Lunedì dovrò sottopormi alla cura canalare
Scritto da Maria / Pubblicato il
Gentili odontoiatri, a seguito di una gravissima forma di odontofobia, dopo vent'anni di trascuratezza, mi sono fatta coraggio e rivolta un paio di mesi fa a un vostro collega. Ho superato senza drammi due estrazioni, tre otturazioni semplici e una devitalizzazione di elemento giàmorto. Lunedì dovrò sottopormi alla cura canalare di un elemento vitale e giàil dentista mi ha preannunciato che saràdolorosa durante e dopo... ecco, la mia domanda è sicuramente poco intelligente, ma nella vostra esperienza, quante cure canalari hanno comportato sofferenza prima e dopo? Il dente in questione è un premolare gravemente compromesso, sul quale andràmessa una corona. Spero che possiate rassicurare un po' una persona che per anni ha avuto attacchi di panico solo a immaginare i rumori del trapano. Grazie infinite.
Pubblicato il 13-10-2015
Cara Signora Maria, buongiorno. Da quanto scrive si evince che debba essere curato endodonticamente (devitalizzato) un premolare per "motivi" preprotesici e non per patologia pulpare endodontica presente, acuta o cronica che sia. Si capisce che è un Dente Vivo e Vitale (questo intende Lei con "Vitale") al contrario della precedente "devitalizzazione" che è avvenuta su un Dente Vivo e non vitale! Questo per farle capire che entrambi sono vivi perché entrambi hanno scambi biologici tra interno ed esterno. Quello "devitalizzato" è anche non vitale e quello da rivestire con la corona e da "devitalizzare" è invece anche vitale e diventerà non vitale dopo la terapia endodontica. Entrambi sono e rimangono "Vivi"! Questo solo per informazione "Culturale". Per quanto riguarda la sua domanda non ha specificato se il premolare ha sintomi pulpari ora, prima della terapia. Posso solo presumere che non li abbia e che i motivi della terapia endodontica, come detto, siano solo preprotesici, in ogni caso, sia che li abbia sia che non li abbia, i sintomi, dopo la terapia canalare non li avrà più! E se ora non li avesse prima, non ci saranno dolori neanche prima e durante e dopo la terapia canalare salvo possibili lievissimi sintomi post terapeutici per il piccolo edema periapicale che si forma in questo tipo di terapie e che dura , ripeti lievissimo, poco tempo, da ore a un paio di giorni ma assolutamente controllabili con una terapia idonea farmacologica! Stia quindi serena e tranquilla ed abbia più Fiducia e Stima e Rispetto per il Suo Dentista. Sarebbe stato più Corretto che avesse chiesto a Lui quanto invece ha voluto chiedere a Noi, dimostrando una Sfiducia, Disistima e non Correttezza nei Confronti di chi invece la Merita Tutta! Il Suo Dentista: Serena quindi! Il domandare da parte Sua "quante cure canalari abbiano comportato sofferenza prima e dopo" è non pertinente e non centra niente con quanto deve fare Lei! Non è pertinente perché non conosciamo la sua situazione Clinica e poi perché ogni "paziente" è diverso dagli altri! In ogni caso ho cercato di risponderle con Professionalità e Correttezza! Si rilassi, diamine e si faccia prescrivere una "benzodiazepina" idonea a " calmare la sua mente che galoppa e galoppa e galoppa" per farla "fermare" o almeno "rallentare"! ;) Cari saluti e tantissimi sinceri "auguri", vedrà che dirà : come, già fatto, tutto qui?" :) :)
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Pubblicato il 13-10-2015
Un dente sottoposto a terapia canalare, con regolare anestesia, non dovrebbe are nessun dolore durante e dovrebbe rimanere pauci - sintomatico dopo (al limite una leggera dolenzia alla pressione). Poi ogni caso clinico fa storia a sé stante, ed il tutto è molto correlato alle condizioni dentarie di partenza (più o meno compromesso, quadro di pulpite o meno) ed alla risposta soggettiva. In linea generale, cerchi di stare tranquillo (e si faccia tranquillizzare dal collega stesso), è routine odontoiatrico ed è molto più banale e senza rischi di quello che pensa.
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Pubblicato il 13-10-2015
Gentile Sig.ra Maria, generalmente la devitalizzazione di un premolare non è dolorosa ne prima ne dopo. Vi sono poi ovviamente le eccezioni, ma sono rare. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-10-2015
Sig. Maria, cantare il peggio e poi trovarsi il meglio per noi odontoiatri è favorevole, nel suo caso le è stata detta l' extrema ratio della sintomatologia dolorosa; stia tranquilla senza mentire, richieda semplicemente dell' altro anestetico in caso di dolore e vedrà che non ci saranno grandi sofferenze non affrontabili durante l'intervento, poi per la fase a domicilio i farmaci faranno il loro dovere. Mi raccomando si ricordi utilizzare sempre durante l'intervento un iPad con della buona e piacevole musica. Settimana prossima attendiamo il racconto della sua telenovelas, che ci lascerà finalmente dormire felici e tranquilli.
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Pubblicato il 14-10-2015
In 26 anni di attività ho fatto devitalizzazioni di denti vitali senza far soffrire il paziente ne' durante ne' dopo con anestesia appropriata. Distinti saluti
Pubblicato il 14-10-2015
Devitalizzare un premolare non e' molto complicato ;vedra' che in mezz'oretta di diga e qualche chiacchiera in attesa dell'anestesia tutto si concludera' per il meglio. Di solito per un paio di giorni il dente e' un po' dolente se ci si mangia su. Poi ci sono i casi particolari ; ma non sara' lei.
Pubblicato il 14-10-2015
Buongiorno Maria. Probabilmente il collega intendeva dire che, a differenza dell'altro dente, che era già necrotico (quello che lei chiama morto), questo premolare è vitale (probabilmente ha una sofferenza pulpare e va devitalizzato) e ciò potrebbe procurarle una lieve sintomatologia, differente dalla precedente esperienza. Ma da ciò a definirla "dolorosa durante e dopo" c'è un mare di possibilità: oggi l'anestesia, le tecniche, la manualità dell'operatore possono davvero rendere assolutamente indolori tali procedure odontoiatriche. Ovviamente è possibile che talvolta esiti una sintomatologia post-operatoria, ma assolutamente compatibile con la vita sociale, controllabile farmacologicamente e di grado variabile da assente a moderata. Si faccia spiegare bene dal collega cosa intende per dolore e vedrà che tutto andrà per il meglio. Auguri.
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Pubblicato il 15-10-2015
L'unico dolore che dovrebbe sentire è la lieve puntura dell'ago dell'anestesia. se verrà usata una crema anestetica sentirà poco anche quello. dopo un lieve indolenzimento è possibile (controllabile con normali antidolorifici). 1 caso su 20 può provocare riacutizzazione e richiedere terapia antibiotica. ma se il dente non fa male perché devitalizzarlo?
Pubblicato il 15-10-2015
Come le hanno già scritto i miei colleghi l'intervento che deve fare è veramente banale quindi il collega con un pò di pazienza e magari con qualche goccia di vallium può devitalizzare il dente tranquillamente.
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