Seguito alla domanda: Mi manca già da un po di tempo il primo molare sinistro.
Scritto da cristina / Pubblicato il
Sono Cristina da Bologna, grazie per le risposte; vedo che nella maggioranza mi si consiglia un impianto e il dentista mi parlava di uno spessore di circa (più o meno) 4 mm, può essere indicato l'impianto? Grazie nuovamente del vs professionale intervento
Precedenti:
23/11/09: Mi manca già da un po di tempo il primo molare sinistro
Pubblicato il 23-11-2009
Si Sig.ra Cristina, l'impianto è indicato facendo un piccolo rialzo del seno o rialzo crestale, veda appunto il caso clinico da me pubblicato: il rialzo del pavimento del sono mascellare e si renderà conto che con un piccolo intervento non dovrà sacrificare i denti suoi. Cordiali saluti
Pubblicato il 23-11-2009
Non conosco le risposte precedentemente date dagli stimatissimi colleghi, ma credo le abbiano proposto l'inserimento di un impianto. E come dice il collega Serafini, i metodi per recuperare la quantità ossea mancante ci sono e sono oggi di sicuro successo. Cordialmente, Gianluigi Renda
Pubblicato il 23-11-2009
Gent.ma Sig. ra Cristina, l'impianto può essere inserito praticando un rialzo di seno mascellare, che può essere eseguito anche con tecniche mininvasive che costituisce ormai prassi abbastanza comune tra i colleghi che praticano l'implantologia. Cordiali saluti Dott. Francesco Tanda Sassari
Pubblicato il 23-11-2009
Gent.ma Sig.ra Cristina, come vede dall'abbondanza delle risposte date dai Colleghi, la tendenza è quella di un procedimento implantare. Incontestabilmente la branca è ormai sicura, percorribile e con previsioni di durata veramente eccellenti. Ma, esiste sempre un ma!, noi, a prescindere dalle proposte terapeutiche consigliate, non conosciamo il contesto esatto della zona da bonificare. Per cui anche il vecchio ma funzionale ponte non sarebbe da escludere. Infatti d'accordo con i Colleghi Ruffoni e Petti, il mio consiglio è quello di approfondire meglio il percorso terapeutico da effettuare, magari sottoponendosi alla visita di un altro collega. Che male c'è? Inoltre perchè non "butta" on-line su questo portale una sua panoramica recente? Avremo tutti un altro indizio. Cordialità.
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Pubblicato il 23-11-2009
Cara signora Cristina .. le ho già risposto bisogna valutare non solo il rapporto costi benefici ma anche l'attuabilità dell'uno o dell'altro...la sua situazione clinica locale (gengive, osso, pavimento del seno mascellare) anche in senso QUALITATIVO oltre che quantitativo... perché quantitativamente si può sempre intervenire: aumentare l'osso, fare un rialzo del pavimento del seno mascellare, un approfondimento di fornice, un aumento di gengiva aderente insufficiente e tanto altro (le lascio una foto di un approfondimento di fornice complesso a dimostrazione che si può far tutto)...il problema è quello qualitativo...anche qui si può fare moltissimo...ma non tutto...ed ecco che solo chi la conosce clinicamente ed anamnesticamente può risponderle con scienza e coscienza...per chiudere..in assenza di controindicazioni qualitative può fare benissimo l'innesto con le metodiche giustamente indicate dall'amico stimatissimo Dr. Maurizio Serafini, come indicato anche giustamente dai cari Renda, Tanda, e nel precedente post come sottolineato sapientemente dal caro amico Gustavo De Felice...ma con quel ma sottolineato oltre che da me anche dal Dr. Walter Renda ...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia ed Implantologia in Cagliari
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Pubblicato il 23-11-2009
Gentile Cristina, avendole già risposto sarò breve: fermo restando che le considerazioni di tutti i colleghi sono degne di rispetto poichè nessuno di noi, ed io per primo, conosce di persona il caso, Le aggiungo che la condizione che si chiede ad un impianto è la fissità primaria e per quella sono sufficienti anche 3mm, qualità ossea permettendo, poi si procede alle manovre di aumento dell'osso. Cordialità Gustavo De Felice sapri (SA)
Pubblicato il 23-11-2009
Sig.ra Cristina, non capisco, ma il suo dentista dice, che per aver indicazioni verso l’implantologia occorrono 4 mm. di osso? Oppure ha definito che ci sono 4mm. di spessore osseo? Un’indagine radiologica è stata eseguita?
Pubblicato il 24-11-2009
Gentile Cristina se il suo osso residuo misura 4 mm d'altezza con un semplice mini rialzo potrà inserire un'impianto di 10/11,5 mm, sufficiente ad assicurarle una buona prognosi. Cordialmente Orazio Ischia
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