Durante la cura canalare il dentista non ha utilizzato la diga di gomma
Scritto da Clara / Pubblicato il
Buongiorno, ho recentemente fatto una devitalizzazione ad un premolare, durante la cura canalare il dentista non ha utilizzato la diga di gomma. In caso di un eventuale contaminazione dei batteri che cosa può succedere? Inoltre, essendo appena stata fatta c'è qualcosa che si può fare per debellare un eventuale contaminazione di batteri e le relative conseguenze? Grazie
Pubblicato il 02-05-2019
Buongiorno Signora Clara,
effettivamente il protocollo per le terapie canalari corrette prevede l'uso della diga di gomma, lavaggi endocanalari frequenti con ipoclorito al 5,5% riscaldato ed attivato mediante vibrazioni ad alta frequenza associato ad agenti chelanti (edta) e tutta un'altra serie di presidi ed accorgimenti per evitare che il lume canalare venga colonizzato da batteri presenti nel cavo orale. Detto questo, al momento non farei null'altro che monitorare nel tempo il dente in questione. Se nell'arco di 12 mesi non ha sintomi (dolore durante la masticazione, sensazione di avere un dente più alto che batte prima degli altri, gonfiori o lesioni gengivali nella sede del dente implicato) direi che va bene così. Sono molte le terapie canalari eseguite negli anni passati senza l'ausilio della diga che non hanno avuto nessuna lesione e che non hanno dato nessun tipo di problema al paziente. Le posso consigliare di eseguire una rx endorale digitale (RVG) a bassissimo dosaggio di radiazioni ogni 6 mesi per 18 mesi e di confrontarle per monitorare un eventuale inizio di risposta infiammatoria periapicale, se non ci sono sintomi e le rx sono negative io direi di stare tranquilla. Le posso solo dire che non raramente capita di vedere un dente mal devitalizzato (cioè il nervo non è stato avulso fino all'apice della radice), senza l'ausilio della diga e senza tutti i presidi del protocollo odierno che non ha reazioni infiammatorie e che non da alcun sintomo al paziente, come capita pure di dover ritrattare denti che apparentemente erano stati devitalizzati a regola d'arte. Anche in questo la componente fortuna ha il suo ruolo.
effettivamente il protocollo per le terapie canalari corrette prevede l'uso della diga di gomma, lavaggi endocanalari frequenti con ipoclorito al 5,5% riscaldato ed attivato mediante vibrazioni ad alta frequenza associato ad agenti chelanti (edta) e tutta un'altra serie di presidi ed accorgimenti per evitare che il lume canalare venga colonizzato da batteri presenti nel cavo orale. Detto questo, al momento non farei null'altro che monitorare nel tempo il dente in questione. Se nell'arco di 12 mesi non ha sintomi (dolore durante la masticazione, sensazione di avere un dente più alto che batte prima degli altri, gonfiori o lesioni gengivali nella sede del dente implicato) direi che va bene così. Sono molte le terapie canalari eseguite negli anni passati senza l'ausilio della diga che non hanno avuto nessuna lesione e che non hanno dato nessun tipo di problema al paziente. Le posso consigliare di eseguire una rx endorale digitale (RVG) a bassissimo dosaggio di radiazioni ogni 6 mesi per 18 mesi e di confrontarle per monitorare un eventuale inizio di risposta infiammatoria periapicale, se non ci sono sintomi e le rx sono negative io direi di stare tranquilla. Le posso solo dire che non raramente capita di vedere un dente mal devitalizzato (cioè il nervo non è stato avulso fino all'apice della radice), senza l'ausilio della diga e senza tutti i presidi del protocollo odierno che non ha reazioni infiammatorie e che non da alcun sintomo al paziente, come capita pure di dover ritrattare denti che apparentemente erano stati devitalizzati a regola d'arte. Anche in questo la componente fortuna ha il suo ruolo.
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Pubblicato il 02-05-2019
Sig. Clara, la diga non è un telino sterile, anzi spesso proviene da paesi extracomunitari e nel suo cavo orale albergano miliardi di batteri che le consentono uno stato di buona salute. Questo non significa che la diga non deve essere utilizzata per facilitare il lavoro dell'odontoiatra, ma questo strumento serve principalmente per ottenere un campo con minor umidità. Poi tutti me compreso, vantiamo un utilizzo che non corrisponde ai fogli di diga acquistati, perché non é indicata in tutti i casi. Personalmente ho visto pazienti con crisi d'ansia dopo l'applicazione, per il fatto di non poter comunicare o che avevano senso di soffocamento. Altri che non avevano nessuno intenzione di stare a bocca aperta per un ora senza poter chiudere o sciacquare. Purtroppo non è tutto oro quello che luccica. Nelle cure oltre i protocolli, occorre il buon senso. Nel suo caso non deve fare nulla, ha già fatto tutto il suo odontoiatra, assumendosi tutte le responsabilità.
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Pubblicato il 02-05-2019
Dorma sonni tranquilli signora, purtroppo leggendo su Internet sembra che la diga di gomma sia la panacea a tutti i mali, e senza ogni cura debba fallire, dai fatto, per fortuna non è così. E' sufficiente avere ottenuto un buon isolamento con adeguata aspirazione, e la sua cura canalare avrà comunque successo.
Pubblicato il 02-05-2019
Cara Signora Clara, buongiorno. Sono pienamente d'accordo col caro Collega ed amico Dottor Diego Ruffoni che le ha spiegato con la sua solita Cultura, Professionalità e buon senso, tutto! Aggiungo solo che per esempio raramente molti Dentisti usano i Guanti Sterili Chirurgici ma usano solo quelli "monouso" per non infettarsi e non trasmettere malattie. I Guanti Chirurgici sono usati per gli interventi chirurgici! Spesso viene venduto il "fumo" facendolo passare per arrosto!
Anzitutto, visto che esordisce con il "mancato uso della Diga di Gomma", non bisogna essere "fondamentalisti" e con le bende sugli occhi: in alcune situazione così come in diverse altre, l'uso della Diga di Gomma può essere sostituito da altre metodiche di isolamento del dente che sono efficaci e corrette e se il problema fosse solo questo, e consentisse di portare a termine la terapia, ben vengano, senza irragionevoli pregiudizi e senza la minima elasticità intellettuale da parte del Dentista.
Ed ora faccio una precisazione che reputo opportuna in questa circostanza. La diga è molto importante, essenziale per alcune terapie, importante per altre, consigliabile per altre facoltativa per altre, inutile per altre. Dipende dal contesto clinico ed anatomico in cui viene fatta la terapia! Ne parli tranquillamente col suo Dentista, invece di andare a cercare irrispettosamente pareri altrove scambiando chi cerca di alleviare le sofferenze altrui per Giudici che si permettono di "giudicare" un collega! Questo è il risultato di un "fondamentalismo" nel fare informazione, da parte di molti colleghi. Il risultato è che il Paziente si permette di dubitare del proprio Dentista per simili "banalità"! Banalità nel contesto clinico del suo apparato stomatognatico. Non banalità nel senso che la Diga non si debba usare, anzi, si deve usare, ma come tutto, in Medicina, in Chirurgia, in Odontoiatria secondo il Giudizio del Medico Odontoiatra chirurgo curante! Non si "fissi" su dettagli la cui mancanza può essere dovuta a mille circostanze che non hanno niente a che vedere con la qualità della prestazione o la Cultura del Dentista. Mi riferisco alla Diga di Gomma ma potrei fare tanti altri esempi! Questo dimostra quanto sia "pericoloso" internet. Basta capire non bene un concetto che "crolla tutto" :( Per quanto riguarda la diga di gomma è la stessa cosa. E' ovvio che bisogna usarla ma è anche vero che ci sono situazioni anatomiche locali o contingenti che possono far preferire l'uso di altri tipi di isolamento del dente. Un conto è la teoria. Un altro conto è la cruda realtà! Dire quindi che la diga di gomma va sempre usata in ogni caso e comunque è una "mistificazione" della realtà e della quotidianità della Professione Odontoiatrica! E' "ipocrita" come affermazione assolutistica!Capisca quindi bene quanto dico e mai in senso assolutistico. Detto questo è palese che bisogna dare un messaggio da questa rubrica, ossia che la diga di gomma vada sempre usata, ma poi, se la si possa sempre usare lo decide il Dentista. Ecco un altro pericolo di internet. Il paziente legge certe nozioni e non si rende conto che dietro tutto questo ci sono anni ed anni di Studi, una Laurea, una o più Specializzazioni, un Percorso di Continua Educazione ed Aggiornamento, una continua attività culturale, didattica, di ricerca. Certi concetti quindi il paziente, come lei dimostra, non li può capire nel modo in cui dovrebbe! Le dico tutto questo rivolgendomi a tutti Voi pazienti per farvi capire quanto sia limitata internet come mezzo di comunicazione tra medico e paziente su tematiche cliniche e discuterne senza una visita diretta! Dobbiamo però pur rispondere nel migliore dei modi e nei termini più utili a voi pazienti. E' un compito difficile. Il consiglio è sempre quello di prendere tutto proprio come solo, appunto, un consiglio relativo e non in modo "assolutistico"! Cari saluti
Anzitutto, visto che esordisce con il "mancato uso della Diga di Gomma", non bisogna essere "fondamentalisti" e con le bende sugli occhi: in alcune situazione così come in diverse altre, l'uso della Diga di Gomma può essere sostituito da altre metodiche di isolamento del dente che sono efficaci e corrette e se il problema fosse solo questo, e consentisse di portare a termine la terapia, ben vengano, senza irragionevoli pregiudizi e senza la minima elasticità intellettuale da parte del Dentista.
Ed ora faccio una precisazione che reputo opportuna in questa circostanza. La diga è molto importante, essenziale per alcune terapie, importante per altre, consigliabile per altre facoltativa per altre, inutile per altre. Dipende dal contesto clinico ed anatomico in cui viene fatta la terapia! Ne parli tranquillamente col suo Dentista, invece di andare a cercare irrispettosamente pareri altrove scambiando chi cerca di alleviare le sofferenze altrui per Giudici che si permettono di "giudicare" un collega! Questo è il risultato di un "fondamentalismo" nel fare informazione, da parte di molti colleghi. Il risultato è che il Paziente si permette di dubitare del proprio Dentista per simili "banalità"! Banalità nel contesto clinico del suo apparato stomatognatico. Non banalità nel senso che la Diga non si debba usare, anzi, si deve usare, ma come tutto, in Medicina, in Chirurgia, in Odontoiatria secondo il Giudizio del Medico Odontoiatra chirurgo curante! Non si "fissi" su dettagli la cui mancanza può essere dovuta a mille circostanze che non hanno niente a che vedere con la qualità della prestazione o la Cultura del Dentista. Mi riferisco alla Diga di Gomma ma potrei fare tanti altri esempi! Questo dimostra quanto sia "pericoloso" internet. Basta capire non bene un concetto che "crolla tutto" :( Per quanto riguarda la diga di gomma è la stessa cosa. E' ovvio che bisogna usarla ma è anche vero che ci sono situazioni anatomiche locali o contingenti che possono far preferire l'uso di altri tipi di isolamento del dente. Un conto è la teoria. Un altro conto è la cruda realtà! Dire quindi che la diga di gomma va sempre usata in ogni caso e comunque è una "mistificazione" della realtà e della quotidianità della Professione Odontoiatrica! E' "ipocrita" come affermazione assolutistica!Capisca quindi bene quanto dico e mai in senso assolutistico. Detto questo è palese che bisogna dare un messaggio da questa rubrica, ossia che la diga di gomma vada sempre usata, ma poi, se la si possa sempre usare lo decide il Dentista. Ecco un altro pericolo di internet. Il paziente legge certe nozioni e non si rende conto che dietro tutto questo ci sono anni ed anni di Studi, una Laurea, una o più Specializzazioni, un Percorso di Continua Educazione ed Aggiornamento, una continua attività culturale, didattica, di ricerca. Certi concetti quindi il paziente, come lei dimostra, non li può capire nel modo in cui dovrebbe! Le dico tutto questo rivolgendomi a tutti Voi pazienti per farvi capire quanto sia limitata internet come mezzo di comunicazione tra medico e paziente su tematiche cliniche e discuterne senza una visita diretta! Dobbiamo però pur rispondere nel migliore dei modi e nei termini più utili a voi pazienti. E' un compito difficile. Il consiglio è sempre quello di prendere tutto proprio come solo, appunto, un consiglio relativo e non in modo "assolutistico"! Cari saluti
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Pubblicato il 02-05-2019
Come al solito il caro dottor Petti da spiegazioni molto semplici e in grado di raggiungere anche chi non ha nessuna cultura odontoiatrica. Colgo l'occasione per salutarLa collega dicendole che mi farebbe veramente piacere conoscerLa. Ovviamente sono perfettamente d'accordo col Suo "dire"
Pubblicato il 03-05-2019
Buongiorno gentile signora Clara. Non sarà un po' troppo apprensiva? Le rammento che dopo il colon, la bocca è normalmente l'ambiente più "sporco" del corpo. Hai voglia a lavarti i denti... Ed i tessuti orali convivono felicemente con tutte le specie batteriche presenti. Anzi se ci pensa è ben strano che infezioni ed ascessi non siano giornalieri!.
Ciò significa che come per la chirurgia addominale non è possibile operare in campo sterile, diga o non diga. Caso mai le procedure di sterilità fanno capo all'operatore più che al soggetto operato per non aggiungere carica estranea o additiva. Gli scopi della diga sono altri e sono legati all'isolamento del campo di lavoro da fare il più possibile, per comodità e ragioni di sicurezza ( ad esempio per non causare ingestione di liquidi di lavaggio o strumenti canalari), per consentire al paziente di respirare più agevolmente ed anche deglutire quando vuole ed in certi casi per non contaminare il canale se questo non è ancora colonizzato. Ma non certo per ragioni di sterilità che in bocca e nei canali necrotici è un miraggio!
E allora? E allora si tranquillizzi poiché con le procedure di controllo routinario, e le tecniche di terapia canalare è possibile tenere la carica batterica ai livelli naturali.
Solo che con la diga è tutto più facile. Naturalmente quando sia possibile montarla, perché non sempre lo è.
Ho visto brutte terapie canalari fatte senza diga stare benissimo negli anni e belle terapie con diga che recidivano e vanno rifatte. Il razionale? La diga è un fattore aggiuntivo nè condizionante nè determinante, ma solo migliorativo. Del resto in Medicina non esiste una regola matematica nè la certezza matematica, ma solo una sfera di probabilità, che è legata fortemente all'operatore più che agli strumenti che usa che al massimo ne facilitano l'esito, non all' uso della strumentazione in sé.
Per cui si tranquillizzi e faccia , come peraltro dovrebbe fare in ogni caso, i successivi normali e doverosi controlli semestrali!
Cordiali saluti.
Ciò significa che come per la chirurgia addominale non è possibile operare in campo sterile, diga o non diga. Caso mai le procedure di sterilità fanno capo all'operatore più che al soggetto operato per non aggiungere carica estranea o additiva. Gli scopi della diga sono altri e sono legati all'isolamento del campo di lavoro da fare il più possibile, per comodità e ragioni di sicurezza ( ad esempio per non causare ingestione di liquidi di lavaggio o strumenti canalari), per consentire al paziente di respirare più agevolmente ed anche deglutire quando vuole ed in certi casi per non contaminare il canale se questo non è ancora colonizzato. Ma non certo per ragioni di sterilità che in bocca e nei canali necrotici è un miraggio!
E allora? E allora si tranquillizzi poiché con le procedure di controllo routinario, e le tecniche di terapia canalare è possibile tenere la carica batterica ai livelli naturali.
Solo che con la diga è tutto più facile. Naturalmente quando sia possibile montarla, perché non sempre lo è.
Ho visto brutte terapie canalari fatte senza diga stare benissimo negli anni e belle terapie con diga che recidivano e vanno rifatte. Il razionale? La diga è un fattore aggiuntivo nè condizionante nè determinante, ma solo migliorativo. Del resto in Medicina non esiste una regola matematica nè la certezza matematica, ma solo una sfera di probabilità, che è legata fortemente all'operatore più che agli strumenti che usa che al massimo ne facilitano l'esito, non all' uso della strumentazione in sé.
Per cui si tranquillizzi e faccia , come peraltro dovrebbe fare in ogni caso, i successivi normali e doverosi controlli semestrali!
Cordiali saluti.
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Pubblicato il 06-05-2019
Cara Signora Clara, la diga di gomma fu inventata addirittura negli ultimi anni dell'Ottocento da un medico americano e recava grande utilità quando non esistevano i moderni sistemi di aspirazione. Oggi, per motivi puramente commerciali, viene ritenuta assolutamente indispensabile nei trattamenti odontoiatrici. Milioni di cure canalari sono state eseguite nel corso degli anni senza suscitare alcun problema. Stia tranquillissima che se l'operazione è stata eseguita correttamente funzionerà benissimo anche senza la diga.
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