochi giorni mi sono accorta di avere un incisivo che ha cambiato improvvisamente colore, tendendo al grigiastro. Poi ho iniziato ad avvertire una sua estrema sensibilità. Il mio dentista ha parlato di una possibile necrosi e che dunque dovrò provvedere alla devitalizzazione di questo incisivo. Può gentilmente spiegarmi come avviene questa devitalizzazione dell'incisivo? Il dente tornerà bianco come prima? E' possibile praticare una via alternativa? La ringrazio, attendo una risposta.
Pubblicato il 24-03-2009
Cara Signora Madia Lucia ( se posso permettermi:...ha un nome bellissimo!) ...in linea di massima perchè non l'ho vista clinicamente...mettiamo un pò d'ordine le spiego come ci si comporta (o meglio come mi comporto io nel mio studio...) in un caso così...= = bisogna procedere così: 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intra muscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Giovedì/Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari..se ci fossero.. e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana osmotica per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi dolore! E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana osmotica... 5-infine in terza seduta si chiude il dente... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana osmotica affinchè non avesse dolore...! Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di impedimenti insormontabili nella radice (raro...ma possibile)...si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice ...senza fare una apicectomia..come molti purtroppo ancora fanno... con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: Ecco tutto ...il dente di regola torna bianco...se no lo si sbianca per via endocamerale durante la terapia endodontica... Cordialmente
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Pubblicato il 24-03-2009
Cara Sig.ra, Da quello che ci racconta si può comprendere che il dente è andato in necrosi ed il suo dentista le ha consigliato la terapia giusta: la devitalizzazione. Verrà aperta la camera pulpare del dente, rimossa la polpa, verrà sagomato il canale con degli stumenti o meccanici o manuali, si faranno dei lavaggi e poi si procederà all'otturazione del canale mediante guttaperca. Qualora il dente fosse più scuro si può procedere con uno sbiancamento interno. Poi con la ricostruzione della cavità d'accesso fatta per la devitalizzazione. Qualora il dente fosse molto compromesso si può procedere ad una ricostruzione indiretta faccetta o corona. Spero di esserle stato d'aiuto, la invito comunque a porre la stessa domanda al suo dentista così che si possa rassicurare maggiormente ed avere una situazione più chiara delle cure che dovrà intraprendere. Cordiali saluti
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Pubblicato il 25-03-2009
Sig.Madia, ogni professionista utilizza tecniche e materiali differenti, che conducono allo stesso risultato. La domanda, andrebbe posta all'operatore che eseguirà il trattamento. Difficilmente esistono delle alternative al trattamento canalare.
Pubblicato il 25-03-2009
Signora, per quello che è successo al suo dente non c'è una terapia alternativa alla devitalizzazione, lo sbiancamento è praticabile con un buon margine di successo. Saluti.
Pubblicato il 25-03-2009
Cara Madia, non esiste terapia alternativa alla terapia canalare, le tecniche sono varie importante è arrivare a sigillare l'apice dopo di che si passa alla fase sbiancante per riportare il dente al suo colore naturale ci faccia sapere
Pubblicato il 25-03-2009
Gentile Nadia, la devitalizzazione è obbligatoria, il dente può migliorare la sua colorazione con le giuste tecniche di sbiancamento. Chieda tutte le spiegazione al collega che l'ha visitata. Cordiali saluti
Pubblicato il 25-03-2009
La terapia è assolutamente da cio' che riferisce quella opportuna. La devitalizzazione è un procedimento di rimozione del tessuto all'interno del dente e la sostituzione dello stesso con opportuna otturazione canalare. Il dente tornera' del colore originario con le procedure terapeutiche che le proporra' il suo dentista.
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