SEGUITO ALLA DOMANDA : CIRCA UN PÃ’ MENO DI ANNO FA MI FU FATTA UNA DEVITALIZZAZIONE A UN MOLARE
Scritto da Renato / Pubblicato il
Gent.li dottori
avevo posto nel giorno 11/09 la questione nella domanda dal titolo "CIRCA UN PÒ MENO DI ANNO FA MI FU FATTA UNA DEVITALIZZAZIONE A UN MOLARE" e per seguire l'intera mia questione cercando di capirne di più con le informazioni che offre internet e pareri da altri dentisti a riguardo delle devitalizzazioni (cosa che prima non conoscevo e non volevo conoscere come per tutti gli interventi medici invasivi di cui sono abbastanza terrorizzato), sono ormai arrivato allo sfinimento.
Alla fine ho deciso di parlare direttamente con il dentista che mi aveva messo le mani l'anno scorso, non sto qua a spiegare il tutto, premetto che il dente molare il 26 era messo male giàprima di devitalizzarlo in quanto aveva una grossa otturazione, tuttavia prima che l'otturazione si cariasse non avevo problemi, mi ha tirato fuori la scusa che mi "ha salvato" il dente dall'estrazione ...
Di fatto mi ha spiegato il "trattamento" dopo la devitalizzazione è stato quello di riempire i canali di pasta iodoformica, chiudere con un "tappo" di guttaperca, mettere l'amalgama e stop, e sperare nel buon dio ....
Ovviamente non NON UNA PAROLA sui dubbi, sulle possibilitàche la cosa potesse regredire e dovessi tornare da lui a farmi ricontrollare con una radiografia, sei apposto, paga e vai a casa.
Ora ad un anno, avuto l'infiammazione, con le radiografie fatte da altri studi salta fuori che i canali trattati non si vedono quasi più, solo la prima parte, non verso l'apice, mistero tra chi mi ha fatto le radiografie, dicono trattati a metà..., alla fine vado chiedere e mi dice che li ha fatti fino in fondo, ma la pasta iodoformica è evaporata, sparita, e quindi non ne da segno la radiografia.
Dice che ha fatto questo per "disinfettare a vita" il dente, e "sperare" che tutto andasse a buon fine ...
forse, dico io, ben che si possa pensare, era una pratica che poteva andare bene per un certo tempo e poi passare alla rimozione e chiusura come deve essere fatta in guttaperca, e invece come ho detto nessun accenno che la cosa poteva essere provvisoria e poi tornare, ed ecco i risultati, dente da rifare, spese a mio carico, e miei grossissimi dubbi ora sulla possibilitàdi salvare quel dente.
Chiedo gentilmente se l'uso indiscriminato della pasta iodoformica adesso si può togliere ? e che deve essere tolta tutta con minuziosità(ho letto in questo sito un intervento del Prof. Scandicci di Firenze che diceva che appunto può dissolversi e lasciare spazi vuoti con l'innesto poi di batteri), se quella che si è riassorbita che fine fa ? tossica ?
Non l'avevo citato ma io per 3-4 più mesi dopo il trattamento sentii in bocca quel amaro tipico della pasta, ovviamente mi disse che sarebbe passato presto e di pazientare ....
Chiedo urgentemente a Voi come agireste adesso, se pulire i canali per bene, medicare, e poi passare subito alla guttaperca per sigillare bene (ahh alla mia domanda perchè non l'ha fatto subito, mi rispose che la guttaperca poi si fa fatica a toglierla se c'è un problema, è vero ? secondo il dentista legale è una falsità)
Conviene poi dopo la chiusura aspettare un adeguato tempo ? il legale parlava di molti mesi per vedere, ma forse dico io ci vuole molto di più, 1 anno come nel mio caso della ricaduta ? vedere che non ci siano problemi, e poi passare alla corona e chiudere il tutto (l'amalgama è stata una grande ....zata, tra l'altro il medico legale ha scoperto che si è anche fratturata da un lato e quindi presumibilmente è da li che si è infettato.
Insomma non aver detto nulla è stata secondo un atto di grande irresponsabilità, e la mattina fa PURE IL MEDICO DI FAMIGLIA, ma dove siamo finiti ?? ovviamente nessuna parola sulla restituzione dei soldi del "lavoro fatto male, sbagliato e incompleto" (parole del legale), ah scrivo dal "profondo" ...nord ...est, cose da pazzi
Precedente:
http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/devitalizzazione/11642_devitalizzazione-molare.html
Pubblicato il 21-09-2016
La pasta iodoformica si può usare come medicazione temporanea in denti con canali infetti, anche per minimizzare le reazioni dolorose alla cura. Dopo poche settimane va sostituita con una otturazione canalare permanente (oggi la guttaperca, usata con varie tecniche va ancora per la maggiora a questo scopo). E' vero che la guttaperca se deve poi successivamente essere rimossa ancora è procedura difficile ma non certo impossibile. Tuttavia perchè si deve pensare di rimuoverla di nuovo se la detersione e sagomatura dei canali è ben fatta e poi l'ascesso scompare sia come sintomi che come rx, e la successiva otturazione dei canali in gutta viene fatta bene? Cioè se la cura ha buon esito non si deve pensare e ricurare ancora ed ancora. Ora quello che c'è da fare è pulire di nuovo i canali etc e chiudere con sistema permanente (gutta). Non c'è dubbio però che anche nelle mani dei maestri della endodonzia, la percentuale di successo in una devitalizzazione non è MAI il 100%. I migliori di noi hanno un 97% per cento di successi. Se si tratta di un dente infetto, questa percentuale scende e sende ancora se si tratta di un ritrattamento successivo ancora. Ma vale la pena di ritentare (da un dentista di fiducia che sia bravo in endodonzia) perchè estrarre e rimpiazzare un dente (con un impianto) è sempre meno valido e sicuro in ogni caso di avere un dente proprio...
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Pubblicato il 21-09-2016
Caro Signor Renato, buongiorno. Avevo già risposto il 12-09-2016! Non capisco cosa voglia da Noi! Di Medicina Legale non è corretto discuterne via web e senza averla Visitata! Ed allora? E' seguito da ben Due Medici Legali e presumo anche da un Avvocato! Dice " per seguire l'intera mia questione cercando di capirne di più con le informazioni che offre internet e pareri da altri dentisti" Rispondo:" male, molto male. Non è saggio da parte Sua, incompetente in materia, chiedere a Internet come se fosse una "persona dallo scibile infinito" e fare il giro dei Dentisti:Il suo esordio "dopo aver consultato diversi dentisti" non mi piace, devo essere sincero. Perché mai consultare tanti dentisti? Per un solo motivo: non ha pagato la Visita. Ed allora incominciamo da questo.Diffidi di chi non fa pagare la Visita! La Visita Gratis propende a far pensare che il Dentista sia "mediocre". Non esiste qualità a costi bassi! Come in un centro low cost, a basso costo dove fanno la visita gratis, la panoramica gratis etcetcetc! Ma purtroppo come accade anche da molti Dentisti Privati che non capiscono che La visita Odontoiatrica, ripeto , è un atto medico essenziale e "carico della cultura del medico e non può non essere fatta "pagare" con un giusto Onorario! Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Questo comportamento (della visita Gratis "che purtroppo è figlio di questi nostri tempi malsani e di questa nostra Società decadente" deve cessare! Io faccio il possibile. Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certo che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Saprebbe così che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Ed ora veniamo alla sua domanda.La Pasta Iodoformica appartiene all'Evo Antico della storia dell'Odontoiatria e dell'Endodonzia in Particolare. I canali endodontici devono essere alesati, limati, disinfettati, puliti e sigillati! Ci sono tanti Meetodi di Chiusura. Personalmente uso la tecnica endodontica di Schilder, molto sofisticata che io e mia figlia adoperiamo in Studio di regola, salvo eccezioni! Non è una tecnica moderna perché ha diversi decenni ma è la migliore in assoluto, a mio modesto avviso! In ogni caso ce ne sono tante altre, per esempio che prevedono l'uso del mocroscopio etc! Ho risposto! Personalmente, come più volte ho detto da queste Pagine, non trovo corretto rispondere a domande di carattere Medico-Legale. Tra l'altro per rispondere, anche volendo, bisognerebbe fare una Perizia che è una cosa Complessa e costosa (per non parlare dell'Avvocato), glielo dico con cognizione di causa perché per circa 25 anni ho fatto il CTU (Consulente Tecnico del Tribunale di Cagliari) ossia il Perito di Fiducia del Magistrato ed anche ed ancora il Perito di Parte, Privatamente. Senza una Visita Clinica, Semeiologica, Anamnestica, Strumentale e Radiologica non si può dire niente se non fare ipotesi che non servirebbero a niente e tra l'altro, come ho già sottolineato, non è certo questa la Sede !!! Cari saluti e tanti auguri. Pensi a farsi curare anziché "buttare soldi preziosi" in Cause Civili che durano decenni! Come le avevo già detto la prima volta, il Dente deve essere curato endodonticamente. E' normalissima e banale Routine Odontoiatrica. Lei si fascia la Testa prima di rompersela, come si suol dire! Qualsiasi Dentista con un minimo di Cultura e capacità è in grado di provvedere alla Terapia! E qualsiasi Odontoiatra Legale le potrà spiegare come fare per il resto (medicina Legale) senza attendere oltre e facendo curare subito il Dente! Ancora Cari Saluti e lasci perdere Internet!!!
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Pubblicato il 21-09-2016
Sig. Renato, la pasta iodoformica è stata utilizzata per anni, ed è ancora attualmente in commercio ad uso esclusivo dei medici, perché come ogni farmaco possiede un certo grado di tossicità e deve essere utilizzata dopo accurata anamnesi. Nel suo caso è stata utilizzata da un medico per cui non ci sono problemi e sarà un medico che la rimuoverà con tutte le dovute precauzioni. Sicuramente è più agevole rimuovere la guttaperca immersa nella pasta iodoformica che la guttaperca condensata a caldo, chiaramente anche se condensata è possibile rimuoverla ma la percentuale di complicanze può aumentare. Non si disperi e speriamo che non sia stata la frattura a provocare l'infezione, ma che tutto sia legato alla cura non completa, altrimenti dubito anche nelle vie legali che sta intraprendendo.
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Pubblicato il 21-09-2016
Buonasera Signor Renato, sicuramente la pasta iodoformica in endodonzia non serve a nulla, anzi, mi correggo, giova proprio ad aumentare i fallimenti endodontici. Non credo sia preoccupante la situazione del suo molare, si affidi al suo Odontoiatra di fiducia e non certo in una seduta credo sia possibilissimo recuperare l'elemento dentario e risolvere il problema. Purtroppo, nel suo caso, la detersione canalare non puo'essere effettuata in un SINGOLO INCONTRO e successivamente una buona sagomatura e otturazione fino all'apice canalare,potranno garantirLe un ottimo recupero dell'elemento in questione. Sii fiducioso e vedra' che risolvera' ALLA GRANDE! IPROBLEMI IN ODONTOIATRIA NON POSSONO ESSERE QUESTI,RIESEGUI IL TRATTAMENTO CANALARE CON UN ENDODONTISTA E MI DARA' RAGIONE. BUONA SERATA E NON SI SCORAGGI PER COSI' POCO.
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Pubblicato il 21-09-2016
Gentile paziente, il nostro è un lavoro sempre più complesso. Già è difficile conoscere la maggior parte delle specialità odontoiatriche, se si fa anche il medico di base bisogna essere davvero bravi a saper fare tutto bene. qualcuno ci riesce, altri si improvvisano dentisti part time proponendo terapie obsolete come l'utilizzo della iodoformica. Nel mio studio, con 25 anni di esperienza, e interesse da sempre per l'endodonzia, quel materiale non è proprio mai entrato (e non ne ho mai sentito la mancanza).
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Pubblicato il 22-09-2016
Gentile signore, come le scrissi l'altra volta,avrebbe dovuto diffidare di chi al mattino cura il raffreddore e al pomeriggio i denti. L'odontoiatria e' una scienza talmente variegata e vasta che ,a suo tempo, fu deciso di creare una facolta' universitaria ad hoc. La pasta iodoformica l'ho usata per diversi anni perche' veniva utilizzata da mio padre; addirittura negli anni 50 e 60 veniva zeppata dentro i canali talmente tanto da farla fuoriuscire dalla eventuale fistola che si creava ogni tanto nelle infezioni croniche. Oggi non e' piu' cosi', le tecniche e i materiali si sono evoluti nella direzione di una maggior attenzione alla fase meccanica di sagomatura e rettifica dei canali radicolari piuttosto di un uso di farmaci .Le consiglio di rivolgersi a un dentista non low cost che sappia quello che fa
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Pubblicato il 22-09-2016
Caro signor Renato da come lei descrive il caso mi fa pensare che il collega abbia eseguito su di lei una terapia endodontica incongrua, non in linea con la moderna endodonzia che si basa sulla sagomatura, detersione e chiusura a caldo con guttaperca del sistema canalare. Si affidi ad un bravo odontoiatra, le costerà un po' ma avrà buone possibilità di recuperare il dente o in caso contrario le saprà proporre un piano di trattamento idoneo. Cordiali saluti
Dentista Sardegna, Cagliari
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