Dai primi giorni di maggio ho cominciato ad avvertire un dolore pulsante e diffuso
Scritto da Erika / Pubblicato il
Buonasera, vorrei un parere, per quanto sia possibile, nei limiti di un consulto a distanza, sulla vicenda che mi è capitata. Dai primi giorni di maggio ho cominciato ad avvertire un dolore pulsante e diffuso, che mi coglieva anche di notte, in corrispondenza dell'arcata superiore ed inferiore lato sx. Il dolore diventava insopportabile col calore delle bevande e dei cibi caldi, persistendo per un minuto intero circa dopo lo stimolo termico. Purtroppo inizialmente non sapevo nemmeno identificare il dente interessato, ad ogni modo il dolore si è intensificato progressivamente nel giro di alcuni giorni, così ho preso subito appuntamento dal mio dentista, presso il quale ho effettuato anche una seduta di igiene dentale di routine. L'igienista dice che ho una buona igiene orale e non nota niente di strano alle gengive e ai denti. Il dentista esegue delle radiografie endorali in corrispondenza della zona in cui avvertivo dolore ed è emerso quanto segue: 1) zona scura vicino alla camera pulpare nel dente 15; il dentista mi spiega che è una carie molto profonda, vicino al nervo, e il dente andrà devitalizzato; già un paio di anni fa era stato otturato in un altro punto; 2) nell'arcata inferiore l'endorale riguardante i denti 47, 46 e 45 non evidenzia niente di anomalo. Il dente 47 è un impianto con corona, il 46 è stato otturato l'anno scorso e il 45 non ha niente. Sempre in base a quanto mi ha spiegato il dentista. Si opta quindi per procedere con devitalizzazione del dente 15, che viene completata nel giro di una settimana con sigillatura dei canali mediante guttaperca, dopo averlo tenuto per qualche giorno aperto con medicazione. Già con la prima seduta traggo sollievo immediato e il dolore scompare. Nel frattempo, essendo terminato il dolore al dente 15, io continuo ad avvertire dolore pulsante, molto invalidante, all'arcata inferiore, e finalmente lo percepisco nitidamente in corrispondenza del dente 46, che presentava un'otturazione per carie interstiziale effettuata l'anno prima. Proprio in quel punto il dolore era terribile, anche se per fortuna intermittente. Allora il mio dentista qualche giorno fa decide di aprire la camera pulpare del dente 46, trova tessuto necrotico e incontra difficoltà ad estrarre i nervi a causa della dimensione stretta dei canali e della consistenza resinosa dei nervi stessi. Perciò si ferma e applica una medicazione. Il giorno successivo la medicazione e la pasta provvisoria saltano, per cui torno a farmele rimettere. Da ieri non avverto più alcun dolore, cosa che mi dà sicuramente sollievo, ma mi spaventa un pò, non avendo ancora proceduto alla cura canalare. Oggi avevo appuntamento per devitalizzazione con tiranervi, ma a causa dei canali stretti è difficile portare a termine la cura canalare, poiché, oltre alla difficoltà anatomica, ero molto stanca e provata per i feroci dolori sofferti a causa della doppia pulpite e sentivo male quando il professionista entrava nel canale e sfiorava l'apice del canale con il tiranervi, nonostante l'anestesia. Optiamo, perciò, per una devitalizzazione in due/tre sedute, a distanza di alcuni giorni l'una dall'altra, applicando ogni volta una medicazione per disinfettare il tutto. Devo dire che io ancora oggi non sento più nulla per fortuna. Volevo chiedere se è plausibile che il nervo infiammato del dente 46 sia "morto" il giorno prima della devitalizzazione e quindi io non senta più nulla per questo motivo. Sono rimasta un pò delusa per il fatto che sul dente 46 io ho continuato per molti mesi a dire al dentista che sentivo dei dolori saltuari, ma mi è stato consigliato di usare del filo interdentale perché probabilmente poteva essere la gengiva a far male quando restavano alcuni residui di cibo in situ. Forse la vitalità del dente si sarebbe potuta salvare? Come mai l'endorale non sembrava anomala? Si vedeva solamente l'otturazione del 46 e, se non fosse stato per la mia insistenza, il dentista non avrebbe aperto la camera pulpare. So che è una storia complicata, ma nella prossima seduta di devitalizzazione del 46 potrei sentire ancora dolore nei canali quando passerà il tiranervi? Può succedere? Grazie
Pubblicato il 03-06-2023
Sig. Erika, non sempre si c'entrano tutte diagnosi e sono state iniziate le cure dove c'erano le indicazioni radiologiche, poi nelle cure seguenti c'erano delle indicazioni cliniche, occulte alle RX. Non possiamo sapere se il dente abbia perso la vitalità o meno, ma le posso assicurare che non ci sarà dolore se le viene correttamente eseguita un anestesia al tronco della regione mandibolare destra, gli altre metodiche di anestesia potrebbero non dare il corretto effetto.
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