Possibile che pur facendo una visita di controllo annuale io abbia un dente da devitalizzare?
Scritto da Antonio / Pubblicato il
Salve,sono andato dal mio dentista dove ho curato due denti, fatto un'otturazione estetica del colletto e la pulizia. Vedendo l'ortopanoramica mi ha detto che ho una carie profonda su un molare superiore curato tre anni fa causata da infiltrazione batterica. Mi ha detto che fino a quando è asintomatica è meglio non fare niente ma in futuro sara' sicuramente da devitalizzare e anche adesso l'unico trattamento sarebbe devitalizzarlo. La mia domanda è: possibile che pur facendo una visita di controllo annuale io abbia un dente da devitalizzare che non mi ha mai dato fastidio? E' il caso di fare un'altra visita oppure non fare niente? Grazie, Antonio
Pubblicato il 21-09-2015
Caro Signor Antonio, buongiorno. La Panoramica non è adatta per questa Diagnosi. La Diagnosi di Carie è Clinica, strumentale ed completata da una Rx endorale! Comunque prendiamola per buona! "Mi ha detto che fino a quando è asintomatica è meglio non fare niente" ma scherziamo veramente? O la carie c'è o non c'è e se c'è deve essere curata. Tra l'altro bisogna valutare lo stato di salute dell'endodonto. Bisogna valutare la Vitalità dei denti e se c'è una iperemia passiva da danno venoso che non è altro che una pulpite, non è reversibile e bisogna procedere alla terapia endodontica, se fosse una iperemia attiva con danno arterioso, la sofferenza pulpare sarebbe reversibile! Le spiego meglio: il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta,o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono ossia vanno in necrosi, come è successo a Lei e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice, ossia un granuloma o una cisti e ci può essere un ascesso. Questa Visita deve avvenire nell'ambito di una doppia visita. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Si valutano anche le Recessioni Gengivali Presenti che, se sintomatiche e se raggiungessero la linea di giunzione mucogengivale che separa la Gengiva aderente dalla mucosa Alveolare, devono essere curate. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltre a valutare visivamente il parodonto profondo, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti. Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Legga anche "Gengivite" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e quanto altro volesse delle numerose pubblicazioni che troverà, tra cui le numerose pubblicazioni sulle Recessioni Gengivali. Come vede affrontare il suo "problema" è meno semplicistico di quanto apparirebbe ad una superficiale e frettolosa valutazione! Se nelle visite precedenti, oltre che in quella attuale, tutto ciò non fosse stato fatto, ecco la risposta alla sua domanda sul perché non ci si sia accorti della carie! E' normale odontoiatria di routine! "Povera Odontoiatria che brutta "strada" che ha preso. La strada dell'Ignoranza (non in senso offensivo, mi raccomando, ma nel senso di colui che ignora) e della Superficialità! In bocca al Lupo e Cari Saluti
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Pubblicato il 21-09-2015
Gentile Antonio, la decisione di trattare in un determinato modo un dente, ed in questo specifico caso una devitalizzazione, è una decisione che scaturisce da numerosi dati che emergono da una visita accurata con sondaggio gengivale, test di vitalità, rx endorale con centratore (non la panoramica ). Con tutti i dati si effettua una diagnosi certa per una corretta terapia. Una precisazione: le visite periodiche sono semestrali e non annuali ed inoltre il fatto di controllarsi periodicamente insieme ad una corretta igiene orale domiciliare sicuramente riduce il rischio ma non la mette al riparo da ogni problema sia dentale che parodontale. Le consiglio di parlarne col suo dentista e farsi spiegare bene il motivo della decisione di procedere alla devitalizzazione. Molto spesso con un sereno confronto ed una giusta spiegazione si chiariscono tutti i dubbi. Cordialmente
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Pubblicato il 21-09-2015
Sig. Antonio, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se lo trova iscritto ritorni da lui, si faccia mettere tutto per iscritto e vedrà che tra di voi c'è stato un bel malinteso.
Pubblicato il 21-09-2015
Presupponendo che le abbia fatto una visita di controllo accurata, anche se la panoramica non è l'esame più indicato per fare diagnosi specifica (nel dubbio meglio anche una radiografia endorale sul dente in questione), e considerando che si tratta di un dente già trattato in passato (quindi non parliamo di carie profonda improvvisamente comparsa su un dente sano, sono due cose diverse), è assolutamente possibile. Forse era presente qualcosa anche un anno fa, alla precedente visita, ed era sfuggito. Comunque il Collega ha parlato anche onestamente, sottolineando che, in quanto asintomatico, non ha particolare urgenza nel trattamento, ma che qualcosa che non va c'è e per esperienza clinica prevede una futura terapia canalare.
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Pubblicato il 21-09-2015
Concordo con i colleghi, controlli che il suo dentista sia un vero medico iscritto all'ordine degli odontoiatri. La diagnosi corretta di carie viene effettuata con una radiografia Endorale chiamata Bitewing (la panoramica non è il mezzo più appropriato).la panoramica non è il mezzo più appropriato. Inoltre verifichi che tutte le terapie conservative e devitalizzazione siano fatte con la diga di gomma, strumento indispensabile per la corretta cura dei denti. Resto a Sua disposizione Cordiali saluti
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Pubblicato il 22-09-2015
Gentile Antonio, la diagnosi di carie è Clinica, strumentale ed è completata da una rx endorale anche se spesso la carie è evidente a livello strumentale e visivo anche prima di una rx endorale. la discussione intercorsa tra lei e il suo odontoiatra non è completa e non giudicabile. La carie in un anno può degenerare. Cordiali saluti.
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