Circa un pò meno di anno fa mi fu fatta una devitalizzazione a un molare
Scritto da Renato / Pubblicato il
Gentili dottori, cortesemente sottopongo la mia situazione per un parere :
circa un pò meno di anno fa mi fu fatta una devitalizzazione a un molare posteriore in alto, agli inizi dell'agosto scorso ho i primi sintomi di un leggero mal di denti che realmente non capivo quale dente fosse, anche se l'arcata era chiara da dove provenisse, dura un paio di giorni e poi tutto normale fino al lunedì scorso, e qui diventa un crescendo, disturbo sempre più presente finchè di notte dolori sempre più forti.
Sabato mattina vado da un altro dentista (di quello che mi aveva fatto il lavoro che giàper altre cose, non sto qua a specificare, mi aveva fatto venire dei forti dubbi), mi fa fare una radiografia e scopre che i canali non sono stati trattati fino alla fine, disse "a metà", alche io diventai verde.
Con il pomeriggio (ieri l'altro) i dolori aumentarono drasticamente e questa sera sono dovuto andare in guardia medica a farmi un Toradol in puntura per sopravvivere, (effettivamente il dolore è quasi sparito nel momento che sto per scrivere queste righe, ovviamente un paio d'ore e poi torna tutto come prima), nel frattempo da sabato sto facendo l'antibiotico per bocca (sono alla seconda delle tre pastiglie ma non sta facendo niente), non ho pus evidente che si vede dall'interno, ma ho dolori alla mandibola che arrivano fino all'orecchio, non mi sembra essere gonfia la guancia, purtroppo ho paura di essere solo all'inizio...
Adesso mi chiedo se si può lo stesso intervenire a ritrattare i canali, a differenza di come dice il medico, se aspettare ancora un pò, ma ho paura che i dolori che ho siano sempre in crescendo come effettivamente sono diventati, purtroppo questo dentista mi ha dato l'appuntamento (è libero) solo a fine settembre e io non so come fare se non mi passano i dolori ad arrivare fino a quei giorni
Vi ringrazio infinitamente dei vostri consigli
PS ah ovviamente del "dentista" suddetto la passeràmolto cara in quanto in possesso di fattura con indicato N° dente e "lavoro effettuato", se sapesse il dolore che sto passando, ma vi rendete conto ?? questo ho scoperto poi, fa il medico generico di mattina e al pomeriggio "arrotonda" !!
Pubblicato il 12-09-2016
Gentile Renato, analizzando bene il suo racconto le sue parole e la descrizione dei sintomi, le suggerirei di indagate meglio prima di prendere decisioni sbagliate. Le spiego il motivo:i sintomi descritti sembrerebbero più quelli di una pulpite (dolore soprattutto notturno ed irradiato). Un dente devitalizzato non correttamente di solito provoca una peridontite con dolore ben localizzato e continuo che si acuisce masticando o facendo pressione sul dente stesso. Analizzi bene i suoi sintomi cercando di indagare col suo dentista anche sui denti della arcata antagonista.Potrebbe essere presente una carie interdentale non visibile ad occhio ma solo rivelabile con rx endorale. Ci faccia sapere. Cordialmente
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Pubblicato il 12-09-2016
Egr. signore, nella nostra pratica quotidiana vediamo tanti di questi casi;la terapia e' il ritrattamento dei canali. Anch'io preferisco tra ttare un dente quando l'ascesso si e' risolto . Forse l'antibiotico di elezione e' quello che si prende per sei giorni (oppure ce ne sono di iniettabili) In ogni caso un dentista che esercita anche la professione di medico di base non e' indice di professionalita' ed e' meglio evitarlo. Fortunatamente le leggi non consentono piu'ai medici di fare i dentisti se non a quelli laureati prima dell'85(credo). Comunque se deve scegliere il suo dentista decida per un odontoiatra o un medico che almeno abbia la specialita' in odontoiatria
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Pubblicato il 12-09-2016
Caro signor Renato, Buongiorno. Il Dente deve essere curato subito! Su il Dentista non potesse per motivi di logistica, avrebbe dovuto fare un trattamento endodontico d'urgenza.Andiamo, si tratta di normalissima Routine odontoitrica e di normalissima Professionalità per chi pratica odontoiatria di qualità! Curare significa prendersi cura del proprio paziente! Lei invece è stato "abbandonato a se stesso, per così dire":( Detto questo le chiedo se sia presente un'area di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx Endorale) (la panoramica non serve a niente) e se le sia stata fatta una Visita Parodontale con sondaggi delle eventuali tasche per fare una diagnosi differenziale con le Parodontiti e le Endoparodontiti che si possono anche sovrapporre o possono essere la causa primaria dei suoi problemi. Lei Ha Bisogno di una Visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche (sei misure in sei punti di ogni dente di tutta la bocca) che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. Come vede Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certo che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Saprebbe così che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Cari Saluti
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Pubblicato il 12-09-2016
Sig. Renato, le consiglio di ricercare un odontoiatra che sappia gestire le urgenze liberando dal dolore il povero paziente senza limitarsi a un RX, una cura antibiotica di tre compresse e poi abbandonare il paziente a fine mese. Si ricordi sempre di chiedersi perchè il precedente collega è stato corto, prima d'infierire su di lui dovrebbe pensare: forse ci potrebbero anche esserci state delle indicazioni che le hanno permesso di conservare il suo dente per un anno! Stare corti e stare lunghi per l'odontoiatra ha lo stesso costo...
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Pubblicato il 12-09-2016
Se la cura canalare risulta incongrua, il dente deve essere ritrattato, indagando molto bene sui denti contigui vista la sintomatologia che lei descrive (come suggerito dal collega dott. Savino). Ovviamente, prima lo risolve, e meglio è; i farmaci aiutano a gestire il dolore e quindi i sintomi, ma l'intervento di un dentista è da oreferirsi in tempi rapidi. Capisco rimandare di una settimana, è prassi, ma fino a fine mese non è il massimo visto il quadro che lei descrive. Sul collega delle cure iniziali non mi pronuncio, errare humanum est....
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Pubblicato il 12-09-2016
Gentile Sig. Renato, va bene l'antibiotico ma il dente andava subito ritrattato. In questi casi preferisco fare una medicazione intermedia, ma non lasciare al solo antibiotico la risoluzione del fastidio. Cordiali saluti
Dentista Lazio, Latina
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