Ho un problema con un dente devitalizzato
Scritto da Elisa / Pubblicato il
Buongiorno! Ho un problema con un dente devitalizzato. Mi spiego: poco più di un mese fa sono andata dal dentista per togliermi una carie, il dente non mi faceva male, non pulsava e non avevo dolore pulsante, il dottore mi ha fatto una radiografia, ha visto la posizione esatta della carie e ha iniziato il suo lavoro. quando il dottore ha iniziato a trapanare mi faceva molto male e dopo 5 minuti di trapano ha detto che il dente andava devitalizzato. Essendo consapevole di non saper nulla di odontoiatria e avendo un buco in bocca mi sono fidata. sono stata più volte dal dentista dal momento che la devitalizzazione richiede più sedute ed inoltre ho optato per l'inserimento di una corona in modo da proteggere il dente ormai morto. Di fatti ieri avrei dovuto fare la prova della capsula, ma da qualche giorno avevo male al dente. Un dolore non costante ma mirato e quindi ieri mi sono sottoposta nuovamente a una devitalizzazione dello stesso dente e ho sentito molto male solo in un canale, all'apice della radice, e adesso ho di nuovo l'otturazione provssoria. Adesso il dente non mi fa male, sento dolore solo se lo tocco e faccio pressione. Ho qualche perplessità, com'é possibile che il dente non mi facesse male nonostante la carie fosse arrivata alla polpa? Non è possibile vedere dalla radiografia se un dente é da devitalizzare o meno? Lo si può scoprire solo una volta aperto? Se il dolore (anche solo al tatto) non dovesse passarmi, che succede? Grazie!
Pubblicato il 22-04-2015
Cara Signora Elisa, buongiorno. E', purtroppo, molto "confusa" la sua spiegazione! Intanto precisiamo che definire "morto" un dente che è stato curato endodonticamente (impropriamente devitalizzazione) è errato. Un Dente Sano è Vivo e Vitale. Un Dente "Devitalizzato" è Vivo e non Vitale. Questo perché il Dente ha sempre scambi biologici tra esterno ed interno, comunque! Spero che sia chiaro il "Concetto"! Anche sul numero delle sedute ci sarebbe da precisare ma non conosco la situazione Clinica, quindi non mi intrometto! Non capisco il suo dire "mi sono sottoposta nuovamente a una devitalizzazione dello stesso dente"! Quando mai si ripete una terapia canalare sullo stesso dente a distanza di pochi giorni dalla prima terapia canalare! Sicuramente ha capito male. Chieda di essere informata meglio ed in modo da Lei comprensibile!A tutte le sue domande rispondo così: e' evidentemente mancata la grande assente di sempre, la Diagnosi! Non ha ricevuto le dovute informazioni e forse, almeno stando al suo racconto, non è stata fatta una accurata Diagnosi sul Reale Stato Pulpare, con stimoli termici, specillo e saper andare oltre il "guardare" ma arrivando al "vedere" che è tutt'altra cosa! Le prove termiche al Freddo ed al Caldo sono stimoli che servono per diagnosticare la presenza di una iperemia passiva da danno venoso che non è altro che una pulpite, non è reversibile e bisogna procedere alla terapia endodontica, o di una iperemia attiva con danno arterioso, la sofferenza pulpare sarebbe reversibile! Se il dente fosse positivamente normale allo stimolo freddo, bisogna portare su esso uno stimolo caldo per valutare la presenza di una sintomatologia radicolare della polpa o una Necrosi! Le spiego meglio: il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono ossia vanno in necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice, ossia un granuloma, cisti. Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e una visita o almeno una anamnesi ed una semeiologia sistemica e stia certa che si arriva ad una diagnosi. Tenga inoltre presente che la visita Odontoiatrica deve essere totale. Legga, nel mio Profilo "Visita Parodontale" che poi è la Visita Odontoiatrica che io Parodontologo ma anche Odontoiatra ed anche Medico faccio sempre, così come mia figlia Claudia, per qualsiasi motivo un paziente venga da noi! Tutto qui! Cari Saluti
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Pubblicato il 22-04-2015
Sig. Elisa, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se non lo trovasse iscritto le spiegheremo noi cosa sta succedendo.
Pubblicato il 22-04-2015
Un dente cariato può non causare dolore assolutamente, ma, mentre si pulisce la carie, se questa arriva fino alla camera pulpare (nervo) è necessario devitalizzare (ovviamente si vede dalla radiografia pre - operatoria se il dente è vitale o meno e solitamente, se esiste anche solo la più remota possibilità che il dente debba essere devitalizzato, lo si accenna al paziente sempre in fase pre - operatoria). È possibile che, per qualche giorno dopo la terapia canalare, il dente faccia male o abbia comunque sintomi correlati fastidiosi (dolore alla pressione etc etc). È possibile, come credo sia avvenuto nel suo caso, che in prima battuta la rimozione del tessuto nervoso non sia stata completa, tanto di richiedere una terapia endodontica successiva. Ora come ora, il dolore alla pressione, nel giro di poco dovrebbe passarle. Ovviamente il tutto glielo dico a carattere indicativo, senza visitarla nè vedere alcuna radiografia. Altresì corretta, se la struttura dentale è fortemente compromessa (come nel suo caso), la scelta di un restauro diretto con corona protesica.
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Pubblicato il 22-04-2015
MA PER CURARE LA CARIE NON AVEVA ANESTETIZZATO? il persistere del dolore può inizialmente essere nella norma assuma intanto un antiinfiammatorio dopo si attenda l'evoluzione
Pubblicato il 22-04-2015
Dal suo racconto, l'operato del collega lascia qualche perplessità. Si faccia spiegare bene tutto il percorso e da cosa sono dettate le sue scelte terapeutiche. Sono sincero non ho capito granchè. Cordialmente
Pubblicato il 22-04-2015
Gentile signora, mai nessun odontoiatra le devitalizzerà il dente se questo atto non sia assolutamente necessario!!!! Abbia maggiore fiducia verso il suo dentista che di CERTO sta facendo il massimo per il trattamento del suo dente. Cordiali saluti.
Pubblicato il 23-04-2015
Gentile Sig.ra Elisa, la miglior radiografia endorale sottostima sambre le reali dimensioni della lesione. Pertanto può succedere di cambiare la terapia in corso d'opera. Niente può sostitiure una visione diretta della cavità. Cordiali saluti
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