Mi è stata fatta la devitalizzazione tricanalare più ricostruzione del 46.
Scritto da DANIELE / Pubblicato il
Buongiorno, in data 09/12/2009 mi è stata fatta la devitalizzazione tricanalare più ricostruzione del 46. Il dentista temeva per l'estrazione ma, in corso d'opera, ha ritenuto che la devitalizzazione si potesse fare. Circa 10 giorni fa il dente ha cominciato a farmi male in maniera forte e costante, pulsa, e non ho gonfiori; solo l'Aulin riesce a lenire temporaneamente il dolore. Sono tornato dal mio dentista, il quale mi ha "abbassato" il dente e poi mi ha fatto una lastra. Esaminandola, mi ha detto che la devitalizzazione è ok e che ipotizza una "fratturina" ad una radice, aggiungendo però che dalla lastra questa "fratturina" non si vede. Mi ha detto di aspettare una settimana e, se il dolore non passa, di tornare da lui per una probabile estrazione. Mi chiedo: è compatibile il mio dolore con una "fratturina" ad una radice? E' possibile valutare la corretta devitalizzazione di un dente dal solo esame di una lastra? nel caso in cui quello che il mio dentista mi ha detto fosse corretto, ho delle alternative all'estrazione? Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.
Pubblicato il 03-02-2010
Caro Signor Daniele...no non è compatibile se parla di dolore pulsante...e non è compatibile neanche il 46 se è stato trattato bene endocanalarmente... è compatibile con una pulpite da ricercarsi in un dente vicino o nel 46 se non è stato trattato un canale...spesso questi molari hanno 4 canali... che però solo un esperto endodontista sa "trovare"...le garantisco che più lo si cerca e più lo si trova...statisticamente... in ogni caso bisogna fare una diagnosi certa... e non assumere un atteggiamento di attesa già con l'idea di estrarre...le spiego:esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa. Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e stia certo che si arriva ad una diagnosi...poi per quanto riguarda la diagnosi:!..."...basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi...le spiego: ...si sarebbe dovuto fare prima una semplicissima diagnosi...poi la terapia...non si procede per tentativi...la diagnosi...si fa così..:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...ora LE SPIEGO LE ORIGINI ED IL SIGNIFICATO DI UN DOLORE PULSANTE: il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!...se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esci più con la vena danneggiata...si ha pressione che può anche scatenare dolori forti...o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi...e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti...IL DOLORE DA NECROSI O DA FRATTURA MICROSCOPICA DI UN DENTE DEVITALIZZATO è invece sordo profondo e non pulsante... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 03-02-2010
Caro sig. Daniele.. la risposta se l'è data da solo. la valutazione di un problema dentale si effettua mediante analisi specifiche tra le quali anche la "lastrina". che possa essere una fratturina mi pare poco probabile.. credo sia un problema infettivo (es canale trattato parzialmente). cordialmente, gianluigi renda
Pubblicato il 03-02-2010
Signor Daniele se il suo dentista resterà tale rischia che il giorno che le estrarrà il dente la fratturina non ci sia. Innanzitutto si rivede l'endodonzia, poi si fa diagnosi di frattura, a meno che questa non sia più che evidente. Cordialmente
Pubblicato il 03-02-2010
Sig. Daniele, il suo odontoiatra probabilmente ha fatto di tutto per tentare di salvare il dente, ma forse le cose non sono andate a buon fine. Alla prossima seduta probabilmente ci sarà una conferma a una diagnosi con la relativa cura.
Pubblicato il 04-02-2010
Signor Daniele il suo dentista ha fatto il suo dovere facendo tutto per salvargli il molare ,però specificando la sintomatologia non risulta che ci sia una frattura alla radice, perchè lei parla di dolore pulsante quindi si potrebbe pensare ad un altro canale ( questi denti presentano quasi sempre 4 canali) quindi è consigliabile ritrattare il dente e cercare di individuare il canale ancora chiuso. Cordialmente
Pubblicato il 04-02-2010
Caro sig. Daniele concocordo con il suo dentista pienamente
Dentista Calabria, Reggio Calabria
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Palermo
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Frosinone
Vedi la scheda
Dentista Toscana, Firenze
Vedi la scheda