Ho devitalizzato un molare superiore a seguito di pulpite acuta
Scritto da Federica / Pubblicato il
Ho devitalizzato un molare superiore a seguito di pulpite acuta in 2 sedute a distanza di una settimana una dall'altra. La prima seduta è stata eseguita il 13.02, la seconda il 22. L'otturazione definitiva il 1.03. Ho effettuato a causa di forti dolori terapia antibiotica dopo la prima seduta per 8 giorni. In seguito solo antinfiammatorio. Dopo l'otturazione definitiva non ho più assunto farmaci e stavo benissimo. Ieri inspiegabilmente è tornato il dolore, svanito quasi del tutto nell'arco di 24 ore o anche meno. Le lastre effettuate a fine terapia non davano riscontri preoccupanti. A cosa può essere dovuto??? Ieri da un controllo rapido il mio dentista ha constatato che il dente affianco a quello appena devitalizzato (settimo) non risponde agli stimoli termici ed è sensibile alla percussione. Domani proverà a trapanare senza anestesia per avere conferma di un'ipotetica necrosi del nervo. Mi riferisce che radiograficamente non è ancora visibile (la necrosi). Esiste una correlazione fra questo e la prima devitalizzazione?
Pubblicato il 08-03-2018
Sig.ra Ferica, i due denti sono 2 unità indipendenti, ora il suo odontoiatra sta cercando di formulare una nuova diagnosi, abbia pazienza che è in buone mani.
Pubblicato il 08-03-2018
Possibile che il dolore sia arrivato non tanto dal dente trattato endodonticamente (dato che come scrive la terapia è stata effettuata correttamente) ma da quello adiacente. Il tempo di effettuare diagnosi per il collega (clinica e radiografica) e vedrà che il dubbio sarà risolto.
Pubblicato il 08-03-2018
Certo, può essere il dente adiacente, anch'esso da curare. E' possibile che i denti da curare siano due, se ci sono evidenze di ciò. Comunque anche quello finito di curare può dare qualche sintomo, chiamiamolo di "assestamento": se le rx sono ok per la devitalizzazione, se questo dente curato era tanto infiammato, il processo di guarigione ed assestamento può dare ancora qualche sintomo. Il tempo passato è poco, neanche un mese, può essere lui che protesta ancora un po'.. Prima di pensare che la devitalizzazione abbia problemi, bisogna spettare ancora un po'. Se non ne viene a capo, tenga presente che a Cagliari c'è un professionista molto molto esperto, il dr. Petti, che certamente potrà aiutarla nel modo giusto..
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Pubblicato il 08-03-2018
Cara Signora Federica, buongiorno. Si Fidi ed Affidi al Suo Dentista Curante. Egli solo conosce la Sua situazione Clinica Reale, io a distanza e via Web non posso certo aiutarla! Il Collega sta agendo bene e si sta prodigando per fare una Diagnosi ed una Terapia. Non capisco la sua sfiducia e disistima cercando altri pareri! Altri pareri si cercano nel caso sotto forma di consulto con visita clinica e non via Web, ma ripeto non mi sembra il caso, deve solo fare una riflessione sulla Stima e Fiducia o non Fiducia e Disistima che ha per il suo Dentista! Scusi ma deve capire l'importanza di questa Fiducia e Stima che o c'è o non c'è! Per concludere, dato che vuole un parere, le regalo il mio parere, doveroso, dato che ha fatto la domanda e si è rivolta a noi di Dentisti Italia: Per risponderle in modo Professionale e corretto, Lei ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc.
Insomma una Visita completa Odonto-Parodonto-Gnatologica completa che è quella che almeno io e mia figlia Claudia, facciamo sempre per qualsiasi motivo il paziente venga da noi, anche solo per una carie, altrimenti che visita sarebbe mai? Chiamiamola Visita Odontiatrica completa! Una normalissima visita Completa! Ma Completa! Completa e che porti ad una Diagnosi di tutte le patologie che sono presenti in bocca e che, sempre almeno io, presento e spiego al paziente e poi lui deciderà le sue esigenze sentiti i miei consigli e segnalazioni di priorità terapeutiche! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" ! Ma tolga pure dalla mente "PARODONTALE" e ci metta Odontoiatrica completa", è la stessa cosa! Si faccia visitare da un Parodontologo che poi collaborerà col Suo Dentista per Rispetto e Deontologia verso di Lui! :)Questo è il mio consiglio, a questo punto! Cari saluti e stia tranquilla, si risolve tutto!!!
Insomma una Visita completa Odonto-Parodonto-Gnatologica completa che è quella che almeno io e mia figlia Claudia, facciamo sempre per qualsiasi motivo il paziente venga da noi, anche solo per una carie, altrimenti che visita sarebbe mai? Chiamiamola Visita Odontiatrica completa! Una normalissima visita Completa! Ma Completa! Completa e che porti ad una Diagnosi di tutte le patologie che sono presenti in bocca e che, sempre almeno io, presento e spiego al paziente e poi lui deciderà le sue esigenze sentiti i miei consigli e segnalazioni di priorità terapeutiche! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" ! Ma tolga pure dalla mente "PARODONTALE" e ci metta Odontoiatrica completa", è la stessa cosa! Si faccia visitare da un Parodontologo che poi collaborerà col Suo Dentista per Rispetto e Deontologia verso di Lui! :)Questo è il mio consiglio, a questo punto! Cari saluti e stia tranquilla, si risolve tutto!!!
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Pubblicato il 09-03-2018
Probabilmente sono due cose distinte, è vero che il dente appena trattato possa avere un risentimento doloroso nei giorni subito dopo la terapia canalare, il dolore che parte da quel dente dura qualche giorno e poi svanisce da solo, svanirebbe prima con una terapia antinfiammatoria, il dente affianco invece se non risponde agli stimoli termici e la sua percussione evoca dolore probabilmente si tratta di paradentite che è spia di patologia pulpare con probabile necrosi, il suo dentista valutando radiograficamente anche rimuovendo eventuali restauri preesistenti riuscirà a fare diagnosi .
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Pubblicato il 12-03-2018
Gentile Sig.ra Federica, se il dente vicino non risponde ai test di vitalità ed è dolente alla percussione sicuramente ha un problema che in ogni caso va trattato. Pertanto mi sembra che il suo dentista sta procedendo correttamente. Cordiali saluti
Dentista Veneto, Padova
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Dentista Toscana, Lucca
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