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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 2

Ho un problema ad un molare che non riesco a risolvere

Scritto da Alessio / Pubblicato il
Buongiorno Dottori, vi scrivo in quanto ho un problema ad un molare che non riesco a risolvere. A metà giugno il mio ormai vecchio dentista durante un controllo vede che l'otturazione presente sul molare 27 si sta infiltrando, controlla con Rx e mi conferma la necessità di rifare l'otturazione. (allego panoramica e RX pre otturazione) Mi sottopongo questa otturazione (che mi viene fatta dal collega giovane) il quale per 5/6 volte prova a mettermi la diga di gomma ma quest'ultima salta sempre via quindi procede senza e termina l'otturazione affermando che era molto profonda. Dopo alcuni giorni ovvero il 27 giugno a pochi giorni dalla partenza per le mie ferie avevo ancora fastidio così torno nello studio. Mi rivede il titolare e mi dice che l'otturazione è perfetta (senza fare una rx di controllo ) e che il problema era dovuto ad una tasca parodontale (mai avuto questo problema in vita mia ). Mi medica la gengiva e mi dice di pazientare applicando corsodyl gel fino al mio ritorno dalle ferie (15gg). Parto per le vacanze e dopo un paio di giorni a causa del dolore sono costretto a rivolgermi ad un dentista della zona il quale mi fa una radiografia e mi dice che probabilmente ci sarebbe da devitalizzare il dente ma che non avrebbe potuto farlo in quanto pieno di appuntamenti. Il giorno successivo lo richiamo in quanto il male era aumentato e mi prescrive l'antibiotico Augmentin per 6 giorni. Durante la terapia le cose sono solo leggermente migliorate ma di poco così al termine della terapia antibiotica contatto un'altro dentista il quale mi riceve mi ripete le rx e mi devitalizza il molare.(allego RX pre e post devitalizzazione) Post devitalizzazione ho avvertito normale fastidio per una settimana. Tornato dalle ferie, mi sono rivolto ad un altro dentista (in quanto del mio non mi fidavo più) per un controllo. Quest'ultimo mi dice che la devitalizzazione è stata fatta a regola d'arte e tutto stava guarendo per il meglio. Premetto che dal giorno della prima otturazione non ho più masticato sul quel lato della bocca. La settimana successiva ovvero a fine luglio riprovo gradualmente a masticare su quel lato della bocca con cibi teneri e il dente ricomincia a darmi fastidio così torno dal dentista il quale mi controlla con la cartina e mi lima un pò il dente dicendo che potrebbe essere leggermente alto. Passa il weekend ma il fastidio continua. Torno dal dentista mi ricontrolla e prova con la sonda parodontare per vedere se ci sono tasche gengivali ma non ci sono quindi mi fa una pulizia intorno al dente e mi dice di vedere come vanno le cose. Passa un'altra settimana nella quale applico 3 volte al giorno corsodyl che mi calma un po' il fastidio. Lunedì 22 agosto torno dal dentista. Il collega (quello che mi ha seguito precedentemente è in ferie) mi dice che potrebbe essere un problema di disocclusione dovuta al fatto che pur mangiando dal lato opposto, potrei toccare lo stesso il dente e sforzarlo così mi lima leggermente una cuspide del molare devitalizzato alleggerendo il carico ma la situazione non cambia. Il lunedì successivo torno dal dentista il quale mi fa una tac 3D dalla quale non si evince nulla di strano e sottopone quest'ultima ad un chirurgo maxilo facciale che conferma l'assenza di problematiche. Quindi devitalizzazione ok, gengive ok, no carie, no ascesso, no parodontite apicale, no infezione. Il fastidio al mattino è leggero poi sale un po durante il giorno. Alcuni giorni è più marcato altri meno. Premetto che da una settimana circa ho fastidio retroculare e fastidio alla guancia. Non prendo medicinali se non quando il fastidio diventa insopportabile ma capita 2/3 volte alla settimana. Le ipotesi del mio dentista sono: Microfrattura alla radice non visibile nemmeno con strumento oppure eventuale quinto canale nel molare non visto e non trattato. Ad oggi il fastidio permane e non si capisce come risolverlo Avete qualche suggerimento? Grazie
Gentile Alessio, a distanza è molto difficile poterle rispondere in modo soddisfacente. Posso dirle che lei ha anche delle otturazioni voluminose vicino alla polpa anche sui denti vicini. Qualcuno di questi potrebbe essere il responsabile dei disturbi avvertiti. E' necessario effettuare una visita accurata con test di vitalità, sodaggio gengivale e radiografia endorale con centratore. Solo in questo modo si può avere una giusta diagnosi. Quindi faccia indagare bene anche i denti vicini nel modo suggerito. Purtroppo a distanza non posso dire altro. Le auguro di risolvere al più presto. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Gentile paziente,
A distanza si fa un po fatica a valutare la situazione.
Sulla base della sua storia clinica e delle radiografie si può evincere che:
la devitalizzazione è radiograficamente congrua. La presenza di eventuali canali accessori è valutabile mediante 3d con settaggi appositi. se da lì non si evince allora è improbabile che ci siano altri canali. la microfrattura è possibile, magari data dalle cuspidi residue sottili, ma in genere questa è valutabile solo clinicamente. se ad esempio, alla masticazione avverte fastidio in fase di rilascio (apertura della bocca e non quando stringe), questo potrebbe indicare la "sindrome del dente incrinato", ovvero un dente con una rima di frattura (in questo caso andrebbe fatto un intarsio per evitare l'aggravarsi di fratture o rime di frattura).

Ad ogni modo credo più che la causa possa essere una sinotmatologia post-devitalizzazione data dall'intimo contatto tra radici e il seno mascellare (passerà nel giro di qualche settimana/mese, è molto soggettivo il tempo).

In caso di dubbi non esiti a chiedere.
Cordiali saluti


Dott. Vincenzo Vitale
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Scritto da Dott. Vincenzo Vitale
Bologna (BO)