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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 11

E' possibile che si stia sviluppando un'infezione che non viene riscontrata tramite le lastre e i test di vitalità?

Scritto da Maurizio / Pubblicato il
Buongiorno dopo circa due anni a gennaio mi e' stato rimosso l'apparecchio ortodontico che ho portato per correggere i due incisivi inferiori che erano sovrapposti e mi sono stati applicati due fili metallici nelle due arcate. Ho incominciato a sentire un fastidio al 41, il mio dentista ha fatto delle radiografie che allego, dalle quali ha concluso che il 31 e 41 sono danneggiati da trauma probabilmente dovuto alle eccessive forze dell'apparecchio (secondo lui perche' si vede nero intorno al dente e riassorbimento osseo) e mi ha mandato da uno specialista odontologo per la devitalizzazione. Questo specialista ha fatto le prove di vitalita' (i denti rispondono al freddo anche se meno degli altri) percussione e un'altra radiografia e ha concluso che i denti non vanno devitalizzati ma il problema e' dovuto a malocclusioni. Purtroppo i tentativi di correggere queste malocclusioni sono falliti e a distanza di tre mesi i sintomi peggiorano come il mio stato di salute generale anche se facendo analisi varie non sembra che ci siano infezioni o infiammazioni varie. Ho chiesto il parere di altri due dentisti e tutti concordano sul fatto che i denti non vanno devitalizzati. Ho anche rifatto le radiografie che non mostrano cambiamenti rispetto a quello che invio ora. E' possibile che si stia sviluppando un'infezione che non viene riscontrata tramite le lastre e i test di vitalita'? Il mio dentista dice che le prove di vitalita' non sono attendibili perche' reazioni possono esserci ma il nervo e' destinato a morire e quindi lui procederebbe con la devitalizzazione ma e' in conflitto con lo specialista. Cosa posso fare? Faccio presente che vivo in Olanda, la qualita' e professionalita' degli studi dentistici e' molto buona ma forse ci sono delle differenze rispetto all'Italia. Sono gia' molto preoccupato per questa situazione, ho paura che degeneri in qualcosa di serio. Grazie cordiali saluti Maurizio
E' possibile che si stia sviluppando un'infezione che non viene riscontrata tramite le lastre e i test di vitalità? E' possibile che si stia sviluppando un'infezione che non viene riscontrata tramite le lastre e i test di vitalità?
Caro Signor Maurizio, buongiorno, odontologo? Lo Specialista è solo un Medico Chirurgo Specializzato in Odontoiatria e Protesi Dentaria o un Odontoiatra Laureato quindi in Odontoiatria e Protesi Dentaria (una volta c'era la Specializzazione dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia ed ora da anni c'è Direttamente la Laurea in Odontoiatria! Chiaro? Dire Odontologo è dire "niente"! Se il dente risponde agli stimoli termici in modo corretto, la polpa e viva e vitale! Per valutare se la risposta è precisa o no si dovrebbe verificare questo: se ci fosse una sofferenza pulpare da iperemia passiva (da differenziare diagnosticamene da quella da iperemia attiva che non richiederebbe nessun trattamento Endodontico) da sindrome radicolare della polpa e da necrosi parziale (il Dentista dovrebbe sapere di cosa sto parlando) si dovrebbe procedere alla terapia endodontica ma deve essere diagnosticata tale patologia! Dalla lastra si evince cchiaramente che è in atto una sofferenza parodontale dei due incisivi inferiori Dx, il Centrale ed il laterale. C'è infatti un aumento dello spazio parodontale ed una frammentazione, in alcuni punti veramente notevole della corticale ossea che indica sofferenza Parodontale. Ora questa "Sofferenza" deve essere Diagnosticata e Differenziata Etiopatologicamente e Clinicamente perché può essere dovuta allo spostamento "Ortodontico", a patologie Gnastologiche, a Tasche Parodontali e ad Endoparodontiti! E' stato fatto un Sondaggio Parodontale non solo di questi denti ma di tutti i denti? Scommetto di no! Lei Ha Bisogno di una Visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche (sei misure in sei punti di ogni dente di tutta la bocca) che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. Tra l'altro tra il 43 ed il 42, c'è un iniziale difetto osseo parodontale ad una parete residua, che si chiama emisetto! Si faccia Visitare da un Bravo Parodontologo che valuti anche eventuali Recessioni Gengivali non rare dopo una terapia Ortodontica in particolare se avvenuta in una Disgnazia Dento-Scheletrica e non Dento -Dentale! Lei non lo ha Specificato! Guardi che è normalissima Odontoiatria di Routine, altroché "Odontologo" :) Basta ed Avanza la Cultura e Professionalità di un Dentista con una normale ma solida Preparazione! Cari Saluti e non si faccia "Toccare" prima che sia Stata Fatta una Diagnosi Differenziale come Descritta!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Maurizio, chi è l'odontologo? a parte quello forense! Mi sembra strano che in Olanda non conoscano i corretti accertamenti diagnostici, tipo cavity test e altro e che si limitano a prove del caldo e del freddo ignorando l'immagine radiopaca nelle vicinanze dell'apice di 33! Penso che nel suo caso basti un semplicissimo odontoiatra in grado di scrivere e comunicare con i colleghi, con un minimo di buona volontà nel volerle prestare le migliori cure. In internet e scaricato tra un professionista e l'altro, lei rischia di avere complicanze e ritardi diagnostici.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Odontologo !! Può anche darsi che in Olanda si chiami così, ma questo aspetto è alquanto marginale. Trovo invece strano e sproporzionato sottoporsi a 42 anni ad una terapia ortodontica di due anni per un piccolo problema estetico quale i due incisivi accavallati. Per trovare lo spazio a questi due incisivi, che sono probabilmente i due che le fanno male 31 e 41, avranno proceduto ad una espansione dell'arcata inferiore e superiore che è consistita nella vestibolarizzazione (inclinazione in avanti) del gruppo frontale, poiché data l'età difficilmente si può ottenere una vera espansione trasversale. Posso anche sbagliare ma dalle radiografie sembra che sia stato fatto un po' di stripping per completare il lavoro e allineare il tutto. Se vengono applicate forze di trazione eccessive ce ne sarebbero tracce negli apici radicolari che subiscono un notevole riassorbimento e, da quello che si vede, non sembra perché conservano un'anatomia corretta anche se si presentano leggermente più corte. Che ci sia una sofferenza parodontale non mi pare, e quel leggero spazio che si nota mi sembra anatomico e se non si vede negli altri è solo per un problema di proiezione. Comunque una foto degli incisivi sarebbe stata di aiuto, per vedere le condizioni della gengiva e, nel caso di una vestibolarizzazione eccessiva, si noterebbe l'abbassamento dell'attacco gengivale. Sulla natura del dolore io lo attribuisco maggiormente alle forze di contrazione che agiscono sui denti e che lo splintaggio cerca di contrastare. In pratica i denti vogliono ritornare come erano prima e si creano delle tensioni che vanno a scaricarsi sui due centrali, soggetti principali della terapia. Forze che erano già presenti nelle sue arcate e che sono poi state la causa dell'accavallamento. In parole povere, lei si è sottoposto ad una terapia ortodontica ad un'età in cui la sua occlusione aveva trovato un suo equilibrio e che due anni di trazioni ha stravolto. Mi trovo d'accordo con quello che dice l' "odontologo" che si tratti di un problema di malocclusione, poiché una ortodonzia questi problemi li crea sempre, anche nei giovani, salvo poi trovare un equilibrio che compensi il tutto. Per concludere il consiglio che le posso dare è quello di far togliere lo splintaggio (i fili che tengono i denti), lasciare che l'occlusione si resetti e i denti ritrovino il loro equilibrio di prima e sono sicuro che i dolori spariranno. Probabilmente si accavalleranno di nuovo e ricomparirà il piccolo inestetismo, ma se ne freghi e si goda il suo ritrovato benessere.
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Scritto da Dott. Gianfranco Cilia
San Cataldo (CL)

Condivido con il dott Petti, bisogna che si faccia visitare da un buon parodontologo prima di effettuare le devitalizzazioni, inoltre se gli elementi sono in trauma occlusale la problematica è senza dubbio amplificata se non la causa principale.

Scritto da Dott.ssa Cleopatra Albini
Grottammare (AP)

Le ha scritto assolutamente in modo corretto il collega dott.Petti. Posso solo aggiungere, dalla situazione clinica che lei descrive, che probabilmente la sofferenza parodontale che è possibile riscontrare radiograficamente in maniera netta (allargamento spazio parodontale, riassorbimento pocchi ossei) è legata ad un trauma occlusale ed ortodontico combinato. Prima comunque di devitalizzare, data la risposta positiva ai tes di vitalità, è bene attendere l'evoluzione del quadro clinico (se uno o entrambi i suoi incisivi andranno in necrosi, verranno ovviamente trattati con terapia canalare) con controlli periodici e ravvicinati. Importante la diagnosi differenziale, fra patologia endodontica e parodontale, prima di procedere con qualsiasi terapia ireversibile.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Che genere di fastidio? al caldo e al freddo, oppure alla compressione? ha fatto stripping ( gli hanno limato i denti con una strip abrasiva) ? parlava di malocclusione, gli incisivi inferiori a bocca chiusa toccano con quelli di sotto, e se si porta un bite di contenzione? come vede non è cosi semplice una diagnosi con una lastrina.

Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Gentile Sig. Maurizio, francamente penso il suo problema sia causato da un trauma occlusale. Trovo strano che in Olanda non riescano a risolvere la malocclusione. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Buongiorno Maurizio, La valutazione a distanza è ovviamente solo presuntiva, ma è corretto l'approccio che un pò tutti hanno espresso: -valutazione della vitalità con più test differenziati sia degli incisivi sofferenti che degli adiacenti ed antagonisti per comparazione. - valutazione dei parametri parodontali ( sondaggi, attacco gengivale, recessione gengivale, presenza di sanguinamento al sondaggio, livelli ossei circonferenziali , ecc.) -valutazione oggettiva alla visita: ispezione dei denti sofferenti e di tutti gli altri, delle gengive e loro festonatura,percussione degli incisivi e degli elementi prossimali,esame statico e dinamico della masticazione e della articolazione mandibolare. Sono certo che emergeranno dei dati ( ad esempio un precontatto o un sovraccarico sui denti in questione ) che indirezzanno una corretta diagnosi. Una volta terminato l' iter potrebbe anche sentirsi dire che deve portare un bite. Le auguro buona fortuna e ci faccia sapere. 
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

Odontologo od odontoiatra per me pari sono nomi diversi sono abiti che non fanno il monaco, radiologicamente non si evidenzia nulla, il dente vitale non semmbra abbia problemi parodontali, non rimane che la malocclusione che si corregge presso un bravo gnatologo, ma non si sotterra il comatoso se cosi' possiamo chiamare il suo dente

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Si esattamente si. La risposta al titolo della sua domanda e si. Si sta sviluppando una infezione. Tutti i denti incisivi inferiori e i canini pure stanno in uno stato netto di sofferenza parodontale da trauma ortodontico-occlusale. Sicuramente infatti il trattamento ortodontico ha avuto come effetto quello di creare precontatti e trauma su quei denti. Io sono favorevole alla idea di devitalizzazione perché un simile trauma occlusale iatrogeno dovuto ad una ortodonzia non progettata ma solo eseguita, ha certamente favorito la progressiva perdita di vitalità di quei due denti. Che genera le sofferenze e lo stato di malessere generale. Ma per non perdere poi quei denti bisogna verificare lo stato dei tessuti di sostegno. La lassità del legamento indica che tolto lo splint quei denti avranno mobilità accentuata. E per recuperarli bisogna correggere il trauma occlusale. In poche parole ci vuole un dentista con i controfiocchi... Non più dentisti come quelli che hanno generato ciò. In Olanda ci sono sicuramente. In ogni paese c'è il grano e c'è la crusca. Il grano costa un po' di più della crusca. Ma è più digeribile ..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)