Utilizzo diga di gomma in endodonzia
Scritto da Alessandro / Pubblicato il
Il dentista che mi ha appena devitalizzato un molare inferiore non ha usato la diga di gomma. Leggendo alcune risposte su questo sito mi pare di aver compreso la sua utilità. Siccome adesso dovrà incidermi poi un po' la gengiva e procedere con la ricostruzione, pensate che dovrei avere il coraggio di pretendere l'uso della diga di gomma o il tutto può riuscire con successo anche senza? Non so come comportarmi. grazie.
Pubblicato il 28-07-2010
La diga di gomma è un presidio di grandissima utilità nella pratica odontoiatrica. Senza il suo uso una alta percentuale di insuccessi clinici delle varie terapie endodontiche e ricostruttive inevitabilmente si presenterà a distanza di qualche anno.
Pubblicato il 28-07-2010
Gentile Sig. Alessandro, se ha letto le risposte circa l'uso della diga di gomma si sarà anche reso conto che il suo uso pur se utile ed opportuno non è imprescindibile dal successo della terapia. Pertanto, se ha fiducia al suo dentista si affidi alle sue cure serenamente. Cordialmente.
Pubblicato il 28-07-2010
Caro Signor Alessandro... ormai è fatta...la diga è importante per la terapia canalare ma assolutamente non si usa in chirurgia ... quindi se deve fare un intervento sulla gengiva, stia tranquillo...per la ricostruzione invece sarebbe importante usarla nuovamente ma dipende dalla situazione clinica locale...per la terapia canalare in ogni caso stia tranquillo...ci sono altri sistemi per isolare i denti in condizioni particolari..e solo il suo dentista può decidere conoscendo la sua situazione clinica... quindi la diga è importantissima...ma è un errore essere assolutistici...bisogna avere elasticità mentale che poi è espressione di intelligenza!........stia tranquillo ..non si fissi..e lasci decidere al suo dentista.. poi il l'espressione "pretendere"...via...è esagerata...ne parli col suo Dentista ma in tutto relax!!!.....cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 28-07-2010
Caro Alessandro, l'uso della diga è utile nella conservativa ed endodonzia ma non certo, per ovvi motivi, nella chirurgia orale in cui costituirebbe un inutile impedimento. Cordialmente
Pubblicato il 28-07-2010
Gentile sig Alessandro, se ha letto le nostre risposte in merito all'uso della diga avrà sicuramente inteso il loro significato. Non è l'uso della diga che fa buona una cura, così come non è necessariamente maldestro un dentista che non la usa. La diga solitamente non viene utilizzata negli interventi di chirurgia gengivale. Cortesi saluti.
Pubblicato il 28-07-2010
Caro Alessandro la diga di gomma è indispensabile in endodonzia e conservativa, quindi se ci sono le condizioni è fondamentale utilizzarla.
Pubblicato il 28-07-2010
Gentile Signor Alessandro, esiga una buona terapia, sarà cura del medico usare o meno la diga o altri sistemi. Se non è stata usata è probabile che non ci siano state le indicazioni o non rientra nella pratica quotidiana del suo Odontoiatra. Stia tranquillo che non è la sola diga a determinare il successo di una cura. Sulla chirurgia non è possibile utilizzarla. Buon pomeriggio
Pubblicato il 28-07-2010
Come già precedentemente detto in un altro post, l'utilizzo della diga è cosa buona e giusta in conservativa ed in endodonzia, e sempre se ce ne sono le condizioni ottimali per il suo impiego...non è che ogni prestazione odontoiatrica va erogata sotto diga.
Pubblicato il 28-07-2010
Necessario l'uso della diga per endodonzia e conservativa, no in chirurgia. Buona giornata
Pubblicato il 28-07-2010
Per l'incisione della gengiva, ovviamente, non serve. Ma per la successiva ricostruzione del dente si. Serve ad isolare il campo operatorio dai fluidi salivari e dal sangue. Inutile pretenderla, se il dentista non la usa quotidianamente: difficilmente sarà in grado di metterla. Meglio cambiare dentista.
Pubblicato il 28-07-2010
Non è certo lei a decidere se il dentista deve usare la diga o no. Quando porto l'auto dal meccanico, non gli dico io che attrezzi deve usare, anche se poi posso decidere che un meccanico mi sembra più preparato di un altro.
Pubblicato il 28-07-2010
L'utilizzo della diga è imprescindibile in endodonzia e in conservativa, mentre in chirurgia orale (l'allungamento di corona cinica, nel suo caso) non serve perchè sarebbe un inutile impaccio. Cordialmente
Pubblicato il 28-07-2010
L'uso della diga di gomma in endodonzia è sicuramente utile, ma non indispensabile perchè il corretto isolamento del campo operatorio e dei canali può essere ottenuto anche in altri modi. In ogni caso le consiglio di non pretendere la diga per la ricostruzione perchè non è possibile metterla se si deve tagliare la gengiva e ricostruire il dente in sede, presumo, sottogengivale. Cordialmente.
Pubblicato il 28-07-2010
Sig. Alessandro, lei non dovrebbe preoccuparsi, perché il suo odontoiatra conosce benissimo in quali casi, è consigliato l'uso della diga.
Pubblicato il 29-07-2010
Caro Sig. Alessandro, premesso che come le hanno già detto i miei colleghi, la diga non si usa in chirurgia, nel caso non l'avesse letta, le riporto qui di seguito la lunga risposta che giorni fa ho dato ad un altro paziente che poneva la stessa domanda sull'uso della diga. Mi scuso con chi ha già letto la mia risposta, ma come dice il vecchio proverbio, repetita iuvant. Questa mia risposta è rivolta più ai colleghi che al paziente che ha posto la domanda. Ho letto le tre pagine delle varie risposte dai vari colleghi, e ne sono rimasto esterrefatto. La diga è stata inventata dal Dr. Christian Barnum di New York nel lontano 1864 e stiamo ancora a discutere se è consigliata o no, se è meglio usarla o no? Ma stiamo scherzando? Se qualche collega ha avuto tra le mani il libro di testo che ho pubblicato ormai diversi anni fa, si ricordi le prime immagini del capitolo 9 intitolato "L’isolamento del campo" e dedicato all’uso della diga di gomma. La figura 1 mostra uno strumento endodontico tra le pliche della mucosa gastrica, strumento che in urgenza è stato rimosso con una gastroscopia. La figura 2 mostra invece un altro strumento tra le anse intestinali. Il paziente è DECEDUTO. Ed ho saputo recentemente che il dentista responsabile è morto poche settimane dopo di infarto, forse per gli enormi sensi di colpa. Ora io mi chiedo: ma si può mai morire nel terzo millennio perché un incosciente (mi dispiace, ma non trovo altro termine) di dentista non sta usando la diga di gomma? E’ ovvio che non basta usarla per avere successo, ma vorrei tanto vedere i casi eccellenti dei colleghi che non la usano. A chi non la usa ricordo che si tratta di uno strumento che richiede un investimento di poche decine di Euro e pochi SECONDI per essere posizionato. Nei paesi un po’ più civili del nostro, come gli Stati Uniti, (dove tra l’altro esistono da sempre le scuole di Specializzazione post-laurea in Endodonzia, mentre da noi gli Odontoioatri spesso si laureano senza mai aver messo le mani in bocca ad un paziente e talvolta senza nemmeno averlo visto da lontano…) negli USA, dicevo, una causa legale è immediatamente persa se il giudice appura che la terapia è stata eseguita senza che il dentista utilizzasse la diga di gomma. Ma ho avuto la fortuna di viaggiare e visitare tantissime Università estere anche di paesi che noi giudichiamo più arretrati rispetto a noi: bene, anche lì ho trovato scuole di specializzazione post-laurea e addirittura l’insegnamento dell’Endodonzia al microscopio. Il problema diga o non diga non esiste. Ho letto nelle tre pagine di risposta delle frasi che mi hanno lasciato a bocca aperta: "la diga è importante ed utile ma non indispensabile" "dipende dalla posizione" "ci sono delle condizioni in cui non si può o addirittura non si deve" (!!! Vorrei che il collega mi illustrasse quali sono queste condizioni…!!!) "chi dice che va sempre usata in qualsiasi condizione e caso e situazione va diffidato e evidentemente non è un dentista esperto"(!!! Stiamo scherzando!?!?) "si può fare uso dei rotolini di cotone" "la diga talvolta non è accettata. Il paziente non ne consente l’utilizzo" (Mi è successo una sola volta in 31 anni di sola Endodonzia e quel paziente è stato fatto uscire dallo studio dopo aver cercato di convincermi a lavorare in maniera incosciente, quale è chi mette a serio rischio la vita del paziente) (Un’altra paziente alcuni anni fa mi raccontava di aver avuto un pneumo-torace e che temeva di soffocare stando sotto diga. Le ho parlato, le ho spiegato come funziona e a cosa serve, e le ho dato un appuntamento di un’ora, in cui la ho tenuta nella mia seconda poltrona semplicemente a leggere il giornale con la diga messa sul premolatre nel quale sarei dovuto intervenire. Non solo si è convinta, ma nelle visite successive me la chiedeva ancora prima che aprissi il cassetto, perché così sarebbe stata più rilassata, senza acqua in gola o ipoclorito o strumenti canalari…) "il paziente deve sentirsi libero di sciacquarsi la bocca o chiudere la bocca quando vuole" (stiamo ancora scherzando?) "in alcuni casi la diga non è consigliata" (mi dica per favore qualcuno quali sono questi casi, perché io non lo so!) "in alcuni casi la diga non è assolutamente applicabile"… Dove si appoggia l’uncino della diga, lì saranno i bordi del futuro restauro. Se la diga non è applicabile per presenza di carie o fratture sotto-gengiva, le opzioni sono tre: 1) allungamento di corona clinica 2) estrusione ortodontica 3) ESTRAZIONE Nei primi due casi, l’intervento di Pre-trattamento serve a poter posizionare la diga e a fare una terapia endodontica in tutta tranquillità. Come ho già detto, non basta mettere la diga per essere dei bravi endodontisti. Ma d’altra parte, ho dei seri dubbi che si riesca a fare una buona endodonzia senza questo INDISPENSABILE presidio. Riuscite sempre a localizzare e trattare il 4° canale dei primi molari superiori (che esiste in oltre il 93 %) lavorando senza diga, magari mentre il paziente parla o si sciacqua? Non prendiamoci in giro. E ora do un consiglio semplicissimo ai pazienti che mi leggono. La prima volta che vi sedete su una poltrona di dentista per una devitalizzazione o anche per una semplice otturazione, PRETENDETE l’uso della diga. Se il vostro dentista non la usa, voi vi alzate e ne cercate un altro. Quello sta mettendo a serio rischio la vostra incolumità. Mi scuso per la lunghezza della mia risposta, ma mi avete stuzzicato su un argomento che mi sta molto a cuore e sul quale non transigo. Cari saluti ed auguri.. Dr. Arnaldo Castellucci
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 29-07-2010
Dopo la risposta ineccepibile e integralmente condivisibile del Prof. Castellucci non c'è molto da aggiungere.... la faccio solo riflettere sul fatto che se il collega non ha ritenuto indispensabile posizionare la diga per una terapia endodontica, è ancora meno probabile che lo ritenga necessario per la ricostruzione. Personalmente non ritengo gestibile l'endodonzia senza isolamento, a volte i denti da trattare endodonticamente sono difficili da isolare perchè le corone sono ampiamente distrutte dalla carie, ma si possono sempre effettuare delle ricostruzioni pre-trattamento...
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 29-07-2010
Ammiro e stimo la magistrale risposta del Prof.Castelluci, ma sul campo di battaglia di tutti i giorni, dei comuni odontoiatri, non sempre viene applicata la diga, forse perché non tutti i pazienti hanno la stessa cultura. Con percentuali maggiori rispetto al professore, mi sono capitati casi in cui il paziente richiedeva di rimuovere la diga, la quale era d’importanza fondamentale, dovendo trattare un secondo molare sup.,questi soggetti avevano una scarsa apertura ed erano dediti alla deglutizione frequente. Ricordo, in questi casi di aver legato gli strumenti canalari con del filo, per cercare di evitare le complicanze correttamente sovraesposte dal professore. Nelle università italiane è insegnato l'uso della diga, ma la vendita di questi materiali è inferiore alle terapie conservative endodontiche effettuate, forse perché in odontoiatria ogni caso è a stesso e non sempre è possibile applicare dei rigidi protocolli, per cui, certe volte occorre essere elastici e comprendere anche i colleghi che transigono l'argomento che sta a cuore al professore. Cari saluti e auguri. Dott. Diego Ruffoni.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 01-08-2010
La diga è un foglio di lattice di gomma utilizzato in endondonzia per mantenere pulito il campo operatorio e adoperare senza pericoli strumenti e liquidi adeguati alla detersione dei canali radicolari e in conservativa permette di ricostruire le parti mancanti di elementi dentari senza l’interferenza della saliva assai dannosa ai materiali da ricostruzione, non è invece necessario il suo utilizzo in chirurgia orale. Quando non è possibile porre la diga le soluzioni alternative sono un compromesso che incide negativamente sulla qualità della prestazione, e anche sulla incolumità del paziente. Dott. Angelo Marangini
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 01-08-2010
Alla risposta del Dr. Ruffoni replico semplicemente ricordando quello che fu detto a me da un famoso dentista quando io ero agli albori della professione odontoiatrica: "Ognuno ha i pazienti che si merita". I miei pazienti sono sempre pazienti inviati e quindi vengono dai campi di battaglia di tutti i giorni dei comuni odontoiatri. I pazienti però vanno da noi educati ed istruiti ed essi non ci possono né ci devono mai costringere a fare qualcosa che va contro il loro stesso interesse, la loro incolumità. Non possono chiederci di lavorare male perché devono deglutire frequentemente. Se vogliono deglutire, io li faccio accomodare presso altro studio più tollerante o forse più incosciente. Validissimo il consiglio del Dr. Ruffoni di legarsi al polso ogni strumento, cosa che io faccio quando devo aprire un dente con ascesso al quale non posso mettere l'uncino della diga e nel quale devo trovare un drenaggio trans-canalare all'essudato purulento. Ma non posso certo fare un'intera terapia endodontica con tutti gli strumenti legati. Per quanto riguarda l'insegnamento della diga nelle Università Italiane, meglio non dire niente... Dico solo che conosco Università nelle quali l'insegnamento dell'Endodonzia è stato risolto con 4 -5 lezioni teoriche e i poveri studenti non hanno mai avuto il piacere di vedere, non dico trattare, ma solo vedere, un solo paziente... Questa è una situazione scandalosa e vergognosa che forse non verrà mai risolta. Cari saluti e buone ferie a tutti. Dr. Arnaldo Castellucci
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 24-09-2010
Caro Alessandro La diga di gomma è un ausilio indispensabile per le buone terapie canalari e ricostruzioni tuttavia per un intervento chirurgico come quello in questione non può essere usato perchè la diga non lascia esposte le gengive ma solo i denti da trattare. Distinti saluti
Dentista Campania, Napoli
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Messina
Vedi la scheda
Dentista Toscana, Pisa
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Parma
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Varese
Vedi la scheda