Potrebbe essere una cisti e una carie interdentale?
Scritto da Gabriele / Pubblicato il
Salve, sto avendo un problema ai denti, nello specifico lato sinistro in alto. Il dottore ha detto che ho una seria infezione che mi ha causato una settimana di dolore e febbre alta. Dietro consiglio medico ho preso antibiotici e ripetuto la panoramica per comprendere meglio il problema. Dopo una settimana il dolore acuto è passato tuttavia è rimasto un sentore pressoché nullo e al momento nessun dolore alla masticazione. Il Dottore ha detto che andrebbe devitalizzato, mentre l'operatore che mi ha fatto la panoramica dice che ci potrebbe essere una cisti e una carie interdentale. Prima di proseguire con la devitalizzazione chiedo per favore il vostro parere medico sul da farsi e alternative alla devitalizzazione. Ho allegato le foto della panoramica al seguente link
Pubblicato il 31-01-2020
Caro signor Gabriele, buongiorno. Anzitutto "l'operatore", che poi sarebbe il radiologo deve fare il radiologo e limitarsi a fare un referto diagnostico radiologico o meglio di sospette diagnosi radiologiche e basta. La terapia deve essere valutata solo dal Medico Dentista od odontoiatra! Poi, lei non specifica il dente (immagino che possa essere il primo premolare superiore Sinistro) ma ha altre patologie che non si possono valutare da una OPT ma leggibile perché esposta male o postata male on line. Per patologie endodontiche come le sue occorre solo la visita clinica e semeiologica e una serie di Rx endorali: la OPT non serve a niente in queste patologie!!! Di più non le posso dire se non che è normale routine odontoiatrica fare diagnosi per le sue patologie e procedere con le eventuali terapie corrette.
Il problema è che la Diagnosi non è stata completata: i test termici si fanno di regola con il "freddo"e, se necessario, li si completano con il caldo. Cosa che non è stata fatta! Evidentemente e probabilmente lei ha una sindrome radicolare della polpa che deve essere differenziata diagnosticamente e semeiologicamente da una iperemia attiva della polpa e da una iperemia passiva della polpa!
Ed allora preciso ulteriormente: spero di farle cosa gradita dandole alcune informazioni e spiegazioni: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caratteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!
Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!
Basta fare una accurata Visita Clinica e Semeiologica ed una o più lastre endorali in diverse proiezioni. La OPT (panoramica) non serve a niente in questo caso! Non posso dirle altro via Web non sapendo se il dente fosse in necrosi al momento della terapia o no o in quale contesto di patologia pulpare e se ci fossero tasche parodontali e disarmonie gnatologiche con precontatti nelle disclusioni canine, incisiva e in Relazione Centrica. Bisogna fare una Diagnosi e pianificare una terapia (sembra banale ma è così)!
Cari saluti
Il problema è che la Diagnosi non è stata completata: i test termici si fanno di regola con il "freddo"e, se necessario, li si completano con il caldo. Cosa che non è stata fatta! Evidentemente e probabilmente lei ha una sindrome radicolare della polpa che deve essere differenziata diagnosticamente e semeiologicamente da una iperemia attiva della polpa e da una iperemia passiva della polpa!
Ed allora preciso ulteriormente: spero di farle cosa gradita dandole alcune informazioni e spiegazioni: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caratteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!
Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici ed anche con un sondaggio parodontale e relativa visita Parodontale e Gnatologica!
Basta fare una accurata Visita Clinica e Semeiologica ed una o più lastre endorali in diverse proiezioni. La OPT (panoramica) non serve a niente in questo caso! Non posso dirle altro via Web non sapendo se il dente fosse in necrosi al momento della terapia o no o in quale contesto di patologia pulpare e se ci fossero tasche parodontali e disarmonie gnatologiche con precontatti nelle disclusioni canine, incisiva e in Relazione Centrica. Bisogna fare una Diagnosi e pianificare una terapia (sembra banale ma è così)!
Cari saluti
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Pubblicato il 31-01-2020
L'operatore cioè il radiologo è imbarazzante che si azzardi ad effettuare diagnostica dentale, non è sua competenza e deve limitarsi al referto radiologico semplificato. Probabilmente ha ragione il suo dentista, e l'elemento in questione deve essere devitalizzato (terapia canalare), anche se sarebbe meglio valutarlo con una radiografia endorale mirata.
Pubblicato il 31-01-2020
Non è nulla di grave.. C'è un dente che è in necrosi, cioè ha una infezione. Va devitalizzato e se tutto fila liscio, guarisce per sempre. Vedendo la OPT, sembrerebbe il 27, cioè il penultimo, che ha una otturazione profonda che potrebbe essere responsabile. Ma una rx mirata (le rx che fanno normalmente i dentisti, endorale periapicale) e le prove termiche, ed altri elementi diagnostici del dentista, diranno chi è il colpevole. Tutte le alternative (sostanzialmente la estrazione) sono di gran lunga ben peggiori ed onerose della devitalizzaione.
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Pubblicato il 01-02-2020
L'immagine della radiografia è davvero poco chiara. In ogni caso segua le indicazioni del suo dentista. La diagnosi non si fa solo guardando una radiografia ma è la somma di sintomi, test, esame obiettivo etc...
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Pubblicato il 03-02-2020
Il problema le si potrebbe ripresentare. Il suo dentista potrebbe fare una radiografia endorale, più precisa di quella che ha postato, e consigliarla sul da farsi. Se l'infezione corrisponde al molare, questo va devitalizzato. L'alternativa alla cura canalare è l'estrazione.
Pubblicato il 03-02-2020
Sig. Gabriele, l'operatore può eseguire le RX ma non è in grado di curarla, per cui deve rivolgersi a un odontoiatra che conosce benissimo che cure praticare in queste condizioni e non dovranno essere stabilite da lei.
Dentista Abruzzo, Chieti
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