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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 7

Devitalizzazione premolare

Scritto da Aurora / Pubblicato il
Buongiorno. Vi scrivo perché sono disperata e non so più a chi rivolgermi, vorrei avere un consiglio medico. Circa due mesi fa mi sono recata ad un dentista che non avevo mai visto per una visita generale. Mi ha detto che avevo una carie al dente numero 45, il premolare quindi. La carie è sempre rimasta asintomatica e io onestamente non l'ho mai notata e neanche il mio vecchio dentista, che a mio parere è molto professionale. Da lì è cominciato un inferno..ha cominciato a scavare e medicare questo premolare per più sedute, fino a che non ho cominciato a sentire un dolore quando masticavo qualcosa di duro, non al premolare, ma al molare subito dopo. Il dentista era convinto che il dente incriminato fosse il premolare e continua per più sedute fino a che non decide di devitalizzarlo. Mi reco al dentista per ben due sedute per la devitalizzazione e il premolare comincia a farmi male in una maniera incredibile e il dolore al molare cessa. L'ultima volta che ci sono andata gli ho chiesto se fosse normale che il premolare facesse così male considerando che doveva soltanto esser richiuso. Continuava a ripetermi di sì e mi dà l'appuntamento per la settimana dopo per richiuderlo. Qualche giorno dopo mi viene la febbre, sento i linfonodi del collo gonfi (dal lato del dente), orecchio e mandibola accalorati. Mi reco urgentemente dal dentista e mi dice che ho un'infezione. Comincio a prendere l'antibiotico (oggi è l'ultimo giorno) e faccio la panoramica. Dalla panoramica non esce nulla, ed il dolore al dente è diminuito ma ogni tanto un po' lo sento, in più lo sento strano il dente e per evitare ulteriori problemi non ci mastico sopra. Inoltre ho ancora la febbre, e i linfonodi sono ancora gonfi. Oggi vado al mio dentista vecchio ma non vuole riaprirlo perché il lavoro non lo ha iniziato lui. Onestamente non sono molto sicura della riuscita della devitalizzazione e nemmeno della reale presenza di carie. Questo dentista mi ha detto che se il dolore non passa lo tira, perché non sa cosa fare. Sarei grata per una risposta. Cordiali saluti.

Cara Signora Aurora, buongiorno. Estrarre il dente a soli 18 anni e solo perché non riesce, il suo Dentista a fare Diagnosi? Assolutamente no!
Prima di iniziare è stata fatta una Diagnosi? Dato che si è rivolto a noi, spero di farle cosa gradita dandole alcune informazioni e spiegazioni: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caratteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!

Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!

Basta fare una accurata Visita Clinica e Semeiologica ed una o più lastre endorali in diverse proiezioni. La OPT (panoramica) non serve a niente in questo caso! Non posso dirle altro via Web se non di stare tranquilla che si risolverà tutto e la raccomandazione di non fare estrarre il dente! Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora secondo me potrebbe risolvere devitalizzando il dente soprattutto perché radiograficamente non si vede nulla probabilmente all'interno del dente potrebbe essere rimasto qualche residuo che le sta dando infezione e dolore. Ovviamente per devitalizzazione intendo pulizia dei canali e otturazione dei canali, cosa che ancora non è stata fatta.
Saluti

Scritto da Dott. Luciano Cosma
Manduria (TA)

Consiglio di riaprire il canale e ripurirlo di nuovo (e bene) e usare idrossido di calcio e iodoformica a scopo di disinfezione del canale alternandoli 2/3 SETTIMANE. Successivamente fare l'otturazione canalare definitiva.

Scritto da Dott. Giovanni D'Onofrio
Spoltore (PE)

Non mi sembra molto simpatico che il precedente dentista si sia rifiutato di curarla.. Si accerti che il nuovo sia un vero medico laureato. Il dente ha sintomi di infezione.. Va curato, devitalizzato e recuperato. Oramai solo questo rimane da fare. Provi con un terzo dentista..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Purtroppo possiamo dire ben poco senza vedere almeno una radiografia. Se il dente fa male è perchè c'è qualcosa che non va; una rx endorale dovrebbe essere in grado di chiarire le cose. Una cosa è certa: a 18 anni bisogna fare di tutto per non estrarre il dente.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Sig. Aurora, il dentista storico andrebbe sposato, lei lo ha tradito e ora ci sono le cure di quello nuovo. Controlli se in nuovo operatore è iscritto all'ordine dei medici. Speriamo che non perda il dente, se questo dovesse succedere si faccia rilasciare il suo diario clinico e ci ricontatti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Difficile dirle chi ha fatto bene o male e cosa, sta di fatto che se il dente continua a farle male e a darle problemi, qualche cosa che non va c'è. Servirebbe una radiografia endorale per capire la natura del problema, e poi probabilmente il dente deve essere riaperto e ri - trattato.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)