Qualche mese fa ho devitalizzato un molare arcata inferiore dx
Scritto da EMILIA / Pubblicato il
Buongiorno, avrei bisogno del Vs. aiuto, vorrei capire se sto facendo la cosa giusta. Qualche mese fa ho devitalizzato un molare arcata inferiore dx a causa di un grosso granuloma. Ho fatto cura antibiotica e antinfiammatoria, pulizie dei canali ecc. Sembrava che la situazione stesse migliorando quando, dopo una pulizia dei canali (ho capito di routine) si ripresenta il problema. Altro ciclo di antibiotici (due settimane circa) e la situazione rientra. L'ascesso si riassorbe e tutto sembra andare per il verso giusto. Il dentista decide di aprire per fare un'altra pulizia... dopo due giorni iniziano i dolori, ritorno dal dentista che apre il dente per l'ennesima volta e trova del pus: pulisce, disinfetta e richiude provvisoriamente. Questo due giorni fa, oggi sta ritorando il dolore, la gengiva inizia a gonfiarsi... non riesco a masticare, anche la minima pressione mi fa male. Ora, devo considerare il tutto nella norma? E' possibile che un granuloma di grosse dimensioni dia tutti questi problemi? Devo ripartire con l'antibiotico? Il dentista dice che l'unica soluzione (se non miglior e mi sembra che non stia miglirando) è l'estrazione ed un successivo impianto. Ora, dopo qualche mese e svariate visite al dentista per aperture, pulizie e chiusure, cicli di antibiotici e antidolorifici non mi resta che estrarre il dente? Sono piuttosto demoralizzata. Sto valutando di prenotare una visita c/o un altro studio (non è mio abitudine cambiare rotta, se mi fido di uno specialista difficilmente cambio strada, ma questa volta ho bisogno di un ulteriore parere). Grazie a chi potrà rispondermi. Buona giornata.
Pubblicato il 01-07-2019
Cara Signora Emilia, buongiorno. Due parole sulla Fiducia Medico-paziente e viceversa! Posso solo dire che è scorretto e non simpatico, nei confronti del suo dentista, questa sua sfiducia così profonda tanto da chiedere on line un giudizio sul suo operato! Noi non siamo Giudici ma Medici che devono seguire una Deontologia Professionale e Culturale! Siamo qui, almeno io, per dare consigli ai pazienti per alleviare le vostre sofferenze e non per giudicare l'operato dei Colleghi! Ne parli con Lui o chieda un consulto clinico in studio e non on line vista la sua Palese sfiducia! La Diagnosi, nel suo caso, è Clinica con l'ausilio della semeiotica Medica e non può essere fatta on line! Parli col Suo Dentista e se malauguratamente non si fidasse più di lui, dato che viene da pensare questo, dal momento che si è rivolto ad altri Dentisti On line, cosa che sarebbe disdicevole e scorretta nei confronti del suo Dentista, ma purtroppo reale nel suo animo, mi permetto allora di darle un consiglio prezioso: smetta di vagare da un Dentista all'altro e di interpellare il Dottor Google o il Dottor Internet in senso lato! Si affidi ad un Dentista solo. Lasci perdere le "Cosiddette Cliniche" e vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo, ma almeno sa che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Cari saluti
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Pubblicato il 01-07-2019
Sarebbe necessario vedere una radiografia endorale mirata dell'elemento dentario in questione, per una valutazione della cura canalare e del sigillo apicale (e quindi della lesione peri-apicale, cioè del granuloma, presente).
Senza almeno questo elemento diagnostico, dirle se va tutto bene o se il dente è effettivamente non recuperabile non è possibile.
Senza almeno questo elemento diagnostico, dirle se va tutto bene o se il dente è effettivamente non recuperabile non è possibile.
Pubblicato il 01-07-2019
Non possiamo sapere (ha mica una rx da mandarci??) se il trattamento endodontico è ben eseguito oppure se ci sono ostacoli realmente obbiettivamente insormontabili in ogni caso. Certo, essendo passati addirittura mesi, non c'è da essere troppo ottimisti sul recupero di questo elemento.. Non c'è dubbio che queste situazioni si risolvono con difficoltà e con tempi lunghi, ma tanti mesi in genere non servono.
Pubblicato il 01-07-2019
E giusto che lei chieda consigli...ma provi a fare le stesse domande al suo dentista di fiducia.
Perchè torna il pus? mi descrive cosa ha fatto? ma questi canali quanti sono? tutte domande che personalmente anticipo sempre, perchè il paziente deve conoscere ed essere partecipe del mio operato. Non perda la fiducia nel suo dentista, torni da lui e chieda tutto ciò che ha da chiedere..se a quel punto non è convinta..legga la prima risposta datagli dal Prof Petti.
Perchè torna il pus? mi descrive cosa ha fatto? ma questi canali quanti sono? tutte domande che personalmente anticipo sempre, perchè il paziente deve conoscere ed essere partecipe del mio operato. Non perda la fiducia nel suo dentista, torni da lui e chieda tutto ciò che ha da chiedere..se a quel punto non è convinta..legga la prima risposta datagli dal Prof Petti.
Pubblicato il 01-07-2019
Sig.ra Emilia, anche i migliori endodontisti hanno i loro insuccessi, ora stia alle indicazioni del suo Odontoiatra e chieda a lui di chiarire le sue perplessità.
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