Che sintomi da un granuloma?
Scritto da luana / Pubblicato il
Circa 6 mesi fa mi hanno devitalizzato un premolare dell'arcata inferiore. Ora questo dente e' diventato molto sensibile al caldo, ogni volta che bevo un liquido caldo sento un forte dolore. Inoltre sento dolore anche premendomi dall'esterno, sopra la zona dove c'e' la radice del dente, sopra l'osso della mandibola. Sono andata dal dentista e mi ha prescritto un antibiotico, dicendo che probabilmente anche se e' stato fatto un buon lavoro, magari l'infezione e' ripresa, perchè il dente non ha risposto alla cura canalare che e' stata fatta....non mi ha fatto nuovamente una radiografia, mi ha detto solo di prendere antibiotico alla penicillina x 1 settimana e poi tornare se fa ancora male. Chiedevo, eventualmente potrebbe essersi formato un granuloma ? Che sintomi da' il granuloma? Grazie !
Pubblicato il 19-01-2010
Il granuloma è in genere asintomatico. Solo durante la "fase attiva", cioè quando al suo interno sono presenti anche batteri e materiale purulento, si avverte dolore o fastidio spontaneo spesso con fistola, la diagnosi certa del granuloma è solo radiologica. Nella radiografia si evidenzia una zona radiotrasparente attorno all’apice del dente;la terapia è il ritrattamento endodontico, in caso di insuccesso, dove possibile praticarla, si fa apicectomia. La guarigione non avviene mai con antibiotici.
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Pubblicato il 19-01-2010
Concordo pienamente col collega, potrebbe comunque essere rimasto non trattato un canale accessorio magari non individuato durante la prima terapia canalare. Oltre alla terapia antibiotica, utile per rimuovere la fase attiva e quindi i sintomi, sarebbe comunque utile indagare sulla causa che ha scatenato l'infezione in corso. La sintomatologia aumenta in presenza di calore poichè liquidi e gas si espandono scaldandosi, per contro se beve qualcosa di freddo la sintomatologia dovrebbe diminuire. Una lastra e l'eventuale ritrattamento magari in microscopia potrebbero risolverle il problema.
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Pubblicato il 19-01-2010
Cara Luana un granuloma o lesione periapicale cronica, come dice il nome essendo cronica è anche asintomatica, viene diagnosticato soltanto con un esame radiografico. I sintomi si verificano solo quando la lesione si riacutizza e quindi passa dallo stato cronico a quello attivo, ma non sono esacerbati da stimoli come il caldo. Credo sia il caso che torni dal collega per una radiografia e probabilmente una terapia o ritrattamento endodontico che le risolverà il caso. Saluti
Pubblicato il 19-01-2010
Cara Signora Luana... se ha sensibilità solo al caldo e non al freddo...sempre che il dente sia quello che è stato trattato...in Odontoiatria si chiama sintomatologia radicolare della polpa, che indica che c'è un canale del dente che sta andando in necrosi...ossia è infetto ma solo parzialmente in necrosi con parti ancora vitali, causa della sintomatologia...accertato che sia quello in causa evidentemente un canale accessorio o un canale sovrannumerario non è stato a suo tempo trattato...quindi bisogna fare una diagnosi e rifare la terapia canalare...a regola d'arte... non mi piace come è stata impostata la terapia...NON è CON I "VEDIAMO SE" CHE SI FA UNA TERAPIA...SI DEVE PRIMA FARE UNA DIAGNOSI..POI SI IMPOSTA LA TERAPIA...COME TUTTO IN MEDICINA!..."...basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi...le spiego: ...si sarebbe dovuto fare prima una semplicissima diagnosi...poi la terapia...non si procede per tentativi...la diagnosi...si fa così..:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...il granuloma prende origine da una infezione della radice del dente, anche se devitalizzato...o perchè non è stato a suo tempo sigillato bene l'apice con la terapia canalare o perchè possono essere sopravvissuti microbi anche in presenza di terapia canalare perfetta, per esempio in canalicoli radicolari più o meno vicini all'apice e con decorsi tanto inconsueti da non poter essere stati chiusi anche essi o per altre mille cause tra cui la presenza residui epiteliali del Malassez, rete cellulare deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule delle Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente..tra i due si forma la zona del colletto. Orbene...qualsiasi ne sia la causa il Granuloma è difficile differenziarlo dal punto di vista diagnostico da una cisti, da una parodontite periapicale ... ma la terapia è più o meno la stessa, a meno che non siano presenti tasche parodontali...ma il Dentista le avrebbe sondate e rilevate e fatta la diagnosi giusta...e a meno che questa zona di OSTEOLISI PERIAPICALE (per riassumere con un termine generico) non sia a contatto col dente ...lei dice che è tra le due radici ma non precisa se in corrispondenza degli apici o se gli apici non sono coinvolti. In questo caso si parlerebbe di cisti non odontogena...rarissima in questa zona...o di Parodontite ...ma ci devono essere le tasche.-..ed il suo Dentista DEVE averle rilevate nel caso...quindi parliamo di GRANULOMA...OK?...le spiego: ...Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi ... tolti i microbi con la terapia nuova endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Per togliere il dolore basta fare questo una volta individuato il dente e fatta una diagnosi: non può convivere con tanti granulomi per di più fistolizzati (alcuni)...sono pericolosi non solo localmente per i denti...il Parodonto...l'Osso...le gengive...ma anche per l'Organismo intero...dal Granuloma possono partire microbi che col torrente ematico vengono portati in organi ed apparati importanti quali Rene, Cuore e tanti altri...e dare infezioni pericolose...fortunatamente molto rare...ma esistono e sono pericolose ripeto!...quindi un granuloma va eliminato...se poi sono più di uno come nel suo caso ...motivo in più per eliminarlo e soprattutto se sono fistolizzati...: guardi che è semplice e normale terapia alla portata di qualsiasi buon Dentista!... Le spiego cos'è un Granuloma: I granulomi si curano: essi sono dei tentativi dell'organismo di bloccare l'infezione che risiede nel dente...ossia i microbi sono nella radice...le tossine escono dall'apice e provocano l'insorgenza del granuloma...curate le radici...il granuloma si riassorbe da solo in un tempo variabile di pochi mesi al massimo ... ma i microbi non ci sono più!...se fosse impossibile curare le radici per la via "normale"...le si curano per via retrograda, chirurgicamente, entrando nelle radici dagli apici che poi vanno sigillati con materiali particolari!...il granuloma i può anche non escidere chirurgicamente intanto si riassorbe! Ciò detto, le possibilità di dovere estrarre il dente sono molto ma molto remote...quindi con una buona terapia endodontica o di chirurgia endodontica...lei mantiene il suo dente ...queste lesioni sono importanti oltre che localmente anche per l’organismo intero perché possono essere causa se non curate, di malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", in questo caso l'osteolisi periapicale co0sì come le Tasche Parodontali (altra causa comune ed importante)! se per disgrazia ci fossero problemi veramente insormontabili per una terapia canalare quasi impossibile...però possibile)...allora si curerebbero le radici per via retrograda ossia entrando nel dente dagli apici per via chirurgica e poi sigillando gli stessi con vari materiali chi preferisce l'amalgama chirurgica priva di zinco chi altri particolari cementi chirurgici o altre sostanze...ottimo è l'MTA... stia certo! basta essere esperti endodontisti e chirurghi endodontici ... o più generalmente basta essere eccellenti Dentisti!!!!!le lascio una foto esplicativa ed il link al caso completo...che è in bocca da una trentina d'anni!!! ...Riabilitazione Orale Parodontale e Protesica Completa, in un Caso Complesso di Compromissione Grave Parodontale ossea, conservativa, endodontica, protesica in presenza di insufficienza di gengiva aderente... http://www.dentisti-italia.it/casi_clinici/parodontologia/246_riabilitazione-orale-parodontale-e-protesica-compl.html ...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 19-01-2010
La presenza di una terapia non perfetta è stata giustamente già riconosciuta dal suo curante. Ci ritorni e vedrà che dopo una lastra le dirà che dovrà ritrattare il suo dente. La terapia antibiotica serve solo per ridurre il dolore dell'infezione, ma già è evidente la presenza di una paradentite per la sintomatologia descritta. Cordialmente
Pubblicato il 19-01-2010
Sig.Luana, la diagnosi di granuloma o lesione periapicale cronica si ottiene per immagini radiografiche, prescrivere antibiotico senza Rx può attenuare al momento il problema, ma non lo risolve.
Pubblicato il 20-01-2010
Gentile sig.ra Luana, i granulomi spesso sono asintomatici anche se radiologicamente evidenti:determinano sempre e comunque un focolaio che può disturbare anche altri distretti dell'organismo apparentemente non ricollegabili alla bocca. Se l'infezione diventa sintomatica, gli antibiotici servono solo a tamponare l'estendersi dell'infezione nell'osso:va ritrattato comunque il dente e questo il suo odontoiatra lo valuterà dopo RX, a meno che ci sia una frattura non rilevata o rilevabile, in tal caso la situazione è più complessa.. Cordiali saluti dr Angelo beghini Cassano D'Adda MI..Comazzo LODI
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