Perche dopo 4 anestesie e la cura antibiotica sento ancora dolore se lo aprono?
Scritto da jessica / Pubblicato il
Sono in cura in una clinica dentale dopo varie otturazioni di alcuni denti devitalizzazione di un premolare e un estrazione di un molare dovevo fare la devitalizzazione del 36 mi fanno due anestesie ma come me lo aprono toccandolo mi fa male allora mi fanno altre due anestesie ma dopo di esse appena lo toccavano mi faceva male anke solo con l'aria fatto sta che me lo richiudono provvisoriamente e mi danno da prendere l'antibiotico per una settimana perche probabilmente il dente è infiammato e sarei dovuta riandare da loro la settimana dopo per riaprire il dente. Ritorno dal dentista dopo aver preso per una settimana l'antibiotico mi fa le due anestesie apre il dente e di nuovo come tocca ho male allora me ne fa altre due aspettiamo una ventina di min il tempo che l'anestesia faccia effetto ma niente come tocca ho ancora male fatto sta che nn sapendo come mai mi facesse ancora male dopo la cura antibiotica e dopo 4 anestesie mi fanno una lastra di quelle piccole che hanno in studio ma dalla lastra non si vede nulla cosi nn sapendo cosa fare mi medica il dente aperto mettendo dentro un piccolo batuffolo di cotone imbevuto non so di cosa e me lo richiude provvisoriamente dicendomi che per adesso e meglio lasciarlo stare riposare per un po sto dente e di rivederci tra un mese e mezzo / due e vedranno che fare. Io ora mi domando cosa cavolo ha sto dente che non va? Perche dopo 4 anestesie e la cura antibiotica sento ancora dolore se lo aprono? Se e chiuso e ci mangio sopra non mi fa male perciò la cosa è un po strana ma come viene aperto mi fa male nonostante tutte quelle anestesie...premetto che se mi tocco la guancia e faccio pressione un po di dolore lo sento ma lieve pero non riesco a capire come mai da aperto e con l'anestesia mi faccia male. Non ho mai avuto paura del dentista o delle anestesie perche nel corso dei miei anni di cure dentistiche ne ho fatte ma da adesso inizio ad avere paura ad andare dal dentista al solo pensiero che mi debba toccare quel dente! Datemi un consiglio voi per favore su cosa posso fare! Grazie.
Pubblicato il 29-02-2016
Sig. jessica, l'anestesia locale che ottiene effetto in quella zona deve essere praticata al tronco del nervo mandibolare e induce l'effetto fino alla linea mediana della meta lingua e si estende fino al labbro inferiore SX, questo è quello dettato dai sacri testi, poi molti odontoiatri praticano delle anestesie con il sistema di infiltrazione intraligamentare periplex, ma non ottengono sempre i migliori effetti e spesso si ritrovano con complicanze non indifferenti. Ora occorrerebbe conoscere che tecnica anestetica è stata utilizzata, poi andrebbe valutata la posizione dove viene rilasciato l'anestetico, valutando eventuali malformazioni della branca montante della mandibola. Le consiglio di far presentare il suo caso nel nostro forum attraverso una corretta relazione del suo odontoiatra.
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Pubblicato il 29-02-2016
Cara Signora Jessica, buongiorno. "rivederci tra un mese e mezzo / due"! Ma scherziamo veramente? Il fatto che inizi il suo Racconro con "Sono in cura in una clinica dentale" mi fa pensare ad una clinica low-cost, spero per Lei che non sia così! Non è possibile che l'anestesia non abbia fatto effetto. Basta una anestesia locale, tronculare chirurgica completata da una anestesia locale plessica e nel caso subperiostea ed intraossea! E' roba da preistoria! E' vero che, in presenza di infezione l'anestesia può non fare pienamente effetto e si sente dolore". Questo perché l'effetto dell'anestesia potrebbe essere invalidata parzialmente perché è presente una forte infiammazione perché il PH locale si abbassa acidificando l'ambiente e l'anestetico libera la sua base attiva in ambiente basico o almeno neutro, non in ambiente acido! Ma, c'è un mma importantissimo, in queste situazioni, basta risolvere prima l'infiammazione e poi procedere all'anestesia, oppure fare una anestesia regionale, nel senso di tronculare del tronco nervoso che innerva quella particolare "regione" della bocca, da trattare terapeuticamente, anzichè la sola anestesia locale! Nel Suo caso una anestesia alla Spina di Spix subito dietro di essa nella parte interna mediale della branca montante della mandibola, subito all'interno di una formazione triangolare che quasi mai è triangolare e che si trova sul margime mesiale anteriore della branca montante della mandibola e che si palpa col dito della mano che non tiene la siringa. Ripeto, basta potenziare l'anestesia plessica o tronculare con anestesie peripress nello spazio parodontale e subperiostea ossea e, aperta la camera pulpare, intrapulpare, che l'effetto diventa pieno in qualsiasi situazione patologica! Curare significa prendersi cura del Proprio Paziente e non "abbandonarlo" come è successo a Lei. Sono molto perplesso! Questa è normalissima banalissima terapia odontoiatrica! Cari Saluti ed in bocca al lupo!
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Pubblicato il 29-02-2016
Gent.ma Sig.ra Jessica, l'anestesia locale tronculare eseguita con opportuna tecnica iniettando l'anestetico il prossimità del forame mandibolare (dove il nervo alveolare inf. penetra nel ramo mandibolare e quindi all'interno dell'osso, motivo per cui non è più raggiungibile dall'anestetico locale per diffusione) è l'anestesia più efficace per gli interventi sui denti molari inferiori. Altre tecniche anestetiche (definite plessiche se eseguite a livello della mucosa del fornice vestibolare in prossimità del dente oppure intraligamentari se con iniezione nel legamento parodontale del dente) non garantiscono uguale efficacia. Non mi risulta nella mia più che ventennale esperienza clinica alcun caso simile a quello da lei riferito che non sia riconducibile a scarsa dimestichezza con l'anestesia loco-regionale tronculare. Cordiali saluti
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Pubblicato il 29-02-2016
Gentile Jessica, da quanto racconta credo il problema sia proprio "la clinica dentale", dove spesso si eseguono cure approssimate ed approcci dilettanteschi, tutto immolato sull'ara del low-cost. E' un racconto che fa pensare alle mani incerte di un "abusivo", o comunque di qualcuno che non ha fatto in tempo ad imparare come si fa l'anestesia. Si rivolga ad un Collega di provata esperienza, sono certo che le sia aprirà un mondo nuovo!. Cordialmente
Pubblicato il 29-02-2016
Gentile Sig.ta Jessica, è molto strano il comportamento di chi la sta curando. Provveda a consultare con fiducia un dentista serio per risolvere definitivamente il problema. Saluti
Pubblicato il 29-02-2016
Come le hanno ben scritto i colleghi, il suo sembra un caso clinico di classica imperizia odontoiatrica, dall'inizio alla fine. La gestione endodontica di un molare non prevede quello che stanno facendo a lei, ma procedure anestesiologiche che si rivelino comunque efficaci. Clinica low cost?
Pubblicato il 29-02-2016
Che un'anestesia non faccia effetto e' una cosa che puo' succedere; e' il modo di operare che mi lascia un po' perplesso;un mese e mezzo con una provvisoria vuol dire sperare che il dente faccia da solo;non e' corretto. A mio parere anche gli antibiotici non servivano altrimenti non c'era bisogno di anestesia se il dente era necrotico. In ogni caso non aspetti cosi' tanto
Pubblicato il 29-02-2016
Cara Jessica, i due tipi che ti stanno pasticciando un dente e non riescono a farti l'anestesia sono due poveri giovanotti che non sanno neanche da che parte si comincia a fare l'odontoiatra e che lavorano sottopagati in quella che ti dicono sia una Clinica Dentale. Il gioco può anche farsi pericoloso per il tuo dente e per la tua salute stessa. Cercati un bravo dentista che non lavora in una....Clinica Dentale e esorta i tuoi amici e parenti a fare lo stesso.
Pubblicato il 29-02-2016
Gentile Sig.ra Jessica, i settori posteriori della mandibola inferiore richiedono tecniche precise per ottenere una buona anestesia. Vi sono poi casi limite, certo che dire chi il dente deve riposare per due mesi è molto strano. Cordiali saluti
Pubblicato il 01-03-2016
Ma come è possibile che dentisti prendano in giro i pazienti e come è possibile che i pazienti si facciano fregare, per questi dentisti è difficile fare anestesia tronculare ma se il dente era già aperto nella camera pulpare bastava iniettare anestesia in loco
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