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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 4

Seguito alla domanda: 5 anni fa ho subito una devitalizzazione al secondo premolare superiore

Scritto da Marzia / Pubblicato il

Salve, faccio seguito alla domanda che avevo posto un paio di giorni fa. Innanzitutto desidero ringraziare tutti per le gentili ed esaurienti risposte, ora vi aggiornerò invece sull'evoluzione della situazione. Stamattina mi sono recata dal dentista per effettuare il lembo esplorativo, premetto che da alcuni giorni la fistola sopra il premolare si era leggermente sgonfiata, era invece comparsa una forte infiammazione della gengiva in quella stessa zona(a livello non solo del secondo premolare superiore ma anche dei due molari che seguono, manca il dente del giudizio che mi è stato estratto una decina di anni fa, l'infiammazione e il dolore sono decisamente più forti in quella zona e nella parte alta della gengiva). Ho fatto notare questo fatto al dentista che ha ritenuto più opportuno non effettuare il lembo esplorativo in quanto secondo lui c'era un'ulteriore infezione in corso, non imputabile però al dente incriminato. Il dentista ha notato la presenza di macchie biancastre e lesioni. Secondo lui si potrebbe trattare o di una stomatite, o infezione herpetica o afte con la possibilità che queste siano dovute o all'eccessivo consumo di antibiotici (14 compresse da 500 mg di Klacid e 10 di augmentin da 1000) che ho fatto in questo periodo oppure sempre ad un eccessivo consumo di colluttorio (ho usato dentosan in un primo tempo e Actiseptic in un secondo tempo). Il lembo esplorativo sarebbe stato controproducente a questo punto poichè ci sarebbe stato il rischio di diffondere l'infezione. Mi è stato prescritto Alovex per una settimana anche se all'inizio il dentista mi aveva proposto lo zovirax, però non essendo sicuro della forma herpetica ha optato per l'Alovex. Tra una settimana dovrò tornare da lui ed eventualmente se il problema non sarà risolto dovrò fare una biopsia. Io ho notato che questo fastidio però l'ho avuto in concomitanza delle visite da questo dentista, in particolare dopo che mi è stato messa in bocca quella struttura in metallo e plastica per effettuare le radiografie, già la sera della prima visita avevo notato una piccola lesione sul palato e oggi (dopo che mi è stata effettuata un'altra radiografia e dopo l'esplorazione con la sonda) me ne sono comparse altre, io ho fatto notare questa cosa al dentista anche perchè so che è possibile il manifestarsi di lesioni o afte dovute al contatto con apparecchi ortodontici ecc.., il medico però mi ha detto che non era possibile in quanto quella struttura poggia solo sul palato e un possibile fastidio non avrebbe potuto manifestarsi sulla gengiva. A questo punto mi è persino venuto il dubbio che gli strumenti non fossero stati sterilizzati in modo corretto..ma ormai non so più che pensare. Mi ritrovo con due infezioni, nessun dolore ai denti e un male terribile alla gengiva. Dimenticavo un'ultima cosa, dai raggi a tutta la parte infiammata interessata non è risultato nulla, nessun danno all'osso nè altro, mi è stato solo detto che a livello del dente del giudizio che era stato estratto 10 anni prima erano presenti ancora 2 frammentini di radice ma che non potevano essere legati in alcun modo a quello che mi sta succedendo al momento. Vi ringrazio ancora molto per l'attenzione e vi terrò aggiornati. Cordiali saluti. Marzia

 

Precedenti:

 Devitalizzazione al secondo premolare superiore

Seguito alla domanda: 5 anni fa ho subito una devitalizzazione al secondo premolare superiore
Cara Signora Marzia...non si va a tentoni...è assurdo fare un lembo esplorativo..significa che non è stata fatta una diagnosi..e lo stesso per la sospetta stomatite aftosa..le afte non sono zone biancastre come si vede nella foto ma sono bolle, vescicole grigiastre piene di liquido e contornate da un alone rosso intenso di infiammazione.... se il suo Dentista non è in grado di fare diagnosi..che sia umile e corretto e la invii da un collega esperto in stomatologia...rimane in ogni caso valido quanto scrittole e che riporto....:....è possibile ma improbabile...quando non si sa fare una diagnosi si tirano fuori le microfratture che in ogni caso sono quasi sempre curabili!...quindi il dente non va estratto ma va curato da un endodontista io da un Dentista che sappia il fatto suo e per la microfrattura si deve FARE UNA DIAGNOSI CERTA...non solo supposizioni!!! Quegli antibiotici poi sono inadatti alla situazione..io non posso cero prescriverli..non conoscendo la sua anamnesi clinica...in ogni caso bisogna andare alla radice del problema che scusi la battuta sta proprio nella radice....:....LE SPIEGO::....:....Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza...ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine.... ... tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Per togliere il dolore basta fare questo … ossia una accurata "devitalizzazione o ridevitalizzazione se era già stata fatta"….una volta individuato il dente e fatta una diagnosi: non può convivere con tanti granulomi per di più se fistolizzati...sono pericolosi non solo localmente per i denti...il Parodonto...l'Osso....le gengive...ma anche per l'Organismo intero....dal Granuloma possono partire microbi che col torrente ematico vengono portati in organi ed apparati importanti quali Rene, Cuore e tanti altri...e dare infezioni pericolose...fortunatamente molto rare...ma esistono e sono pericolose ripeto!...queste infezioni si chiamano malattie focali, ossia che hanno il loro Focus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", come si dice per DEFINIZIONE MEDICA, in questo caso l'osteolisi periapicale, così come le Tasche Parodontali (altra causa comune ed importante)! Quindi un granuloma va eliminato...soprattutto se è fistolizzato...: guardi che è semplice e normale terapia alla portata di qualsiasi buon Dentista!... Le spiego cos'è un Granuloma in parole "povere": I granulomi si curano: essi sono dei tentativi dell'organismo di bloccare l'infezione che risiede nel dente...ossia i microbi sono nella radice...le tossine escono dall'apice e provocano l'insorgenza del granuloma...curate le radici....il granuloma si riassorbe da solo in un tempo variabile di pochi mesi al massimo ... ma i microbi non ci sono più!...se fosse impossibile curare le radici per la via "normale"...le si curano per via retrograda, chirurgicamente, entrando nelle radici dagli apici che poi vanno sigillati con materiali particolari!...il granuloma i può anche non escidere chirurgicamente intanto si riassorbe! .....................Per fare DIAGNOSI si procede così:basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi.....:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre....il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...........ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea........................a questo punto mi permetto di spiegare come procedo io in caso di terapia di un Granuloma con fistola (che può esserci o non esserci…) e dente naturalmente in necrosi: si deve procedere così, almeno io procedo così (altri procedono in una unica seduta): 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intramuscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì....la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari se ci sono(fatta prima la diagnosi però!!!) e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana semipermeabile per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi DOLORE!..... E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana semipermeabile... 5-infine in terza seduta si chiude il dente....questo faccio io...poi ci sono altri dentisti che chiudono in una sola seduta...ognuno agisce come meglio crede...esistono delle linee guida dettate dalla società italiana di endodonzia...ma la creatività di ognuno è libera di agire come meglio ritiene per quella situazione e per quel paziente...io mi comporto così da 32 anni...con i dovuti aggiornamenti per il progresso che in continuo avviene...e i denti in necrosi non mi hanno mai dato problemi... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana semipermeabile affinchè non avesse DOLORE...!..........Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di una corona (capsula)...difficile perchè di regola si può forare la corona per procedere alla terapia e poi chiuderla con amalgama d'argento lucidata.... o di impedimenti, tipo calcoli di dentina nella radice.... si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: quindi il dente, in linea di massima, perché non la vedo clinicamente…ma il mio parlare è supportato dal fatto che il suo dentista avesse fatto la terapia e quindi ciò dimostrerebbe che il dente è stato giudicato salvabile…ecco perché le ho fatto tutto questo discorso. Inoltre guarire un granuloma (che è molto probabile che lei abbia...o possiamo chiamarla più genericamente area di osteolisi periapicale, espressione dell'infezione) è importante per l’organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", in questo caso la zona di osteolisi periapicale, granuloma o anche cisti che siano o parodontite acuta periapicale o tasche parodontali o altre infezioni presenti in bocca…appunto in una cavità del corpo umano, comunicante con l’esterno.... le lascio una foto di un caso di frattura, con sfondamento del pavimento della camera pulpare e difetti ossei complessi e misti a più pareti con gravi problemi parodontali ed endodontici......CURATO ed in bocca da 30 anni!!!.... legga tra le mie pubblicazioni cliccando il nome: Riabilitazione Orale Parodontale e Protesica Completa, in un Caso Complesso di Compromissione Grave Parodontale ossea, conservativa, endodontica, protesica in presenza di insufficienza di gengiva aderente...........:.......Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Vicino-frligu.JPG

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Salve di nuovo Marzia, la struttura in metallo e plastica che è stata utilizzata per farle l'rx endorale si chiama "centratore di Rinn", può darsi che il bordo della lastrina le abbia lievemente traumatizzato la mucosa palatina in chiusura ma non ne collegherei assolutamente l'utilizzo con lesioni della mucosa gengivale... più plausibile pensare che siano un postumo della terapia antibiotica. Nella risposta precedente ha avuto la fortuna di avere un parere dal Prof. Castellucci che - le assicuro - è un autentico punto di riferimento per qualsiasi odontoiatra che abbia a cuore l'endodonzia... il professore le ha suggerito un protocollo ineccepibile,come le ha detto il sondaggio parodontale è sempre da valutare quando si sospetti una frattura di radice, e una valutazione in microscopia sarebbe effettivamente dirimente. Valuti se a questo punto non sia il caso di prenotare una visita da uno specialista in endodonzia che abbia a disposizione l'attrezzatura, spendendo sicuramente qualcosa in più ma con la certezza della diagnosi e della prognosi corrette. Nella sua regione ci sono una decina di soci attivi SIE e diversi colleghi che la praticano a livelli eccellenti. Cordialmente
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Scritto da Dott. Andrea Balocco
Paruzzaro (NO)

Sig. Marzia, l'Alovex è completamente differente dallo Zovirax, sicuramente la prossima settimana sarà rivisto il caso e confermata una nuova diagnosi. Se lei si è rivolta a un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici, non deve avere dubbi sulla corretta sterilizzazione dei ferri.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Marzia, le foto che ha inviato ci aiutano poco nella diagnosi, per poterLe rispondere in modo attendibile è necessario visitarLa. Se desidera nominativi di colleghi nella sua zona mi scriva e sarò lieto di fornirglieli. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)