Dolore dopo una terapia canalare
Scritto da Marco / Pubblicato il
Gentili medici, vi illustro la mia situazione per poter ricevere un chiarimento su un forte dolore dopo la chiusura dei canali post-terapia canalare del dente del giudizio inferiore dx. Ho eseguito 3 sedute con il mio dentista per la devitalizzazione di un dente del giudizio ormai troppo cariato. Dopo la terapia canalare e prima della chiusura dei canali non avevo alcun problema o dolore, avvertivo solo un leggero fastidio durante la pressione ma so che può essere un dolore comune dopo una terapia canalare. Lunedì il mio dentista ha infine deciso di chiudere i canali, trovando un problema con l'ultimo canale che sanguinava, e applicare una otturazione momentanea. Da qui sorgono i problemi. Ormai sono passati 4 giorni in cui devo prendere antidolorifici per fasi che vanno e vengono di forte dolore al dente devitalizzato, anche senza alcuna pressione. E' una normale fase post-devitalizzazione o devo preoccuparmi?
Pubblicato il 24-09-2009
Caro Signor Marco...in un dente come il suo se si chiude il dente la pressione esercitata dentro esso, non potendo uscire da nessuna parte crea un dolore insopportabile...se si apre il dente e lo si lascia aperto il dolore cessa d'incanto ma il canale del dente si infetta ulteriormente con i microbi della bocca...e allora?...allora...Si chiude il dente alla fine di ogni seduta con membrana osmotica per impedire la reinfezione dei denti con i microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi DOLORE! ...le lascio una foto di un "bruttissimo" dente in necrosi con osteolisi periapicale trattato come descritto...Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo in Cagliari
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Pubblicato il 24-09-2009
Non so se questo che dirò la aiuta: denti del giudizio così malamente cariati sarebbe meglio toglierli, a meno che non abbiano assunto una importanza strategica per una ricostruzione protesica. Se il suo non ha questa importanza si faccia un favore e se ne liberi. Cordialità da Dott. A. Braga
Pubblicato il 24-09-2009
Cara Sig.Marco, le allego una risposta data ad una paziente che scrive per dubbi come il suo. "Il dente del giudizio ha questa "nomea" di essere un dente strano e impossibile da trattare. Secondo la mia esperienza tutto dipende, come accennato da alcuni colleghi, da alcune situazioni che vanno valutate correttamente. 1) il dente è necessario alla sua occlusione? Cioè ha un antagonista con cui occlude? 2)E' posizionato in modo corretto in arcata, cioè non è nè inclinato in senso anteroposteriore , nè in senso vestibolo linguale? 3) ha problemi parodontali? Se alle prime due domande si può rispondere di SI' e alla terza di NO, allora potrebbe valere la pena di curarlo. A questo punto bisognerà valutare la situazione dell'apparato radicolare : se le radici sono trattabili, cioè non presentano strane curvature, al limite della possibilità terapeutica, con i nuovi strumenti endodontici al nikel titanio, è abbastanza facile devitalizzare anche un dente del giudizio e in breve tempo. Un ulteriore problema potrebbe essere la difficoltà di raggiungere il dente con gli strumenti, se l'apertura della bocca è limitata. Ovviamente se il dente è troppo cariato, da rendere poi difficoltosa la sua ricostruzione, se il dente NON è necessario nella sua occlusione, se è malposto in arcata, se ci sono grossi problemi a trattare i canali,se sonopresenti anche problemi parodontali, il consiglio è quello di farselo togliere ... Cordialmente. Giuseppe Lazzari
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Pubblicato il 24-09-2009
Sig. Marco meglio ritornare dal dentista per accertamenti, non tutte queste terapie vanno a buon fine.
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