Ho iniziato una cura canalare, al secondo molare inferiore, un mese fa
Scritto da antonio / Pubblicato il
Buonasera, ho iniziato una cura canalare, al secondo molare inferiore, un mese fa, fino a che oggi, mi è stata prospettata un' estrazione del dente perche' infetto, nonostante due medicazioni e nessun antibiotico. Al mio rifiuto all'estrazione, è stata continuata la cura (senza nessuna anestesia e nessuna radiografia) e in alcuni momenti ho sentito delle forti bucature, causate, secondo il medico, dall' infezione del dente, è vero? Oppure il dente è"sempre vivo"? Ora il dente è provvisoriamente richiuso, ma sono in dubbio se rivolgermi ad un altro dentista per continuare la cura e salvare il dente. Distinti saluti
Pubblicato il 30-09-2009
Caro Signor Antonio...mah...una terapia canalare che dura un mese...c'è qualcosa...anzi molto che non va...mi dispiace dirlo...Ha fatto benissimo a rifiutare l'avulsione (estrazione) del dente... "sicuramente" curabile e le spiego come si tratta un dente in necrosi come il suo...ovviamente il tutto va confermato da accurata visita odontoiatrica che confermi la diagnosi...indagando non solo sul dente ma anche su gengive ed osso (parodonto)...Ecco le voglio spiegare alcune cose: ...i microbi stanno e vivono nella radice come in una "provetta" trovando un terreno ideale...sono microbi cattivi...anaerobi e gram negativi...le loro tossine escono fuori dal dente e causano una zona di osteolisi ( quella macchia nera che vede in radiografia) per stimolazione degli osteoclasti che distruggono l'osso (per intenderci gli osteoblasti sintetizzano e formano osso...gli osteoclasti lo distruggono)...una volta curata e sterilizzata e sigillata in modo perfetto la radice...queste tossine scompaiono dall'osso...perchè non ci sono più i microbi a sostenerle da dentro la radice...e il granuloma ( o la cisti) si riassorbe da solo...a questo punto mi permetto di spiegare come si procede in caso di terapia di un Granuloma con fistola e dente naturalmente in necrosi: si deve procedere così: 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intramuscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari se ci sono(fatta prima la diagnosi però!!!) e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana semipermeabile per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi DOLORE! E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana semipermeabile... 5-infine in terza seduta si chiude il dente... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana semipermeabile affinchè non avesse DOLORE...! Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di una corona (capsula)...difficile perchè di regola si può forare la corona per procedere alla terapia e poi chiuderla con amalgama d'argento lucidata... o di impedimenti, tipo calcoli di dentina nella radice... si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: le lascio una foto di un dente in necrosi, con problemi ossei, parodontale e di sfondamebnto del pavimento della camera pulpare salvato con adeguata terapia...Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo in Cagliari, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 30-09-2009
Cambi dentista.
Pubblicato il 30-09-2009
Concordo! Cerchi qualcuno che sia più competente.
Pubblicato il 30-09-2009
Sig. Antonio, da ciò che ci descrive probabilmente il dente, non è sempre vivo, il dolore a puntura può essere dato da una falsa strada che può essere diagnosticata con RX. Forse sentire il parere di un odontoiatra che esegue qualche RX è consigliato.
Pubblicato il 01-10-2009
Buongiorno, effettivamente il suo caso presenta alcune "anomalie" nel modo in cui è stato curato, il mio consiglio è di recarsi da un altro odontoiatra che esegua delle radiografie e arrivi ad una diagnosi certa riguardo all'effettivo stato di salute del suo dente; solo dopo la diagnosi sarà possibile pensare alla terapia. Probabilmente si tratta di una falsa strada diagnosticabile appunto con adeguate rx che se abbastanza piccola è comunque possibile curare. Saluti Prof. Barcali Massimiliano Livorno
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Pubblicato il 01-10-2009
Sig. Antonio, senza visionare una radiografia è difficile darle un consiglio preciso, la terapia di un dente con la polpa in necrosi e soprattutto se è presente all'apice un granuloma e a secondo dell'ampiezza della osteolisi createsi, la terapia canalare con ripetuti lavaggi e medicazioni con antibiotici, può durare anche più di un mese. Cordiali Saluti
Pubblicato il 01-10-2009
Caro Sig. Antonio, le punture che Lei sente sono probabilmente dovute allo strumento canalare che va oltreapice, magari il dente è morto ma il suo osso, com'è ovvio è vivo...una radiografia con uno strumento dentro il canale o meglio ancora un rivelatore d' apice potrebbero chiarire meglio la situazione. Visto come si sta muovendo chi L' ha in cura, Le consiglio un consulto da un altro collega. Cordialmente
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