In seguito ad un trattamento canalare ho iniziato ad avvertire un dolore al molare trattato
Scritto da Salvatore / Pubblicato il
In seguito ad un trattamento canalare (a riempimento ancora da avvenire) ho iniziato ad avvertire un dolore atroce al molare trattato, che mi ha portato al pronto soccorso, dove mi hanno somministrato toradol e fatto una lastra. Il medico del pronto soccorso mi ha fatto notare sulla lastra un lungo "svirgolo" all'interno del dente che arriva sino al punto di forca (mi sembra di ricordare che l'abbia chiamato così); a suo avviso una imperizia, una perforazione maldestra (il dentista cioè è andato a scavare dove non doveva), un trauma che (sempre a suo avviso) avrebbe compromesso le sorti del dente, che con quello "scavo" in quel punto così delicato sarà destinato a fratturarsi del tutto a breve tempo. Mi ha fatto capire che il dente ormai è da togliere. Quando poi sono tornato dal mio dentista e gli fatto vedere la lastra ed esposto la diagnosi del medico del pronto soccorso, lui ha negato decisamente: secondo lui, quel tracciato che si vede nella lastra non è altro che la via che lui ha scavato per arrivare alla camera pulpare; completata la devitalizzazione i dolori passeranno e il dente sarà completamente recuperato. Chi ha ragione?
Pubblicato il 18-06-2019
Ha ragione il dentista se le risolve il problema, cioè completa correttamente la cura canalare con un corretto sigillo apicale e gestisce con isolanti specifici l'eventuale perforazione (che non è molto chiaro in realtà dalla rx endorale se presente o meno, dato che gli eccessi di materiale sono scarsamente indicativi in endodonzia).
Ha ragione il collega ospedaliero, in caso contrario.
Ha ragione il collega ospedaliero, in caso contrario.
Pubblicato il 18-06-2019
Sig. Salvatore, chi scrive presentando i corretti titoli è responsabile di quello che ha scritto e ha buone ragioni, per cui si faccia scrivere le due versioni, poi se riuscisse ad ottenerle le pubblichi qui che riceverà la corretta risposta. Vede io non vedo ottimale la somministrazione di antidolorifico senza l'apertura del dente e anche se lo scrivo, vale gran poco, perché proviene da internet, dove c'è tutto e il contrario di tutto.
Pubblicato il 18-06-2019
Credo che abbia ragione il dentista.. Non mi pare di vedere perforazioni maldestre. In ogni caso a cosa le serve sapere questa risposta?? La cosa migliore è fidarsi del dentista e terminare bene la cura. Non credo che il medico del p. soccorso a meno che non sia odontoiatra anche, possa giudicare bene veramente. Il fatto che abbia avuto questi dolori può essere normale. Non so se il dentista curando diversamente il dente avrebbe potuto prevenirli. Qualche volta queste sono fasi inevitabili del recupero di un dente molto infiammato..
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Pubblicato il 18-06-2019
Caro Signor Salvatore, buongiorno. Dica al Collega medico del pronto soccorso di limitarsi a espletare le sue funzioni e di lasciare le patologie eventuali Odontoiatrica ad uno Specialista Odontoiatra! Questo Medico di prontosoccorso non ha le competenze per esprimere diagnosi azzardate e non comprovate! Parli col suo dentista che terminerà le terapie endodontiche. Non mi sembra comunque, ma lo dico in senso lato perché la Rx non è chiara e decisiva, che non ci sia nessun "sfondamento"! Si affidi al Suo Dentista! Cari salti
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