A distanza di 10 anni mi sono ritrovato con un ascesso e dalla tac risultano tre granulomi
Scritto da Marco / Pubblicato il
Buongiorno a tutti, avrei una domanda da porvi ma soprattutto necessiterei un vostro gentile parere da esperti, 10 anni fa mi è stata riscontrato una ciste sotto il molare, prima di rimuoverla in sala operatoria in anestesia generale ho dovuto devitalizzare dal molare al canino, a distanza di 10 anni mi sono ritrovato con un ascesso e dalla tac risultano tre granuloma, sul canino fortunatamente non c'è nulla, premesso che durante l'intervento di rimozione della ciste il chirurgo ha eseguito per sicurezza un apicectomia. Ora a fronte di questo problema il chirurgo ritiene opportuno estrarre tutte e tre i denti, mentre il mio dentista vorrebbe tentare a ripulire i canali tramite un composto disinfettante (mi ha detto il nome ma non lo ricordo), fare questo trattamento due volte a distanza di 10 giorni e poi chiudere tutto quanto è attendere circa tre mesi per vedere se c'è una regressione del granuloma, non mi da garanzia di riuscita e ciò è ovviamente comprensibile e se siamo fortunati si saranno salvati tre denti. Quello che voglio chiedervi è se nell'arco della vostra vita lavorativa è un lavoro che avete fatto e vi ha portato dei successi nell'aver fatto regredire il granuloma o è tempo e fastidi sprecati inutilmente e ha ragione il chirurgo che li vuole togliere, capite la mia comprensione, mi ritrovo due vedute e due proposte totalmente diverse e non so cosa scegliere. Ultima domanda, (dimenticavo a dirvi che l'ascesso è diminuito grazie all'antibiotico datomi dal dentista), finito il ciclo di antibiotico l'ascesso tornerà nuovamente o potrebbe accadere di rimanere intrappolato dai miei anticorpi per un po senza dare fastidio, la domanda la faccio perché se scegliessi per la rimozione dei denti sarebbe un intervento che mi farebbero a settembre e non subito. Grazie mille per la vostra disponibilità.
Pubblicato il 18-06-2019
Gentile Signora, capisco molto bene il suo dilemma. I due medici da lei consultati hanno visioni differenti in base alla loro pratica professionale: il chirurgo preferisce eliminare il problema con le estrazioni, il dentista preferisce invece tentare di curare i denti. Purtroppo lei non ci dà la possibilità di vedere delle immagini radiografiche, quindi le risponderò in base a quanto ci ha riferito. Sono anch'io portato a conservare i suoi denti e proverei senz'altro la cura che le ha proposto il dentista. L'ho già fatto tante volte e con successo! In caso di fallimento terapeutico parziale o totale, potrà ricorrere all'estrazione di uno o più denti in futuro. Dopotutto la cisti è stata rimossa con successo ed ai tre denti è rimasto solo un granuloma apicale, facile da guarire dopo un buon ritrattamento endodontico dei tre elementi dentari.
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Pubblicato il 18-06-2019
Se possibile, cioè se le condizioni cliniche lo consentono, i denti dovrebbero essere ritrattati per via tradizionale (ortograda) e l'infezione peri - apicale dovrebbe rientrare.
Se la via tradizionale non ha successo, si deve optare per la via chirurgica - retrograda.
Se nemmeno questa ha successo, il dente può considerarsi perduto.
Quindi, la diagnostica, in questo senso è abbastanza semplice, e sarebbe il caso che chirurgo e dentista si parlassero e si chiarissero per poter, se possibile, prima tentare la strada conservativa e solo eventualmente successivamente quella non conservativa.
Se la via tradizionale non ha successo, si deve optare per la via chirurgica - retrograda.
Se nemmeno questa ha successo, il dente può considerarsi perduto.
Quindi, la diagnostica, in questo senso è abbastanza semplice, e sarebbe il caso che chirurgo e dentista si parlassero e si chiarissero per poter, se possibile, prima tentare la strada conservativa e solo eventualmente successivamente quella non conservativa.
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Pubblicato il 18-06-2019
Sig. Marco, una visita ogni 6 mesi? Anziché aspettare 10 anni sarebbe stata la cosa più corretta. Le cure mediche basate sulla fortuna, non dovrebbero esistere, perché queste di norma di basano su scienza e coscienza. I due professionisti devono collaborare tra di loro, devono essere loro ad arrivare ad un accordo; questa decisione non la deve prendere lei che di medicina conosce gran poco.
Pubblicato il 18-06-2019
Caro Signor Marco, buongiorno. Non si può rispondere senza una Visita Clinica e Semeiologica ed Anamnestica locale e Sistemica! Ovvio che opterei per salvare i denti! Non con il "tipo di terapia descritta" e lo dico in senso lato e personale! Dato che si tratta di una patologia vasta e non si parla di tasche parodontali la inviterei a Rivolgersi ad un Parodontologo e Clinico Odontoiatrico di sua Fiducia, visto che è palese che purtroppo non ha più la fiducia nel suo Dentista, cosa molto disdicevole e scorretta ma anziché rivolgersi on line, si rivolga ad un Professionista in Carne ed ossa ed avrà tutte le risposte! Mi dispiace di non poter fare di più ma Le ho spiegato il perché e le ho dato un buon consiglio! Cari saluti
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