Potrei avere un vostro parere visto che tra poco dovrei fare perno e capsula?
Scritto da daniela / Pubblicato il
Buongiorno mi chiamo Daniela ho 44 anni il mio problema e' il molare superiore destro gia' curato anni fa per una carie. L'anno scorso ho cominciato ad avvertire sensazione caldo e freddo e fastidio anche a spazzolare il dente. Il dentista decide di curarmi con sedute di laser il tutto non porta a nessun giovamento.Torno di nuovo dal dentista lo controlla e nota una piccola striatura riconducibile secondo lui a una possibile frattura del dente dovuta alla vecchia otturazione. decide per una devitalizzazione con perno e capsula inizia la devitalizzazione di un solo canale dove c'e' il fastidio, perche' devo assentarmi per un po di tempo, lo chiude con una medicazione provvisoria dopo un mese comincio ad avvertire male e sono costretta ad assumere antibiotici mi si gonfia anche la gengiva laterale all'altezza dello zigomo; torno dal medico che mi pulisce il canale e mette nello stesso ancora antibiotico sistema anche gli altri canali, passa ancora tempo sigilla tutto il dente ora dovrebbe essere a posto invece sento ancora questo rigonfiamento adesso e' diventato duro e' come se fosse la radice che si e' spostata, premetto che non ho male a masticare sento solo il dente pesante mattina e sera. Potrei per cortesia avere un vostro parere visto che tra poco dovrei fare perno e capsula vi sembra sia tutto normale cosi' o devo fare altri accertamenti, scusandomi per la lunghezza della mia domanda, ringrazio sentitamente.
Pubblicato il 02-11-2009
Cara Signora Daniela...cura col laser...torna...vede una striatura...decide di curare...mah ... sarebbe bastato fare delle prove termiche per fare diagnosi ed una RX endorale e la percussione assiale e trasversale...le descrivo le prove termiche:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicura che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea... vediamo di fare un minimo di chiarezza: ...i microbi stanno e vivono nella radice in necrosi come in una "provetta" trovando un terreno ideale...sono microbi cattivi...anaerobi e gram negativi...le loro tossine escono fuori dal dente e causano una zona di osteolisi ( quella macchia nera che vede in radiografia, che mi auguro sia stata fatta e sotto forma di RX endorale) per stimolazione degli osteoclasti che distruggono l'osso (per intenderci gli osteoblasti sintetizzano e formano osso...gli osteoclasti lo distruggono)...una volta curata e sterilizzata e sigillata in modo perfetto la radice...queste tossine scompaiono dall'osso...perchè non ci sono più i microbi a sostenerle da dentro la radice...e il granuloma ( o la cisti) si riassorbe da solo...prima di fare il perno moncone aspetterei di vedere radiologicamente il riassorbirsi almeno iniziale dell'area di osteolisi e clinicamente che ci siano tutti i segni di una guarigione clinica in atto...per prudenza doverosa...Cordialmente Gustavo Petti Dentista Parodontologo e Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi, in Cagliari
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Pubblicato il 02-11-2009
Sig.ra Daniela, senza Rx è impossibile darle un parere, le consiglio prima di procedere al perno, di informarsi bene presso il suo odontoiatra, quali sono le condizioni del trattamento canalare. La risposta del suo dentista che si assume le responsabilità sarà di estrema importanza.
Pubblicato il 02-11-2009
Cara signora, non mi esprimo sulla "cura laser" perchè non amo criticare i colleghi. Sconsiglio comunque la realizzazione di una corona e di un perno su un dente sintomatico Accertate le cause del sintomo e trattate con successo si potrà procedere al restauro definitivo, nel frattempo si ricorra a provvisori. In particolare mediante radiografie in diverse proiezioni si deve stabilire la presenza o meno di lesioni apicali cioè di aree infiammate che si vedono sui radiogrammi come macchie scure e che come spiega prima il collega stanno a significare un problema nel trattamento delle radici. se il problema è risolvibile rifacendo il trattamento o aspettando ok in caso contrario rimane la chirurgia endodontica, cioè la cosiddetta apicectomia o l'estrazione del dente che poi potrà essere sostituito con una protesi fissa o implantare.
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Pubblicato il 03-11-2009
Un dente pluriradicolato quindi con più radici o comunque con più canali una volta aperto deve essere curato in tutti i canali. Curarne prima uno e poi al bisogno gli altri come da lei descritto è una pratica non adeguata che non si utilizza in quanto può dare problemi come anche ha lei ha dato e poi comunque non ha nessuna valenza scientifica. Indipendentemente da quello che deve fare su questo dente il consiglio che posso darle è di sentire un parere di un altro collega magari più esperto che valuti il lavoro eseguito che le dà qualche problema che ovviamente deve essere eliminato prima di procedere con la protesi. Cordiali saluti
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Pubblicato il 03-11-2009
Personalmente non conosco e non pratico endodonzia a "tappe", prima di fare una corona mi accerterei del buon esito della devitalizzazione. E' bruxista?
Pubblicato il 03-11-2009
Se c'è una infezione, non è coretto fare spese prima di averla risolta.. Ma i sintomi di gonfiore etc, e quello di cui parla lei, sono abbastanza normali a poca distanza dalla cura. Cioè alle volte i denti con infezione, reagiscono lentamente alle terapie endodontiche. Se le cure sono finite oggi, ad esempio, il dente prima di diventare totalmente asintomatico e del tutto normale, può impiegare alcune settimane. Se invece sono passati tanti mesi, allora c'è forse qualcosa che non va, e le cure non hanno avuto successo. Quindi una reazione anche un po' prolungata, può essere normale. Molte persone hanno una idea strana delle cure dentali: si pensa che, una volta usciti dal dentista e risvegliata l'anestesia, quel dente non farà mai più male, come per magia. Questo è quello che si auspicano tutti i dentisti, ma talora ci mette tempo a guarire del tutto. Quanto tempo esattamente è passato da quando il suo dentista ha dichiarato terminate le cure ad oggi??? La tendenza è stata leggermente e lentamente migliorativa, oppure tutto è rimasto come prima o addirittura peggiorato??
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Pubblicato il 03-11-2009
Gentile Daniela come i miei colleghi concordi nel dire che l'endodonzia è un atto chirurgico che non si effettua a rate, non mi esprimerò sul come sia stata eseguita la cura, per quello la potrà valutare personalmente cliccando i link della società scientifiche di volta in volta indicati in quest'area della rubrica. Le dirò solamente che il gonfiore che può sentire in corrispondenza della radice vestibolare del suo molare, sotto lo zigomo, altri non è che il ricordo storico dell'infezione, ricordo cioè dell'osteite reattiva che ha colpito l'osso a seguito dell'asceso e che in se non pregiudica la guarigione. Se aspetta un adeguato periodo di qualche mese sparirà con molta probabilità,certo se si è riusciti a sterilizzare i canali radicolari. Cordialmente Orazio Ischia
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