E' possibile che un dente appena devitalizzato e chiuso possa ancora infiammarsi?
Scritto da ale / Pubblicato il
Salve, vi scrivo per chiedere consiglio sul da farsi. Ad agosto ho avuto un ascesso ad un dente gia' otturato. Presi antibiotici e dopo ho iniziato le cure dal dentista. Il dente è stato trattato, quindi devitalizzato. Mentre effettuavo la cura, un mese fa, si è infiammato ancora, leggermente, ho preso ancora antibiotici. La settimana scorsa è stato chiuso ed incapsulato. Ieri ho avvertito ancora una leggera scossa al dente ed oggi è di nuovo gonfio!! Non ho gran dolore. Ho fatto lastra ed il medico mi ha detto che è rimasto un residuo di microbi duri a morire che mi hanno provocato la nuova infiammazione, ma i canali dei denti sono puliti. Quindi ancora antibiotico x 6 gg! Ma è possibile che una volta chiuso e pulito succeda ancora che si infiammi, come sostiene il dentista che mi cura? Ho paura che abbia tralasciato qualcosa all'interno. Grazie, Alessandro
Pubblicato il 04-11-2009
E' possibile, ed è possibile che questo nuovo ascesso poi abbia esito finale in una guarigione. Ci sono tante correnti di pensiero: qualche dentista ora riaprirebbe e cercherebbe di pulire di nuovo. Ma se il suo dentista ritiene di aver fatto il massimo, bisogna ora vedere come va a finire..
Pubblicato il 04-11-2009
Caro Signor ALE ... sembra una "telenovela" ...l'amico Paolo Passaretti ha ragione...aggiungerei solo che è stato un po' azzardato fare la corona (incapsularlo), appena chiuso senza neanche sapere se fosse "andata bene la terapia" ... in ogni caso se ...non si risolvesse...c'è sempre la possibilità di curare le radici per via retrograda ossia chirurgica...( se la corona fosse stata cementata definitivamente...cosa che mi auguro non sia stata fatta...per ora)...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari, Riabilittazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 04-11-2009
Sig. Ale, non tutti i trattamenti canalari vanno a buon fine. Probabilmente quest’antibiotico darà un risultato solo temporaneo, per cui in futuro, quasi certamente ci sarà ritrattamento o retrograda.
Pubblicato il 04-11-2009
Mi complimento con il collega e' riuscito a vedere come lei dichiara i microbi "duri a morire" con una rx. Comunque, il grande dott. Perrini diceva che l'endodonzia pur fatta a regola che sia, non da la matematica certezza di risultato certo. diciamo che esiste la possibilità che all'interno di un canale principale o un canale accessorio vi rimanga una carica microbica (spesso da trasporto) che puo' generare infezioni secondarie.
Pubblicato il 04-11-2009
Speriamo che tutto si risolva, personalmente avrei aspettato a fare la corona...
Pubblicato il 04-11-2009
Difficile signor Ale che una terapia canalare a distanza di un mese possa, se eseguita con successo, esitare in un'ascesso. Lo scopo dell'endodonzia è di chiudere le porte che consentono ai batteri di passare dalla radice all'osso, se dopo tale chiusura permangono enclave batterici queste devono estinguersi per via dell'(inedia) causata dal sigillo canalare del dentista. Se ciò non è allora non c'è sigillo e non c'è guarigione. Cordialmente Orazio Ischia
Pubblicato il 05-11-2009
La terapia antibiotica servirà solo a darle un sollievo temporaneo, deve ritrattare endodonticamente l'elemento dentario, cordialmente.
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