Ho un dente che ogni 2 mesi mi provoca un ascesso e che curo con antibiotici.
Scritto da debora / Pubblicato il
Ho un problema e non so come fare. Ho un dente che ogni 2 mesi mi provoca un ascesso e che curo con antibiotici. Il mio problema e che l'anestesia su di me non funziona come prima cosa svengo e quando mi riprendo e come se non mi avessero iniettato nulla anche se lo ripetono (non solo x i denti ma su tutto). So di centri che usano l'anestesia totale ma non so dove appoggiarmi. Mi potete aiutare grazie
Pubblicato il 02-02-2010
Cara signora Debora...niente di più sbagliato e nocivo per la salute...l'infezione di questo suo dente evidentemente in necrosi e sicuramente con osteolisi periapicale o con parodontite...deve essere curata, dopo adeguata e competente visita che stabilisca una Diagnosi, una Prognosi ed una Terapia... ...in 33 anni di onorata Professione non ho mai avuto nè nel mio studio nè all'Università pazienti refrattari all'anestesia locale...a volte quella locale ha poco effetto, in particolare in situazioni di grosse flogosi, come la sua...per il rilascio da parte dell'organismo infetto, di sostanze che acidificano il PH...la base dell'anestetixco è attiva solo in ambiente basico o tuttalpiù neutro ma non acido...questo lo si supera con le anestesie locali regionali chirurgiche, assolutamente indolori, ed assolutamente efficaci...sottoporsi ad una anestesia totale per un problema così piccolo è altamente sconsigliabile...perchè pur essendo rarissima la percentuale di morti per anestesia generale...ESISTONO...quindi la si fa solo se necessaria...non nel suo caso...in ogni caso...qualsiasi Reparto Ospedaliero Di Chirurgoa Maxillofacciale ed Odontostomatologia, pratica l'anestesia generale...oltre che numerosi studi privati..(sconsigliabile..per la carenza di assistenza rianimativa durante e post anestesia generale!...questo come consiglio personale)...meglio una struttura pubblica o privata con un reparto apposito di Rianimazione!...Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 02-02-2010
Sicuramente il dente è da curare, per quanto riguarda i suoi problemi con l'anestesia andrebbero indagati per trovare la soluzione. Cordiali saluti
Pubblicato il 02-02-2010
Sig.Debora, il dente in questione deve essere curato e forse non occorre neppure l'anestesia, le consiglio di rivolgersi a un professionista che le esegua un’accurata anamnesi prima di procedere alle terapie. Probabilmente non occorre nessuna anestesia generale, ma basta un po' di buona volontà e di collaborazione tra operatore e paziente.
Pubblicato il 02-02-2010
Riprova e cercati un dentista di fiducia.
Pubblicato il 03-02-2010
Cara Debora, se il dente in questione fosse veramente in necrosi e penso sia così visto che mi parla di ripetuti episodi di edema che lei cura con antibiotici, non dovrebbe essere un problema aprirlo per via coronale, e medicarlo con materiali indicati per distruggere la carica batterica, tutto questo viene eseguito senza anestesia visto che il dente in questione è privo di vitalità, le dirò di più una volta aperto sotto abbondante irrigazione con acqua fredda, avvertirà subito beneficio.
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Pubblicato il 03-02-2010
C'è un'altra strada, molto più facile. La semplice ed innocua tecnica della sedazione cosciente con protossido d'azoto-ossigeno. Vada a vedere i miei articoli in proposito su questo sito. Una gran parte del suo problema secondo me è una questione di ansia. Con questa tecnica di ansiolisi l'anestesia locale farà finalmente effetto, potenziata e facilitata dal protossido. Io curo ogni giorno persone con storia come la sua e il successo è pressochè quasi sempre completo e così ho "salvato" tanta gente di ogni età dalla anestesia totale... Si documenti bene e poi cerchi un dr. che la pratica nella sua zona sul sito reinhold.it dove c'è un elenco di sedazionisti. Sono certo che lo troverà vicino a lei...
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Pubblicato il 03-02-2010
Carissima signora il dente in questione dovrà essere curato al più presto si tratta di un dente in necrosi, sicuramente non necessita neanche di anestesia dato il suo problema, si rivolga ad un endodonsista. saluti dott. daqua giuseppe
Pubblicato il 17-02-2010
Trattandosi di un dente gangrenoso, non trovo indispensabile l'anestesia potendo eseguire la terapia in due-tre tempi con medicazioni intermedie. Il protossido d'azoto può aiutarla a sedare la sua ansia o paura:in circa 20 anni che ho in studio l'apparecchiatura, l'ho usata forse 50 volte:se il suo dentista è affidabile, conta molto più la sua professionalità ed il senso di sicurezza che saprà infonderle,dell'anestesia, in un caso come il suo. Comunque si affretti a farsi curare, perchè il danno è progressivo e più si aspetta e più impegnativo diventa il recupero. Cordialmente dr Angelo Beghini Cassano D'Adda MI Comazzo Lodi
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