A mio figlio 16 anni e' stato devitalizzato 2 volte lo stesso molare
Scritto da lisa / Pubblicato il
Buongiorno a mio figlio 16 anni e' stato devitalizzato 2 volte lo stesso molare, a distanza di 8 mesi dalla radiografia risulta avere ancora un granuloma o simili ed ancora un po' di dolore cosa mi consiglia di fare, tra l altro lui ha il mantenimento (macchinetta mobile) ed il dentista gli ha consigliato di togliere tutti e 4 i denti del giudizio xche' gia evidenti e possono intralciare il lavoro dell'ortodontista, e' possibile salvare un dente del giudizio ed eliminare il problema estirpando il molare con il granuloma sperando che quello del giudizio possa riempire lo spazio del molare non sano, cosa mi consiglia ? Grazie aspetto vostra risposta
Pubblicato il 08-03-2017
Sig. Lisa, è possibile autotrapiantare i terzi molari (denti del giudizio) al posto di altri molari, chiaramente c'è chi è più esperto e chi meno, il Dott. Boschini del nostro portale è un esperto. Nel suo caso a distanza con questa RX che non è indicata, non possiamo emettere sentenze sul dente interessato. Occorre diagnosi chiara, RX endorali, termini corretti, non granuloma o devitalizzato 2 volte, visto che non è possibile togliere la vitalità allo stesso dente più volte.
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Pubblicato il 08-03-2017
Gentile Sig.ra lisa, il primo molare è forse il dente più importante e va salvato a tutti i costi. Pensare di toglierlo per poi chiudere il buco con l'ortodonzia mi sembra molto azzardato. Cordiali saluti
Pubblicato il 08-03-2017
Tecnicamente è possibile e fattibile sacrificare un molare compromesso come quello di suo figlio (purtroppo la panoramica che lei posta è troppo scura per fare diagnosi) in favore di un dente del giudizio, dallo stesso lato ovviamente. Ne parli con l'Ortodontista che ha in cura sua figlio, probabilmente avrà già valutato questa opzione.
Pubblicato il 09-03-2017
Gentile Lisa, la panoramica non è l'esame giusto per questo tipo di problematiche anzi non lo è quasi mai avendo poche indicazioni. Molto meglio una rx endorale più semplice più definita e soprattutto con meno dosi di raggi. Il granuloma non è assolutamente un problema e si riassorbirà progressivamente dopo una corretta devitalizzazione. Le consiglio di non fare estrarre il primo molare superiore (16) che è un dente fondamentale nella occlusione. Per quanto riguarda l'estrazione dei denti del giudizio non è possibile poterle rispondere in modo giusto osservando una semplice panoramica peraltro incomprensibile ma è necessario effettuare una accurata visita ed analisi di radiografie anche di secondo livello come ad esempio una CONE BEAM o dentalscan. Cordialmente
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Pubblicato il 09-03-2017
Cara Signora Lisa, buongiorno. Come le hanno detto i Colleghi la OPT (tra l'altro alla rovescia e sottosopra)non è la lastra corretta (lo è invece la singola Rx endorale che il Dentista DEVE avere fatto prima, durante e dopo la terapia canalare)! Non si vedono gli apici ed il tessuto periapicale e soprattutto se gli apici sono maturi! Non si può esprimere quindi un parere! In ogni caso il dente sembrerebbe bello e solido e belle sono le radici e l'osso che fa parte del il Parodonto (tessuto di sostegno del Dente), quindi, qualsiasi fosse la causa del dolore (che deve essere diagnosticata) il dente deve e può essere salvato! Il primo molare è essenziale in Gnatologia per il mantanimento della dimensione verticale in contribuzione con le cuspidi di stop dei molari, palatali superiori e vestibolari inferiori. E' essenziale in Ortodonzia perché serve per la classificazione clinica e quindi terapeutica delle Disgnazie. Angle infatti classificò i tipi di occulsione in tre classi: I CLASSE:detta anche Normocclusione, quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore, "ingrana" con il solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore. II CLASSE:o Disto-occlusione, si ha quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore, occlude mesialmente al solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore. Questa classe, a seconda della posizione degli anteriori, è divisa in due sottoclassi dette divisioni: II CLASSE - I DIVISIONE: si ha una seconda classe, a livello posteriore, ed un aumento dell'overjet negli anteriori. II CLASSE - II DIVISIONE: si ha sempre, a livello posteriore, una seconda classe, ma si presenta un'assenza di overjet a livello anteriore. III CLASSE: detta anche mesio-occlusione, si ha quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore ingrana distalmente al solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore. Poi, senza dilungarmi in nozioni che non le servirebbero a niente, bisogna valutare la Classe Canina, le Disclusioni Laterali e Frontali ed in Relazione Centrica ed il Piano Occlusale con la Curva di Spee, di Wilson e Monsen,le Tre Curve cosiddette di Compensazione!!! Perdere il primo molare significherebbe stravolgere tutto questo! Spero quindi che l'idea "malsana" di estrarre il primo molare per far mesializzare il terzo ed il secondo molare (cosa tra l'altro quasi pressoché impossibile)! Il reimpiantare poi il terzo molare al posto del primo, a parte che la forma della corona e quindi delle cuspidi (che come Le ho spiegato sono importantissime nei loro rapporti con l'antagonista), causa con alta percentuale, una rizolisi e/o una anchilosi ossia un riassorbimento radicolare e/o una fusione della radice con l'osso con perdita del ligamento parodontale e quindi della funzione ammortizzatrice del parodonto! Pertanto è una idea "sballata"! Quindi bisogna fare una Diagnosi, la grande assente di sempre, concentrandosi non solo sul molare in questione ma anche sui denti e parodonto prossimali ed antagonisti per fare una diagnosi differenziale con le Sinalgie:Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca e del massiccio cranio-facciale, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o da altri organi. valutare la Vitalità dei denti e se c'è una iperemia passiva da danno venoso che non è altro che una pulpite, non è reversibile e bisogna procedere alla terapia endodontica, se fosse una iperemia attiva con danno arterioso, la sofferenza pulpare sarebbe reversibile! Le spiego meglio:il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata,si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta,o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono ossia vanno in necrosi,e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice, ossia un granuloma, cisti. Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e una visita o almeno una anamnesi ed una semeiologia sistemica e stia certa che si arriva ad una diagnosi. Tenga inoltre presente che la visita Odontoiatrica deve essere totale. Legga, ripeto,nel mio Profilo "Visita Parodontale" che poi è la Visita Odontoiatrica che io Parodontologo ma anche Odontoiatra ed anche Medico faccio sempre, così come mia figlia Claudia, per qualsiasi motivo un paziente venga da noi!:) Cari Saluti a Lei ed a Suo Figlio
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Pubblicato il 09-03-2017
Buongiorno, sarebbe interessante sapere quando il molare e' stato devitalizzato la prima volta; questo per avere informazioni sulla formazione degli apici radicolari. Questo si puo' vedere anche da una radiografia endorale. In ogni caso, se dopo 8 mesi, il dente e' ancora dolente e la lesione apicale e' uguale a prima, bisogna pensare che non e' guarito. Estrarlo per traslare gli altri molari mi sembra complicato se non impossibile; Non entro nel merito dei reimpianti.....
Pubblicato il 09-03-2017
L'idea di far occupare il posto del dente estratto dagli altri denti è molto difficile da realizzare a 16 anni... Ci sarebbero imperfezioni anatomiche notevoli come inclinazioni e mancata corretta occlusione e combaciamento con i denti antagonisti. Bisognerebbe vedere poi bene la forma del dente del giudizio che andrebbe spostato, perchè spesso non hanno una forma idonea alla occlusione. Inoltre, tutto ciò si dovrebbe ottenere con un apparecchio fisso. Non sarebbero certo movimenti spontanei a questa età ma guidati, e non è semplice per nulla. Molto meglio riprovare la cura, tenendo presente quello che dice il dr. Vergiati, cioè se la prima dev fu fatta prestissimo, con apici immaturi. In questo caso, ci vuole un buon endodontista per risolvere e conservare
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