Devitalizzazione dente con pasta all'arsenico
Scritto da Fernanda / Pubblicato il
Salve! Sono un soggetto allergico e per evitare l'anestesia il dentista mi sta devitalizzando un molare con una pasta all'arsenico che dovrebbe uccidere lentamente il nervo, ma dopo circa dieci giorni ho ancora molto dolore. Le mie domande sono le seguenti: "questa pasta potrebbe essere pericolosa?" - "è normale che dopo tanti giorni mi faccia ancora tanto male?". Grazie.
Pubblicato il 20-05-2010
Sig.ra Fernanda, la pasta arsenicale per devitalizzare i denti è un rimedio atavico che nei tempi moderni non si usa più; comunque, possono esistere ancora sporadici casi in cui l'uso è ancora previsto e colleghi che continuano ad utilizzare tale metodica. Personalmente non ho mai usato l'anidride arseniosa per devitalizzare i denti. Per rispondere alla sua domanda, l'arsenico è un elemento assolutamente tossico e, pertanto, deve essere chiuso ermeticamente dentro la cavità del dente da devitalizzare e che dopo 10 giorni il dente continua a darLe dolore può rientrare nella norma. Le consiglio di ritornare dal suo dentista per verificare la chiusura provvisoria del dente e se può continuare la devitalizzazione rimuovendo il medicamento precedentemente applicato. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 20-05-2010
Il dolore che si protrae potrebbe dipendere dalla pasta arsenicale, quindi le consiglio di contattare al più presto il suo dentista. Cordialmente
Pubblicato il 20-05-2010
E' incredibile che venga ancora utilizzata una pasta al'arsenico per provocare la necrosi della polpa o comunque qualsiasi pasta devitalizzante. Esse sono pericolose, specie quelle arsenicate, potendo arrivare oltre apice e provocare addirittura un sequestro osseo.un bravo endodontista non ha assolutamente bisogno di utilizzare tali mezzi.Io non ne ho mai usati in 25 anni. Le consiglio di rivolgersi ad un endodontista esperto. Cordialmente Dott.T.Savino
Pubblicato il 20-05-2010
Già da diversi anni in endodonzia l'uso dell'arsenico è stato "messo da parte" per la sua tossicità e la sua aggressività verso i tessuti...torni dal suo curante che magari potrà proseguire la terapia canalare in modo più ortodosso.
Pubblicato il 20-05-2010
Cara signora, personalmente non ho mai usato la pasta all'arsenico, anche perché attualmente non trova più indicazione in endodonzia. Ci sono attualmente prodotti sul mercato più idonei come medicazione provvisoria per il dente devitalizzato. Il dolore è assolutamente normale. Cordiali saluti.
Pubblicato il 20-05-2010
Gentile signora , il fatto di essere un soggetto allergico non significa molto....Allergico a che cosa ...? Sono stati eseguiti dei TEST allergologici ... Esistono diversi tipi di anestetico! Le consiglio vivamente di approfondire tale argomento perchè in futuro ci potrebbe essere la necessità di sottoporsi ad altre terapie odontoiatriche e non solo ; precludersi la possibilità di ricorrere a tecniche e terapie convenzionali "MODERNE"dovrebbe farla riflettere. Per quanto riguarda l'utilizzo della pasta arsenicale e di altre sostanze mummificanti concordo con il collega Dott. Aldo Santomauro .Cordiali saluti.
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Pubblicato il 20-05-2010
L'allergia alla anestesia è una entità nosografica che non esiste. Ovvero nessuno (o quasi) può essere allergico all'anestetico locale. E' una leggenda.. Il dolore dipende dal fatto che è stata messa la pasta devitalizzante sopra tessuto carioso infetto, e quindi la pasta stessa NON può funzionare. Questo perchè, non essendo stata fatta anestesia, la carie non è stata ripulita.. Quindi, in sostanza, tutto sbagliato, dalla A alla Z
Pubblicato il 20-05-2010
Gentile signora, mio padre (laureatosi negli anni'40) usava la pasta arsenicale e mi insegnò che era essenziale una chiusura ermetica per evitare lesioni alle papille gengivali; in termini pratici tale pasta "brucia" in modo lento il nervo e ciò causa dolore; questa pasta va lasciata in situ circa 7/10 giorni dopo i quali va tolta per verificare se e quanto ha fatto effetto; inoltre tenga conto che spesso l'effetto non coinvolge l'ultima parte del canale radicolare quindi la sensibilità pulpare residua sarà tolta mediante strumentazione manuale cordialità
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Pubblicato il 20-05-2010
Cara Signora Fernanda.... da chi è stata stabilita e documentata e diagnosticata l'allergia agli anestetici?...da un allergologo che abbia fatto precisa diagnosi con prove e controprove?.... mi sembra molto improbabile... quindi il problema non esisterebbe... la pasta arsinicale è in disuso da oltre 40 anni!! ...proprio per i problemi che provoca e per la inefficacia per la terapia di chiusura delle radici... per esperienza personale ...di tutti i pazienti che ho incontrato nella mia professione che dicevano di essere allergici all'ìanestetico, inviati all'ìallergologo per la diagnosi certa...nessuno è mai risultato allergico... e il suo dentista lo dovrebbe ben sapere!!!.............Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 20-05-2010
Arsenico e vecchi merletti!!!signora un consiglio meglio fare l'anestesia (bisogna davvero valutare se e' realmente allergica e a quale componente) ed utilizzare una terapia endodontica all'avanguardia piuttosto che tenersi il dolore ed avere uno scarso successo nella cura. Inoltre le consiglio di farsi prescrivere la terapia antibiotica.
Pubblicato il 20-05-2010
Cara Sig.ra tra i devitalizzanti di tipo chimico la pasta arsenicale e' quanto di piu' antiquato possa esistere..... immaginavo che non fosse piu' in commercio!Comunque sia eventualmente fosse necessario utilizzare "metodiche chimiche" faccia almeno usare la pasta devitalizzante a base di formaldeide- in seconda battuta mi viene da dirle:chi ha detto che Lei e' allergica all anestetico? ha fatto le prove allergiche ? uno fra gli anestetici "piu' nuovi" e' l'ARTICAINA alla quale dubito che Lei possa essere allergica(anche sul termine "allergico" ci sarebbe tanto da discutere....). La pasta devitalizzante tuttavia se sta in loco troppi giorni il dente puo' far male alla pressione e percussione; dopo tre -quattro giorni la paraformaldeide va levata ed i canali ben puliti. Un consiglio? Si faccia vedere da un dentista esperto e preparato nelle terapie endodontiche! Cordialita' D'Amato Dott. Massimo
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Pubblicato il 20-05-2010
La devitalizzazione mediante paste, sia che contengano o meno arsenico, è una pratica, oggi, da PROSCRIVERE nel modo più rigoroso. Nessuna pratica di questo tipo è prevista da nessuna società scientifica. Appartiene all'era dell'archeologia odontoiatrica, come se lei volesse fare il bucato con la lavatrice a pedali. Cambi dentista, senza dubbio alcuno, che esegua una terapia canalare "a regola d'arte". Non può essere allergica "agli anestetici", ma al massimo, forse, ad UN anestetico o, molto più probabile, a un additivo. Si consulti con il suo dentista di fiducia. Non quello, per carità... Un altro!
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Pubblicato il 20-05-2010
Contatti il suo dentista e si faccia togliere la medicazione poichè la sintomatologia potrebbe dipendere dalla pasta arsenicale
Pubblicato il 20-05-2010
Mai usata pasta arsenicale in 23 anni. Oltretutto non so quanto sia legale, oltre che assolutamente rischioso il suo utilizzo. Il suo utilizzo e' sicuramente un biglietto da visita poco edificante della professionalita' dell'operatore. Massimo Del Bene
Pubblicato il 20-05-2010
Sig. Fernanda, questa pasta è in vendita e deve essere utilizzata esclusivamente dagli odontoiatri, se chi la sta utilizzando su di lei, non è iscritto all'ordine dei medici, dovrebbe far controllare al più presto a un vero odontoiatra. Chi ha certificato l'allergia?
Pubblicato il 20-05-2010
Gentile Fernanda, gli allergici all'anestetico (principio attivo) sono circa 1 ogni 5.000.000. Quindi in Italia ci sono circa 12 soggetti allergici all'anestetico. Invece molti sono allergici agli eccipienti (conservanti) presenti nelle tubofiale del dentista. Servono spesso per conservare un farmaco associato all'anestetico, che è l'adrenalina e che serve a far permanere più a lungo l'anestetico nella zona dove è stato iniettato. Se il suo dentista prova ad usare un anestetico senza vasocostrittore (quindi senza conservanti), probabilmente non avrà nessun problema di allergia anche se è d'obbligo avere in studio i farmaci relativi ad un evento del genere. Cordialità.
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Pubblicato il 20-05-2010
Soggetto allergico non vuol dire allergico necessariamente all'anestetico o ai suoi eccipienti. La vera allergia è molto rara e andrebbe appurata con delle prove per verificarlo. Saluti
Pubblicato il 25-05-2010
Gentile signora, come Le hanno già ben esposto i colleghi, la devitalizzazione con pasta arsenicale è sconsigliabile. Anche nel caso dovesse non sentire più dolore, ha buone probabilità di sviluppare una lesione periapicale successiva, quindi meglio cercare di fare da subito una terapia corretta, magari preceduta da qualche test per evidenziare l'origine della Sua allergia ed utilizzare anestetici alternativi.
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