Ho urtato un incisivo con il cucchiaio
Scritto da Stefania / Pubblicato il
Salve, ho 43 anni, 2 settimane fa, mentre mangiavo, mi è stato urtato il braccio, e ho urtato un incisivo con il cucchiaio, ho avvertito un forte dolore. Nei giorni successivi il dolore al dente è continuato, unito a bruciore e pulsazione notturna. Mi sono sottoposta a visita odontoiatrica, nessuna lesione al dente. Il medico dentista mi ha consigliato di prendere antinfiammatori per 5 giorni e visitare il dente dopo 2 settimane, per test di vitalità. Sconsiglia devitalizzazione, adesso sinceramente ho meno dolore e bruciore dopo l'assunzione di brufen 600, si sospetta spostamento del legamento parodontale, e del nervo. Non ho capito bene, chiedo se tale infiammazione o spostamento nervo, può guarire e se si in quanto tempo. Sono molto preoccupata, il trauma non è stato molto violento,e il dente è sano. l'idea che il dente possa morire o essere devitalizzato mi spaventa. Chiedo cosa devo aspettarmi? sulla stessa arcata ho un dente del giudizio cariato, il dentista mi ha consigliato di toglierlo per aiutare l'incisivo traumatizzato. Chiedo se la guarigione dell'incisivo sia possibile e se l'estrazione del dente del giudizio aiuterebbe un incisivo traumatizzato. Grazie per la vostra attenzione.
Pubblicato il 27-02-2018
Il collega ha agito correttamente, l'attesa in questi casi è senza alcun dubbio la strada migliore (con adeguati controlli per valutare la vitalità del dente nelle settimane a venire, che consentono in un secondo momento di escludere o meno la devitalizzazione), dato che lo status infiammatorio post - traumatico regredisce e con esso nella maggior parte dei casi si ha il "recupero" anche del nervo (quest'ultimo richiede più tempo).
Se il dente del giudizio è cariato e non può essere curato, meglio comunque toglierlo al di là delle sue influenze sull'incisivo traumatizzato.
Se il dente del giudizio è cariato e non può essere curato, meglio comunque toglierlo al di là delle sue influenze sull'incisivo traumatizzato.
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Pubblicato il 27-02-2018
Cara Signora Stefania, buongiorno. Non vedo proprio come l'avulsione del dente del giudizio possa "aiutare l'incisivo traumatizzato"! In ogni caso l'Avulsione del dente del Giudizio deve avere le sue peculiari indicazioni che io non posso sapere senza visita Clinica! Per il trauma all'incisivo, in presenza di forte dolore al momento del trauma, seguito da "bruciore" ed in particolare pulsazione notturna (tipica della iperemia passiva in atto) si sarebbero dovuti fare gli accertamenti subito: Rx endorale, mobilità, percussione, palpazione del tavolato osseo prossimale, sondaggio parodontale, prove termiche al freddo ed al caldo ed eventualmente fare una legatura Parodontale per immobilizzarlo e, sempre eventualmente, se in presenza di iperemia passiva accertata e non di iperemia attiva, si sarebbe dovuto procedere alla sua terapia endodontica! Le spiego: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Per quanto riguarda la tasca parodontale, essa deve essere differenziata da una falsa tasca: ha bisogno di due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling e Root Planing per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia endodontica o Endoparodontale che fosse! Cari saluti
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Pubblicato il 27-02-2018
Sig. Stefania, lei è in buone mani, si attenga alle istruzioni del suo odontoiatra, il dente cariato in bocca le può dare molte più complicanze dell'incisivo colpito, per cui va tolto o curato al più presto, poi se abbia correlazioni con l'incisivo o meno non è importante.
Pubblicato il 27-02-2018
Buongiorno sig.ra Stefania, è corretto l'approccio del collega..tenere monitorato nel tempo per almeno sei mesi con controlli di vitalità. In base all'evoluzione si valuterà il da farsi ma stia tranquilla, il più delle volte si risolve in modo positivo.
Saluti.
Saluti.
Pubblicato il 27-02-2018
C'è stato un trauma, anche se lieve. Non c'è stata frattura coronale, cioè il dente non si è spezzato. Quindi tutta l'energia probabilmente si è scaricata sulla radice ed il suo legamento. Il dentista ha fatto una rx?? Ed ha valutato se il dente ha sia pur lieve aumento della mobilità? I sintomi ci sono e fanno pensare a questo. Potrebbe esserci stata una sia pur lieve sublussazione. Io consiglio una radiografia perchè da questa si potrebbero vedere molte cose che solo con visita non si vedono.. Poi come le è stato detto, va valutato nel tempo che il dente mantenga la vitalità e in caso negativo, devitalizzarlo. I controlli però vanno fatti a 15 gg, un mese, e poi ogni mese. Per un anno o più. Probabilmente però non accadrà niente di brutto. Sempre che la rx non sveli altre cose. La questione del dente del giudizio non l'ho capita. Però se è così rovinato, perchè aspettare che faccia male per toglierlo??
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Pubblicato il 27-02-2018
Gentile Stefania, il dente va monitorato. Solo i segni e sintomi faranno scegliere al dentista se devitalizzarlo o meno. La carie del dente del giudizio va considerata in se e non per un nesso alla terapia sull'incisivo.
Resto a sua disposizione. Cordiali saluti.
Resto a sua disposizione. Cordiali saluti.
Pubblicato il 27-02-2018
Gentile Sig.ra Stefania, non vedo il nesso tra dente del giudizio e dente traumatizzato. Se la carie è profonda è corretto estrarlo, ma l'incisivo non ne ha benefici. Invece condivido il fatto di seguirlo nel tempo e se purtroppo si va verso una necrosi, devitalizzarlo. Cordiali saluti
Dentista Lazio, Latina
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