Ho un infezione ad un dente devitalizzato
Scritto da Luciano / Pubblicato il
Salve, ho un infezione ad un dente devitalizzato, che sto curando con antibiotici, anche se dopo due giorni non ne vedo dei benefici, in questo momento mi trovo a vivere e lavorare nel Regno Unito e l unico consiglio che mi è stato dato è di estrarre il dente e fare un impianto. Oltre che molto costoso si aggira attorno hai £1000 ( e non posso permettermelo in questo momento) mi sembra una soluzione un pò drastica. Inoltre ad esser sincero non mi fido molto dei dentisti qui. Voi che consigliate di fare?
Pubblicato il 02-11-2020
Gentile Luciano, senza una visita accurata con radiografia endorale non è possibile stabilire la causa dei suoi sintomi. Lei dice di avere una infezione ad un dente devitalizzato quindi le è stata fatta già una diagnosi certa. Le è stato proposto subito estrazione ed impianto senza altre alternative? Perché spesso un dente devitalizzato potrebbe essere ritrattato se effettivamente dovesse essere stato già devitalizzato in maniera incongrua. Se il ritrattamento è eseguito da dentista esperto in endodonzia ci sono buone possibilità di riuscita. In questo modo eviterebbe estrazione ed impianto con un bel risparmio sia biologico che economico. Un buon dentista dovrebbe avere e proporre soluzioni alternative meno costose ma soprattutto tendenti alla conservazione del dente e non partire subito con una soluzione ,a mio avviso, drastica di estrazione ed impianto. Io le consiglio di continuare con la terapia farmacologica che dovrebbe pian piano attenuare i sintomi e poi cercare un professionista degno di questo nome che abbia voglia di fare veramente il DENTISTA e non il cavadenti. Cordialmente
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Pubblicato il 02-11-2020
Caro Signor Luciano, buongiorno. Ma no, evidentemente ha una ostelisi periapicale (granuloma) e il dente va curato! Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Bisogna poi fare un sondaggio parodontale per valutare la presenza o no di tasche parodontali. Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
La proposta terapeutica invece è procedere alla avulsione del Dente per fare un impianto! Un accuratissimo e Colto Studio di Charles J. Goodacre e W. Patrick Naylor della Loma Linda University, in California ha concluso che, e riporto dall'articolo del Dr.Adelmo Calatroni, si hanno maggiori certezze nel promuovere, quando possibile, la conservazione del dente attraverso la terapia endo-parodontale: in questo caso il rapporto costo-efficacia è risultato cinque volte migliore rispetto all'estrazione seguita dal posizionamento di un impianto.Bibliografia: Goodacre CJ, Naylor WP. Single implant and crown versus fixed partial denture: A cost-benefit, patient-centred analysis. Eur J Oral Implantol. 2016;9(2):59-68.
Cari saluti
La proposta terapeutica invece è procedere alla avulsione del Dente per fare un impianto! Un accuratissimo e Colto Studio di Charles J. Goodacre e W. Patrick Naylor della Loma Linda University, in California ha concluso che, e riporto dall'articolo del Dr.Adelmo Calatroni, si hanno maggiori certezze nel promuovere, quando possibile, la conservazione del dente attraverso la terapia endo-parodontale: in questo caso il rapporto costo-efficacia è risultato cinque volte migliore rispetto all'estrazione seguita dal posizionamento di un impianto.Bibliografia: Goodacre CJ, Naylor WP. Single implant and crown versus fixed partial denture: A cost-benefit, patient-centred analysis. Eur J Oral Implantol. 2016;9(2):59-68.
Cari saluti
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Pubblicato il 02-11-2020
Sig. Luciano, se il dente non è curabile lo si deve togliere, la riabilitazione del dente mancante può non essere immediata. ..........
Pubblicato il 03-11-2020
Il dente in questione potrebbe essere curato (ritrattamento canalare) e recuperato, oppure no, e purtroppo almeno una radiografia endorale per poterle dire qualcosina di più in proposito sarebbe necessaria. Non riesce a procurarsela ed allegarla?
Pubblicato il 04-11-2020
In Italia più o meno pagherà lo stesso.. Ma c'è da vedere se può essere recuperato!! Come le dicono tutti i Colleghi, oggi c'è una eccessiva tendenza a togliere e poi mettere impianto. Molto meglio da ogni punto di vista recuperare.. In Inghilterra ci sono come ovunque, dentisti di vario livello di abilità ed onestà (intellettuale e generale). Le consiglio di NON aspettare chissà quanto tempo, ma di chiedere un altro parere (e preventivo, dubitando però di cifre troppo esigue perchè la qualità purtroppo ha un suo costo..). In ogni caso gli antibiotici ci possono impiegare diversi gg prima di sfiammare (provvisoriamente) i dolori e le infezioni.
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