Pulpite al dente 16 con necessità di devitalizzazione
Scritto da piera / Pubblicato il
Buongiorno a tutti. Vi domando se la devitalizzazione del dente 16 è alla portata di qualsiasi dentista laureato e regolarmente iscritto all'ordine o se per tale intervento conviene rivolgersi a un esperto endodonzista. Vi spiego il mio caso. Dopo alcuni giorni di dolori lancinanti mi rivolgo al mio dentista di fiducia che riscontra pulpite al dente 16 con necessità di devitalizzazione. Sotto copertura antibiotica e previa anestesia effettua una prima seduta (40 minuti) in cui apre il dente e inizia a pulire i canali con gli appositi strumenti e irrigazioni se non erro di ipoclorito di sodio. Chiusura con pasta provvisoria e appuntamento dopo 15 giorni. Seconda seduta senza anestesia, nuova pulizia dei canali (50 minuti) con aghi molto lunghi e molto affilati, avverto dolore quando l'ago raggiunge l'apice di uno dei canali, il dentista fatica non poco a causa di canali molto curvi, dice che probabilmente il tessuto è ancora un po' infiammato (mi scuso per a terminologia sicuramente non tecnica ma a grandi linee il concetto era quello). Di nuovo pasta provvisoria e fissa un nuovo appuntamento tra 3 settimane, in cui in teoria non dovrei più sentire alcun dolore e si potrà procedere con la chiusura definitiva dei canali e otturazione. Vorrei un Vs. parere per capire se la procedura è corretta e se la devitalizzazione può avere successo anche senza l'uso di microscopio e rilevatore apicale. Ovviamente prima di procedere è stata effettuata regolare radiografia (lastrina endorale).
Pubblicato il 04-03-2020
Gentile Signora Piera, buongiorno. Ma che dubbi che le vengono! Certo che qualsiasi dentista può procedere alla terapia canalare del suo molare. E' routine di tutti i giorni per tutti i Dentisti. Mi lasci dire che non mi piace che scriva per avere conferme sulla correttezza della procedura del suo Dentista e non mi pronuncio, non sono mica un Giudice dell'operato altrui. Sono un Medico! Posso solo dirle, per correttezza verso di Lei, paziente evidentemente "apprensiva" che personalmente preferisco fare la terapia endocanalare in una sola seduta ma non conosco la sua situazione clinica ed a volte occorrono più sedute, in particolare se il dente fosse in necrosi con ascesso o altre patologie!
Detto questo, Se scoprissi mai che un mio paziente si comportasse con me, come ha fatto Lei con il suo Dentista, mi rifiuterei di proseguire la cura perché la Stima e la Fiducia oltre che il Rispetto, sono essenziali nel rapporto Medico-Paziente e venute meno queste come nel suo caso, non avrebbe più motivo dell'esistenza di questo rapporto e quindi della cura!
Con tutto il "Rispetto", se ha il Suo Dentista non è "bello" da parte Sua chiedere "Spiegazioni altrove" anche se a Noi di Dentisti Italia che Notoriamente facciamo Tutti Odontoiatria Colta e di Qualità e per questo la ringrazio per la Stima e la Fiducia, anche senza cambiare il concetto di quanto detto sulla disdicevole mancanza di Fiducia nel Suo Dentista da parte sua!
Cari Saluti
Detto questo, Se scoprissi mai che un mio paziente si comportasse con me, come ha fatto Lei con il suo Dentista, mi rifiuterei di proseguire la cura perché la Stima e la Fiducia oltre che il Rispetto, sono essenziali nel rapporto Medico-Paziente e venute meno queste come nel suo caso, non avrebbe più motivo dell'esistenza di questo rapporto e quindi della cura!
Con tutto il "Rispetto", se ha il Suo Dentista non è "bello" da parte Sua chiedere "Spiegazioni altrove" anche se a Noi di Dentisti Italia che Notoriamente facciamo Tutti Odontoiatria Colta e di Qualità e per questo la ringrazio per la Stima e la Fiducia, anche senza cambiare il concetto di quanto detto sulla disdicevole mancanza di Fiducia nel Suo Dentista da parte sua!
Cari Saluti
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Pubblicato il 04-03-2020
La terapia canalare di un molare superiore è la più complessa fra i vari elementi dentari in arcata, per ragioni anatomiche e di numero di canali (spesso 4), e richiede comunque più tempo rispetto allo standard. Detto questo, sono sicuro che il collega la eseguirà perfettamente e senza residui sintomatici.
Pubblicato il 04-03-2020
Gent.ma Sig.ra Piera, il suo quesito probabilmente nasce da una consultazione web sulle modalità di devitalizzazione di un 1° molare superiore (dente 16, notoriamente complesso per la presenza di 4 canali). Ebbene, tale quesito ha come risposta "sì, certo che sì". Però, mi consenta, la stessa domanda si potrebbe porre a qualsiasi altro professionista come un avvocato od un ingegnere o architetto. Sarà certamente il suo dentista a valutare la complessità del caso e, come a volte può avvenire, se ritiene, valersi dell'opera di un collega "più esperto". Il citato uso del microscopio è sicuramente un ausilio ma non lo ritengo indispensabile per eseguire un valido trattamento endodontico, anche se complesso (anche perchè non basta solo possedere uno strumento raffinato per saperlo necessariamente usare al meglio ....). L'uso del rilevatore apicale credo sia molto più diffuso e di facile utilizzo rispetto al microscopio ma le devitalizzazioni erano eseguite bene anche da molto prima della sua introduzione. Per (s)fortuna l'endodonzia richiede una dote essenziale a qualsiasi clinico : una grande pazienza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Pubblicato il 04-03-2020
Sig. Piera, non tutti i trattamenti canalari vanno a buon fine, anche agli odontoiatri che si occupano esclusivamente di endodonzia, con microscopi, telecamere, rivelatori d'apice, RX 3D, diga e tanto altro hanno i loro insuccessi. Per cui il rischio di perdere il dente è contemplato, anche se con probabilità il suo odontoiatra farà di tutto per conservarlo.
Pubblicato il 05-03-2020
Sicuramente l'utilizzo del microscopio, in endodonzia, aiuta sempre, ma anche con dei "semplici" binocoli ingrandenti dotati di luce integrativa si possono curare correttamente la gran parte dei denti. Strumento indispensabile è la diga di gomma, quella fa davvero la differenza. riguardo ai tempi: un endodontista esperto, di solito, completa la cura in una sola seduta. lasciar passare del tempo tra una seduta e l'altra favorisce soltanto una nuova colonizzazione batterica. questo è il protocollo utilizzato dagli endodontisti considerati "più bravi".
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Pubblicato il 05-03-2020
Ci sono tante scuole e metodiche per devitalizzare un molare. Cioè se lei prende 10 dentisti, ognuno avrà qualche differenza nella procedura. Non esiste veramente uno standard reale.. Ma da quello che capisco il dente ora si è placato. Quindi forse la sua è più che altro una domanda... "accademica" derivante da ripetute febbrili consultazioni del web. E' comprensibile il suo desiderio di approfondire l'argomento, ma se le cose non stanno andando così male, mi sembra solo una questione di dubbi e piccole- grandi confusioni. Vediamo se avverranno le due guarigioni che ci possiamo attendere: 1) quella clinica che è già avvenuta (no dolore?) o sta avvenendo. E 2) quella radiologica che svelerà la qualità del lavoro, ma più che altro la assenza o scomparsa di lesioni granulomatose periapicali (infezioni). Questo tipo di "guarigione" può seguire la 1 dopo alcuni mesi. Cioè per essere sicuri che è tutto andato bene, una rx dopo 3.6 mesi ci dirà nei limiti della rx 2D se c'è assenza di complicazioni.
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