Mi è stato devitalizzato un molare superiore.
Scritto da alda / Pubblicato il
Buongiorno, ieri 18 gennaio mi è stato devitalizzato un molare superiore, dopo aver sofferto grande dolore in crescendo per piu' di dieci giorni e dopo aver subito allo stesso dente un trattamento per infiltrazione un mese fa ( io prima di quel trattamento non avevo nessun dolore cmq). Non mi è stata fatta alcuna radiografia ancora. Oggi il dente mi fa ancora male e come nei giorni scorsi se premo con le dita sulla guancia in corrispondenza, credo del nervo, provo dolore, come prima dell'intervento. Mi sembra ancora che ci sia qualcosa che non quadra anche in corrispondenza del molare vicino. E' dolore riflesso? Sto facendo uso di OKI da 4 giorni. Il dentista mi ha suggerito di avere pazienza qualche giorno (prima della seconda seduta) o di prendere antibiotici. Io allergica a svariati antibiotici, aspetto che passi...ma la procedura è normale? E' normale che io abbia ancora male anche se non allucinante come gli altri giorni? E' normale che io abbia questa sensazione di gonfiore e indolenzimento alla guancia tra il labbro e il naso sotto l'occhio? E per quanto tempo posso prendere quell'antinfiammatorio? Grazie...
Pubblicato il 19-01-2010
Signora Alda, può essere tutto nella norma a seguito di una endodonzia...soprattutto se come dice ha avuto dolore per dieci giorni precedenti mi immagino per una pulpite o ancor peggio per una pulpo-periodontite. Il problema da verificare è questo gonfiore: se è l'esito dei batteri oltre apice dopo la chiusura endodontica va trattato con una terapia antibiotica per via orale. Torni dal proprio dentista e vedrà che verificato il quadro con una radiografia la consiglierà per il meglio. Saluti
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Pubblicato il 19-01-2010
Certo, il giorno dopo può essere normale purtroppo. Dal quadro che lei descrive credo proprio che siano necessari antibiotici, che però potranno fare effetto dopo un giorno o due l'inizio della assunzione. Se molto forte, meglio iniezioni..
Pubblicato il 19-01-2010
Cara Signora Alda... quantomeno curioso che non sia stata fatta nè una Rx endorale, nè una diagnosi sulle cause reali...non si va a "casaccio"...SI DEVE PRIMA FARE UNA DIAGNOSI..POI SI IMPOSTA LA TERAPIA...COME TUTTO IN MEDICINA!..."...basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi...le spiego: ...si sarebbe dovuto fare prima una semplicissima diagnosi...poi la terapia...non si procede per tentativi...la diagnosi...si fa così..:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...
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Pubblicato il 19-01-2010
Non si comprende bene se il suo dente è stato o meno devitalizzato, se si allora c'è solo da rivolgersi ad un'altro odontoiatra, perchè è già grave iniziare una terapia endodontica senza avere scattato una rx diagnostica,ma non averlo fatto nemmeno quando è stata portata a termine è inaccettabile. Se poi è stato fatto solo un primo intervento in urgenza per lenire il dolore, allora magari è il caso che torni dal suo curante è rappresenti i suoi problemi per una più celere risoluzione. Cordialmente
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Pubblicato il 19-01-2010
Sig. Alda, forse occorre un Rx di controllo, ritorni dal suo odontoiatra e chieda di poter rivedere il caso.
Pubblicato il 20-01-2010
SIg.ra Alda. è'INCONCEPIBILE che ancora oggi ci sia qualcuno che pretenda di trattare un dente sintomatico, senza nemmeno fare una lastrina diagnostica. E poi...come si può pensare di aspettare la guarigione attraverso antibiotici e antiinfiammatori senza prima rimuovere la causa. Il Dott. PETTI ha spiegato in modo impeccabile tutto quello che avrei voluto dirle io. In bocca al lupo
Pubblicato il 26-01-2010
Carissima Alda. è vergognoso che ancora oggi ci sia qualcuno che pretenda di trattare un dente come il suo, senza nemmeno fare una lastrina diagnostica. Non è possibile una guarigione attraverso antibiotici e antiinfiammatori si rivolga ad un altro dentista. buona fortuna . cordialmente dott. daqua giuseppe
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