E' sufficiente che la cavità fosse ''vicino al nervo'' per rendersi necessaria una devitalizzazione?
Scritto da Matteo / Pubblicato il
Salve, sono un ragazzo di 29 anni e circa 2 settimane fa mi sono recato al dentista per un piccolo buco che mi è apparso sul secondo premolare superiore, situato sul bordo al confine con il primo premolare. Il dente non mi ha mai dato alcun tipo di fastidio e continuavo a masticarci anche dopo aver notato il buchino. Il dentista mi effettua una rx e dice che il dente è da devitalizzare perché "la cavità è vicina al nervo". Richiedendo spiegazioni al termine di tutto l'intervento mi ha confermato questa unica ragione. La settimana dopo mi effettua l'operazione, senza diga di gomma, in maniera un po' frettolosa (ci ha messo circa 20 minuti) effettuando 1 rx durante la visita, e 4/5 rx durante l'intervento. Durante l'intervento, inoltre, credo si sia rotta una delle lime canalari perché ho sentito un crick e poco dopo il dentista ha rimosso e osservato per un po' di secondi la lima stessa. Al termine di tutto l'intervento ho richiesto al dentista una copia delle rx effettuate ma mi ha risposto che non sono state salvate. Dovrò rivederlo a giorni per l'installazione di perno e capsula. La domanda è: è sufficiente che la cavità fosse "vicino al nervo" per rendersi necessaria una devitalizzazione? Non avrebbe dovuto effettuare anche dei test di vitalità pulpare? Prima dell'intervento avevo provato a tener poggiato un cubetto di ghiaccio sul dente e dopo pochi secondi ero riuscito ad avvertire il freddo per cui escluderei anche che il nervo fosse necrotico. Leggo che addirittura a volte viene effettuata un'operazione di incappucciamento quando si arriva alla camera pulpare per provare a salvare il dente, mentre nel mio caso la cavità era ancora chiusa nelle pareti interne. Allego foto del dente prima dell'intervento dove si vede il premolare otturato temporaneamente con la pasta bianca.
Pubblicato il 12-01-2021
Caro Signor Matteo, buongiorno e buon anno. Sul secondo premolare, osservando la foto, non vedo niente che possa far pensare ad una apertura occlusale adeguata ad una terapia canalare. Forse è una foto fatta prima della terapia canalare e si vede solo una vecchia otturazione mesiale! In ogni caso prendiamo per buono quanto ha raccontato. Solo il suo dentista può fare diagnosi di interessamento pulpare. non è lei che deve fare diagnosi con quanto ha letto on line. Certo, io personalmente e mia figlia Claudia Odontoiatra anche Lei, rileviamo la risposta agli stimoli termici ma questo non è tassativo se si hanno altri elementi certi per fare diagnosi di interessamento endodontico. Questo vale anche per l'uso della Diga: = non bisogna essere "fondamentalisti" e con le bende sugli occhi: in alcune situazione così come in diverse altre, l'uso della Diga di Gomma può essere sostituito da altre metodiche di isolamento del dente che sono efficaci e corrette e se il problema fosse solo questo, e consentisse di portare a termine la terapia, ben vengano, senza irragionevoli pregiudizi e senza la minima elasticità intellettuale da parte del Dentista.
Ed ora faccio una precisazione che reputo opportuna in questa circostanza. La diga è molto importante, essenziale per alcune terapie, importante per altre, consigliabile per altre facoltativa per altre, inutile per altre. Dipende dal contesto clinico ed anatomico in cui viene fatta la terapia! Ne parli tranquillamente col suo Dentista, invece di andare a cercare irrispettosamente pareri altrove scambiando chi cerca di alleviare le sofferenze altrui per Giudici che si permettono di "giudicare" un collega! Questo è il risultato di un "fondamentalismo" nel fare informazione, da parte di molti colleghi. Il risultato è che il Paziente si permette di dubitare del proprio Dentista per simili "banalità"! Banalità nel contesto clinico del suo apparato stomatognatico. Non banalità nel senso che la Diga non si debba usare, anzi, si deve usare, ma come tutto, in Medicina, in Chirurgia, in Odontoiatria secondo il Giudizio del Medico Odontoiatra chirurgo curante! Non si "fissi" su dettagli la cui mancanza può essere dovuta a mille circostanze che non hanno niente a che vedere con la qualità della prestazione o la Cultura del Dentista. Mi riferisco alla Diga di Gomma ma potrei fare tanti altri esempi! Questo dimostra quanto sia "pericoloso" internet. Basta capire non bene un concetto che "crolla tutto" :( Per quanto riguarda la diga di gomma è la stessa cosa. E' ovvio che bisogna usarla ma è anche vero che ci sono situazioni anatomiche locali o contingenti che possono far preferire l'uso di altri tipi di isolamento del dente. Un conto è la teoria. Un altro conto è la cruda realtà! Dire quindi che la diga di gomma va sempre usata in ogni caso e comunque è una "mistificazione" della realtà e della quotidianità della Professione Odontoiatrica! E' "ipocrita" come affermazione assolutistica! Capisca quindi bene quanto dico e mai in senso assolutistico. Detto questo è palese che bisogna dare un messaggio da questa rubrica, ossia che la diga di gomma vada sempre usata, ma poi, se la si possa sempre usare lo decide il Dentista. Ecco un altro pericolo di internet. Il paziente legge certe nozioni e non si rende conto che dietro tutto questo ci sono anni ed anni di Studi, una Laurea, una o più Specializzazioni, un Percorso di Continua Educazione ed Aggiornamento, una continua attività culturale, didattica, di ricerca. Certi concetti quindi il paziente, come lei dimostra, non li può capire nel modo in cui dovrebbe! Le dico tutto questo rivolgendomi a tutti Voi pazienti per farvi capire quanto sia limitata internet come mezzo di comunicazione tra medico e paziente su tematiche cliniche e discuterne senza una visita diretta! Dobbiamo però pur rispondere nel migliore dei modi e nei termini più utili a voi pazienti. E' un compito difficile. Il consiglio è sempre quello di prendere tutto proprio come solo, appunto, un consiglio relativo e non in modo "assolutistico"!
Cari saluti
Ed ora faccio una precisazione che reputo opportuna in questa circostanza. La diga è molto importante, essenziale per alcune terapie, importante per altre, consigliabile per altre facoltativa per altre, inutile per altre. Dipende dal contesto clinico ed anatomico in cui viene fatta la terapia! Ne parli tranquillamente col suo Dentista, invece di andare a cercare irrispettosamente pareri altrove scambiando chi cerca di alleviare le sofferenze altrui per Giudici che si permettono di "giudicare" un collega! Questo è il risultato di un "fondamentalismo" nel fare informazione, da parte di molti colleghi. Il risultato è che il Paziente si permette di dubitare del proprio Dentista per simili "banalità"! Banalità nel contesto clinico del suo apparato stomatognatico. Non banalità nel senso che la Diga non si debba usare, anzi, si deve usare, ma come tutto, in Medicina, in Chirurgia, in Odontoiatria secondo il Giudizio del Medico Odontoiatra chirurgo curante! Non si "fissi" su dettagli la cui mancanza può essere dovuta a mille circostanze che non hanno niente a che vedere con la qualità della prestazione o la Cultura del Dentista. Mi riferisco alla Diga di Gomma ma potrei fare tanti altri esempi! Questo dimostra quanto sia "pericoloso" internet. Basta capire non bene un concetto che "crolla tutto" :( Per quanto riguarda la diga di gomma è la stessa cosa. E' ovvio che bisogna usarla ma è anche vero che ci sono situazioni anatomiche locali o contingenti che possono far preferire l'uso di altri tipi di isolamento del dente. Un conto è la teoria. Un altro conto è la cruda realtà! Dire quindi che la diga di gomma va sempre usata in ogni caso e comunque è una "mistificazione" della realtà e della quotidianità della Professione Odontoiatrica! E' "ipocrita" come affermazione assolutistica! Capisca quindi bene quanto dico e mai in senso assolutistico. Detto questo è palese che bisogna dare un messaggio da questa rubrica, ossia che la diga di gomma vada sempre usata, ma poi, se la si possa sempre usare lo decide il Dentista. Ecco un altro pericolo di internet. Il paziente legge certe nozioni e non si rende conto che dietro tutto questo ci sono anni ed anni di Studi, una Laurea, una o più Specializzazioni, un Percorso di Continua Educazione ed Aggiornamento, una continua attività culturale, didattica, di ricerca. Certi concetti quindi il paziente, come lei dimostra, non li può capire nel modo in cui dovrebbe! Le dico tutto questo rivolgendomi a tutti Voi pazienti per farvi capire quanto sia limitata internet come mezzo di comunicazione tra medico e paziente su tematiche cliniche e discuterne senza una visita diretta! Dobbiamo però pur rispondere nel migliore dei modi e nei termini più utili a voi pazienti. E' un compito difficile. Il consiglio è sempre quello di prendere tutto proprio come solo, appunto, un consiglio relativo e non in modo "assolutistico"!
Cari saluti
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Pubblicato il 12-01-2021
La assenza di sintomi farebbe pensare che forse tale devitalizzazione non fosse necessaria. O che altre procedure più conservative, come l'incappucciamento, diretto o indiretto sarebbero state forse più opportune. La vicenda sa molto di low cost: in questi studi spesso, per fare.. cassa, si devitalizzano denti che non era necessario devitalizzare, si curano denti che non era necessario curare, si tolgono denti (per poter fare l'impianto poi) che si potevano curare.. Però non è assolutamente facile e veritiero dare un parere..
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Pubblicato il 13-01-2021
Sig. Matteo, la devitalizzazione e una cura che non permette reversibilità ormai è stata accettata e eseguita, per cui anche una bella discussione non ridarà vitalità al suo dente. Le metodiche scelte per la cura probabilmente dovrebbero le migliori, la diga non garanzia di trattamenti canalari eccellenti. Sulle RX le consiglio, d'ora in poi di fotografare lei lo schermo e di conservarle, visto che non ha una memoria di archivio. Controlli se chi ha operato su di lei è iscritto all'ordine dei Medici.
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