Circa un anno fa mi è stato devitalizzato il secondo premolare
Scritto da Carmine / Pubblicato il
Circa un anno fa mi è stato devitalizzato il secondo premolare (5° inferiore dx), è possibile che dopo tutto questo mi sia ritornato sensibile al caldo e al freddo e non alla pressione? Se si qual'è la strada giusta da intraprendere? Allego RX
Pubblicato il 07-06-2017
Gentile Carmine, sul dente da lei indicato si nota qualcosa come se fosse stata effettuato qualche specie di cura o perlomeno accennata. Sicuramente se trattasi di devitalizzazione non è stata terminata in quanto l'endodonto non sigillato in maniera accurata. Premesso che la panoramica non è l'esame fondamentale per queste tipologie (meglio endorale con centratore) si evince comunque che non si tratta di una devitalizzazione completa ed inoltre anche le terapie canalari e non effettuate su di lei sono di pessima qualità e c'è da chiedersi se chi ha operato sia abilitato o meno all'esercizio della professione sembrando difatti opera di un esercente abusivo. Si accerti che chi opera su di lei sia realmente abilitato. Cordialmente
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Pubblicato il 07-06-2017
Gentile Sig. Carmine, purtroppo l'endodonzia fatta sui suoi denti (non solo sul premolare) non è di qualità accertabile. Pertanto tutto è possibile e la strada giusta è rifare le cure a regola d'arte. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-06-2017
Caro signor Carmine, buongiorno, ha invertito le Rx OPT che in ogni caso non vanno bene per valutare la sua situazione clinica. Occorre una Rx endorale e soprattutto una visita clinica e semeiologica. In ogni caso da quanto vedo il dente in questione, cos' come pure il suo antagonista, ha "un embrione" di terapia endodontica, assolutamente incompleta. In questa situazione è possibilissimo che il Dente sia ancora parzialmente vivo e vitale e risponda agli stimoli termici. Ancora più verosimile è che stia andando in necrosi ed abbia una sintomatologia radicolare della polpa che deve essere attentamente valutata. Comunque, bisogna rimuovere il precedente tentativo di terapia canalare che ha dato esito solo ad un insuccesso, anche se sembrerebbe uno strumento fratturato all'imbocco del canale. Strumento che deve essere rimosso con "abilità" per evitare fratture radicolari! L'antagonista è invece sicuramente in necrosi e con una osteolisi periapicale. Anche qui deve essere rimossa la precedente terapia canalare che deve essere rifatta! Se non volesse rifare la corona protesica o perforarla occlusalmente, bisogna fare una terapia endodontica retrograda, di cui le lascio un poster dimostrativo di un mio intervento simile! Noto anche un riassorbimento non solo verticale (crateri, emisetti, circumferenziali etc) ma anche orizzontale osseo parodontale ed una alterazione della festonatura ossea, dove più dove meno! Ha bisogno di una Visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling e Root Planing per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Ribadisco che la Parodontite, quale che essa fosse, se ci fosse, si può curare e si deve curare e lo ribadisco perché sento troppo spesso Colleghi che dicono che non è curabile, ma scherziamo veramente? No! E' "profonda e Reale ed inammissibile Ignoranza, di regola di chi riduce l'Odontoiatria intera, ormai,ad una serie di Avulsioni Dentarie (estrazioni) e sostituzione con impianti!(Non mi capisca male, io stesso faccio implantologia ma solo se Necessaria e solo come "Ultima spiaggia". Un accuratissimo e Colto Studio di Charles J. Goodacre e W. Patrick Naylor della Loma Linda University, in California ha concluso che, e riporto dall'articolo del Dr.Adelmo Calatroni, si hanno maggiori certezze nel promuovere, quando possibile, la conservazione del dente attraverso la terapia endo-parodontale: in questo caso il rapporto costo-efficacia è risultato cinque volte migliore rispetto all'estrazione seguita dal posizionamento di un impianto.Bibliografia: Goodacre CJ, Naylor WP. Single implant and crown versus fixed partial denture: A cost-benefit, patient-centred analysis. Eur J Oral Implantol. 2016;9(2):59-68. Ripeto si faccia visitare da un Bravo parodontologo. lo dico da Parodontologo :)! Cari Saluti
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Pubblicato il 07-06-2017
Il suo secondo premolare sinistro (non destro), per intenderci il 3.5, è stato devitalizzato per modo di dire, sembra anche che sia prese nte una infezione peri-apicale. Decisamente da effettuare un ritrattamento canalare, e anche con discreta urgenza.
Pubblicato il 08-06-2017
Sig. Carmine concordo con il saggio Dottor Savino. La sensibilità termica non è il problema principale, il problema sta nel prescritto re di questa Rx per una sensibilità dentale.
Pubblicato il 08-06-2017
Buonasera, come già enunciato dai colleghi, la devitalizzazione se c'è sicuramente non è stata eseguita correttamente in quanto il canale è stato solo parzialmente riempito dal materiale da otturazione e di conseguenza deterso in maniera inappropriata. Molto probabilmente è rimasto tessuto vitale per cui manifesta questa sensibilità al caldo/freddo. La cura va assolutamente rifatta. Cordiali saluti
Pubblicato il 08-06-2017
Gentile sig. Carmine, la terapia canalare ( non solo del dente in questione) è da ripetere (ritrattamento)... come le grossolane terapie conservative. Concordo che l'opt non è l'esame strumentale per tali problematiche, senz'altro meglio rx endorali...
Pubblicato il 08-06-2017
Oltre le note dei colleghi sulla devitalizzazione del premolare che è incompleta e può essere migliorata, io credo che il fastidio agli stimoli termici dipenda proprio dal dente dietro, il primo molare, che ha due carie nello stesso dente e che possono dare questi fastidi
Pubblicato il 08-06-2017
La radiografia chi l'ha richiesta? chi l'ha vista? ma lei e' andato da un odontoiatra vero? il dente che lei riferisce non presenta terapia endodonica, altre terapie endodontiche di altri denti non sono esatte. Chieda al signore che le cura i denti cosa intende fare, se tergiversa si scelga un altro professionista, naturalmente iscritto all'ordine degli odontoiatri
Pubblicato il 08-06-2017
Spero che sia stato in cura da un abusivo o in un low cost perche' se un collega con tanto di laurea ha fatto questo andrebbe "sgridato". Le consiglio di rivolgersi ad un altro collega che sappia e voglia operare nel modo corretto nel rispetto del paziente ma anche della nostra categoria
Pubblicato il 10-06-2017
Gentile Sig. Carmine, la sintomatologia é da riferire sicuramente alla terapia canalare, a dir poco, incongrua. Sicuramente è da rifare e questa volta "lege artis". Cordialità
Pubblicato il 20-06-2017
Il 5 inferiore destro ha una sottospecie di cura canalare se vogliamo chiamarla così, assolutamente da rifare. Il dente dietro (6) ha una grossa carie che è la probabile responsabile della sua sensibilità alle temperature. Deve rifare anche la cura canalare del 5 superiore destro (sotto il ponte) e del 5 superiore sinistro che ha un provvisorio. I tre molari inferiori sinistri sembrano tutti cariati, il 6 in particolare probabile trattamento canalare. Rx endorali aiuterebbero.
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