Un paio di mesi fa mi è stata effettuata una cura canalare con relativa ricostruzione in composito
Scritto da Luca / Pubblicato il
Buongiorno, un paio di mesi fa mi è stata effettuata una cura canalare sul nr 45 con relativa ricostruzione in composito. Dopo un paio di settimane la ricostruzione si è staccata ed è stata rifatta; il mio dentista di fiducia ha detto che nel caso succedesse di nuovo avrei dovuto mettere una corona. Dopo meno di un giorno la ricostruzione si è staccata nuovamente ed io sono andato da un altro dentista per avere un secondo parere. Mediante radiografia il secondo dentista mi ha detto che la cura canalare risulta incompleta e 4mm di radice non sono stati rimossi. Al momento mi ritrovo con una ricostruzione provvisoria del secondo dentista che mi ha proposto un ritrattamento canalare più ricostruzione in composito ancorato con una vite, senza quindi bisogno di una corona, mentre il mio dentista di fiducia dopo una radiografia a causa di continui fastidi vicino al dente ha detto che la cura canalare è completa (questo precedentemente a quando mi sono rivolto all'altro dentista) Non è mia intenzione criticare l'operato di un professionista abilitato, né voglio chiedere a voi chi abbia ragione fra i due in quanto non sono in possesso di radiografie, semplicemente vorrei capire quali sono le mie opzioni. Un gran quantitativo di denaro è stato speso per la devitalizzazione e ancora di più ne verrebbe speso sia per incapsulare da uno o per ritrattare e ricostruire dall'altro. Come posso avere un giudizio legale certificato che per l'appunto certifichi che la devitalizzazione è stata effettuata incompleta e che quindi avrei diritto ad un ritrattamento gratuito dal dentista di fiducia? Grazie
Pubblicato il 04-10-2018
Gentile Luca, ogni dente devitalizzato deve essere protetto con una corona in ceramica od altro mezzo di PROTEZIONE altrimenti si può incorrere in una frattura a volte insanabile. È molto strano che non le sia stato riferito e non sia informato. Per quanto riguarda la devitalizzazione non posso dire nulla non conoscendo il suo caso clinico. È comunque ovvio che prima di procedere con la protezione protesica è necessario assicurarsi che la devitalizzazione sia stata fatta in maniera corretta altrimenti potrebbe avere serie conseguenze di carattere infettivo. Cordialmente
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Pubblicato il 04-10-2018
Carissimo, vada da un avvocato, paghi la parcella senza chiedere gratuitamente on-line.
Oppure torna dal suo dentista..di fiducia, e chiarisce la situazione.
Troppo facile infangare l'operato di un professionista, chiedere on-line giudizi e sentenze.
Oppure torna dal suo dentista..di fiducia, e chiarisce la situazione.
Troppo facile infangare l'operato di un professionista, chiedere on-line giudizi e sentenze.
Pubblicato il 04-10-2018
Sarebbe sufficiente una radiografia endorale mirata per capire se la cura canalare è corretta o meno, e quindi gestirla e completarla nel caso sia necessario. Purtroppo, senza quella, dirle se ha ragione un collega piuttosto che un altro è impossibile. Da lì la tipologia di ricostruzione, diretta o indiretta, verrà valutata dal collega sulla base della situazione clinica.
Pubblicato il 04-10-2018
È veramente triste il periodo che stiamo vivendo, sembriamo una banda di lupi pronti a sbranarsi luno con l'altro anziché proteggere il collega che magari è inappagato in una sciocchezza e questo ovviamente tutto a danno della nostra categoria. Detto ciò caro signore ritorni dal primo collega faccia presente la situazione e sicuramente risolvera' positivamente. Poi per ricostruzione conservativa o protesica il collega le spiegherà sicuramente limiti e vantaggi delle due opzioni. Buon giorno
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Pubblicato il 04-10-2018
Caro Signor Luca, buongiorno. Sono perfettamente d'accordo con i Colleghi Dr. Fiori e Dr.Pesce!!! La sua domanda è figlia di questi nostri tempi malsani, che disorienta Voi pazienti attirati dai falsamente (perché non si tratta di terapie di qualità) "bassi prezzi" come nei Low Cost o in Studi o cosiddette "impropriamente Cliniche" anche Private e/o di Liberi Professionisti che fanno Visite Gratuite con OPT(che non serve in prima visita e spessissimo neanche dopo a meno che non ci fosse già, come spessissimo avviene, lo scopo di estrarre denti per fare impianti per valutare rapporti anatomici pre cone beam 3D) ed addirittura preventivi on line di cui ne è piena Internet e Siti, ahimè, Odontoiatrici che dovrebbero dare servizi realmente utili a Voi Pazienti e diventano solo una "prostituzione Odontoiatrica" con la corsa al prezzo più basso indipendentemente dalla Diagnosi e dalla Situazione Clinica Reale ma anche pubblicità su Quotidiani, cartelloni stradali, Autobus pubblici e Privati, FB ed Altri Social Network (una vera e propria giungla)! La fiducia Medico paziente è essenziale per un adeguato e sano rapporto tra queste due figure! Se venisse meno questa, crollerebbe ogni motivo di curarla per il Dentista e farsi curare per lei!Vedrà che ne verrà a capo col Suo Dentista!
Dato che Lei chiede, io devo rispondere al meglio, nel Suo interesse, quindi Le posso solo dire che per quanto riguarda la terapia endodontica, tutto è discutibile non conoscendo io la sua reale situazione Clinica. Addirittura esistono Dentisti subito pronti a "screditare" anche a torto il Collega precedente pur di acquisire un nuovo paziente! Per quanto riguarda i suoi "Diritti di Paziente" non rispondo da queste pagine perché non è il "Luogo adatto" alle discussioni di Medicina Legale o meglio di Odontoiatria Legale! Lo dico con cognizione di causa, facendo io Perizie Medico Legali del Massiccio Facciale ed Odontostomatologico ed avendo vissuto in prima persona questa "Specialità" in veste di CTU (Consulente Tecnico del Tribunale di Cagliari) ossia il Perito di Fiducia del Magistrato per oltre 25 anni della mia ultratrentennale Professione! Si rivolga ad un Perito (non ci si inventa Periti!!!) e ad un Avvocato! Senta, Valuti e poi decida! Guardi che "costa" e sarebbe meglio che spendesse questi soldi per una adeguata Terapia anziché "avventurarsi" in una Lunga Diatriba Legale che le farebbe il "sangue amaro per i prossimi 20 anni e con esito molto ma molto incerto! Questo è il mio Consiglio Personale! Poi faccia come ritenesse giusto per se stesso.
E veniamo al cosa fare per il suo dente: se la otturazione non ha tenuta, come afferma e come sembrerebbe ma qui si aprirebbe un discorso didattico che, qui, sarebbe fuori luogo ed incomprensibile per Lei, personalmente ricostruirei il dente con un perno-moncone su cui preparerei una corona provvisoria seguita da una definitiva in materiale idoneo alla situazione clinica e gnatologica! Ovviamente dopo aver valutato se la parte distrutta del dente si estendesse sotto gengiva o sotto la cresta ossea, nel qual caso si dovrebbe prima praticare un allungamento della corona clinica (la parte del dente che emerge dalla gengiva) attuando una chirurgia parodontale con gengivectomia in presenza di sufficiente banda di gengiva aderente o con un lembo mucoperiosteo a riposizionamento apicale ed osteotomia osteoplastica, se in presenza di banda insufficiente di gengiva aderente o di profondità di fornice.Questo è importante
per "portare fuori" tutta la parte distrutta del dente e far si che l'attacco gengivale connettivale ed epiteliale avvenga sul dente e non su una struttura artificiale, otturazione o corona protesica che fosse perché non si potrebbe "attaccare" con gravi problemi parodontali per formazione di una tasca parodontale e relativo difetto osseo. Ecco cosa si deve fare a mio giudizio, perché da Lei richiesto sottolineando quanto sia scorretto e "antipatico" per il Suo Dentista, anziché parlare con lui, rivolgersi al Web anche se è un onore per Noi di Dentisti Italia ricevere tanta Stima e Fiducia e Credibilità da Lei. Però, vede, cerchi di capire che è essenziale che nel rapporto Medico-Paziente ci sia una base di Stima e Fiducia reciproca. Venuta meno questa "base", non avrebbe più senso il "Rapporto" Medico -Paziente. Parli quindi con la sua Dentista ed abbia più Rispetto verso di Lui. Scusi se mi son permesso ma quello che fa è intellettualmente e Moralmente sbagliato! Le lascio un esempio di radice riabilitata con perno-moncone e corona in Lega aurea pregiata e ceramica realizzata da mia Figlia Claudia che lavora con me dopo aver allungato la corona clinica con una chirurgia parodontale estetica con gengivectomia gengivoplastica realizzata dal sottoscritto!
Cari Saluti
Dato che Lei chiede, io devo rispondere al meglio, nel Suo interesse, quindi Le posso solo dire che per quanto riguarda la terapia endodontica, tutto è discutibile non conoscendo io la sua reale situazione Clinica. Addirittura esistono Dentisti subito pronti a "screditare" anche a torto il Collega precedente pur di acquisire un nuovo paziente! Per quanto riguarda i suoi "Diritti di Paziente" non rispondo da queste pagine perché non è il "Luogo adatto" alle discussioni di Medicina Legale o meglio di Odontoiatria Legale! Lo dico con cognizione di causa, facendo io Perizie Medico Legali del Massiccio Facciale ed Odontostomatologico ed avendo vissuto in prima persona questa "Specialità" in veste di CTU (Consulente Tecnico del Tribunale di Cagliari) ossia il Perito di Fiducia del Magistrato per oltre 25 anni della mia ultratrentennale Professione! Si rivolga ad un Perito (non ci si inventa Periti!!!) e ad un Avvocato! Senta, Valuti e poi decida! Guardi che "costa" e sarebbe meglio che spendesse questi soldi per una adeguata Terapia anziché "avventurarsi" in una Lunga Diatriba Legale che le farebbe il "sangue amaro per i prossimi 20 anni e con esito molto ma molto incerto! Questo è il mio Consiglio Personale! Poi faccia come ritenesse giusto per se stesso.
E veniamo al cosa fare per il suo dente: se la otturazione non ha tenuta, come afferma e come sembrerebbe ma qui si aprirebbe un discorso didattico che, qui, sarebbe fuori luogo ed incomprensibile per Lei, personalmente ricostruirei il dente con un perno-moncone su cui preparerei una corona provvisoria seguita da una definitiva in materiale idoneo alla situazione clinica e gnatologica! Ovviamente dopo aver valutato se la parte distrutta del dente si estendesse sotto gengiva o sotto la cresta ossea, nel qual caso si dovrebbe prima praticare un allungamento della corona clinica (la parte del dente che emerge dalla gengiva) attuando una chirurgia parodontale con gengivectomia in presenza di sufficiente banda di gengiva aderente o con un lembo mucoperiosteo a riposizionamento apicale ed osteotomia osteoplastica, se in presenza di banda insufficiente di gengiva aderente o di profondità di fornice.Questo è importante
per "portare fuori" tutta la parte distrutta del dente e far si che l'attacco gengivale connettivale ed epiteliale avvenga sul dente e non su una struttura artificiale, otturazione o corona protesica che fosse perché non si potrebbe "attaccare" con gravi problemi parodontali per formazione di una tasca parodontale e relativo difetto osseo. Ecco cosa si deve fare a mio giudizio, perché da Lei richiesto sottolineando quanto sia scorretto e "antipatico" per il Suo Dentista, anziché parlare con lui, rivolgersi al Web anche se è un onore per Noi di Dentisti Italia ricevere tanta Stima e Fiducia e Credibilità da Lei. Però, vede, cerchi di capire che è essenziale che nel rapporto Medico-Paziente ci sia una base di Stima e Fiducia reciproca. Venuta meno questa "base", non avrebbe più senso il "Rapporto" Medico -Paziente. Parli quindi con la sua Dentista ed abbia più Rispetto verso di Lui. Scusi se mi son permesso ma quello che fa è intellettualmente e Moralmente sbagliato! Le lascio un esempio di radice riabilitata con perno-moncone e corona in Lega aurea pregiata e ceramica realizzata da mia Figlia Claudia che lavora con me dopo aver allungato la corona clinica con una chirurgia parodontale estetica con gengivectomia gengivoplastica realizzata dal sottoscritto!
Cari Saluti
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Pubblicato il 04-10-2018
Gentile paziente, io credo che il collega dovrebbe fare il ritrattamento gratuitamente, dal momento che il trattamento è stato fatto da lui medesimo. Poi credo che il dente abbia bisogno di un perno moncone e una corona. Questa è la prassi. Tutto questo serve a consentire i normali movimenti della bocca senza che il dente si frattura. Buona serata
Pubblicato il 04-10-2018
Diciamo che non è una situazione semplice. Se il dentista che ha fatto la devitalizzazione nega che questa sia imperfetta, come può lei convincerlo di ripeterla meglio?? Ma questo dentista che ha fatto la devitalizzazione perchè nega che sia incompleta?? O non ha voglia (per scarsa correttezza forse) di rimetterci le mani. Oppure perchè capisce che lui non è in grado di fare di meglio di così. Ma poi avrà veramente ragione il secondo dentista? E' veramente imperfetta??? Cosa possiamo dire noi da qui??? Cosa può fare lei??? Se veramente vuole un parere a distanza, con tutti i grandi limiti che questo parere ha, potrebbe farsi dare le rx dall'uno e dall'altro (credo che sia un suo diritto reale) e mandarle qui a noi. Forse potremmo stabilire chi ha ragione dei due?? Quanto a pareri legali e risarcimenti, lei ha proprio ragione, ma non sono procedure semplici, e in genere anche se lei ha speso parecchio, le questioni per cui ci si rivolge ad un avvocato, sono inerenti lavori molto più complessi e costosi. Per "così poco" (mi perdoni, capisco che per lei non è poco!) forse non vale la pena perchè gli avvocati si fanno pagare parecchio.. Forse la cosa giusta è approfittare del famoso mese della prevenzione dentale e fare una terza visita (pagando al massimo una nuova rx) e vedere cosa emerge. In ogni caso diffidi di centri low cost e simili. In tutti i casi non c'è niente di meglio che tenersi i denti propri, a costo di ripetere la spesa e di fare perni o capsule o quello che è necessario per salvarli. Ma la morale più forte per tutto ciò è un'altra ancora: mai andare dal dentista aspettando il dolore. La maniera migliore per risparmiare è solo una: fare visite ed igiene semestrali con controlli che permettano di fare diagnosi la più precoce possibile e curare i denti subito se c'è carie, evitando quindi le devitalizzazioni e i guai come i suoi..!! Oggi c'è poi uno strumento diagnostico finissimo, la telecamera diagnostica senza raggi. Questa può essere usata tute le volte che si vuole, senza esposizione ai rx, intercettando le carie più piccole, ancora meglio che con le radiografie stesse (spesso si intercettano carie che non si vedono neanche con le rx) ed in tutta sicurezza.
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Pubblicato il 04-10-2018
Sig. Luca, questi sono i risultati di quanto si ascolta più campane e nasce una gran confusione. Ritiri le rx del secondo Odontoiatra con una relazione della RX che ha eseguito, poi ritorna dal primo e gli fa leggere tutto e da il numero di telefono del collega per confrontarsi.
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