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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 11

Circa vent'anni fa ho messo un perno moncone su molare con relativa capsula

Scritto da gennaro / Pubblicato il
Potreste consigliarmi: circa vent'anni fa ho messo un perno moncone su molare con relativa capsula fatta con galvani in oro al 90 , sto avendo un po' di dolore pare che si sia alzato un po e si muove appena, cerco di masticare dal lato sx per non aggravare la situazione con l'ortopantomografia si evince che la devitalizione non e' perfetta e'c'e' una piccola cisti. Ho 41 anni e non ho molari del giudizio, il dentista vuole estrarlo martedi' prossimo , non e' possibile curarlo e se devo estrarlo si deve devitalizzare quella piccolissima parte non fatta all'epoca. Posso restare senza molare o e' consigliabile reimpiantare il tutto visto che il dentista dovra'estrarre tutto. Certi di una VS risposta Vi invio cordiali saluti Gennaro.
Restare senza il dente, no.. Anche la mancanza di un solo dente provoca spostamenti, disturbi alla masticazione etc etc etc. Quanto alla estrazione, è anche possibile che essendoci un perno, si sia fratturata la radice. Tuttavia è compito del dottore dentista laureato cui ci si affida decidere, assieme al paziente, se tentare una cura di un dente così rovinato, oppure l'estrazione. Quando un dente è tanto rovinato, alle volte c'è poco da fare. Anche nel nostro campo può esserci l'accanimento terapeutico..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Gennaro, se possibile è sempre meglio scegliere la via conservativa rimuovendo perno e corona e ritrattando il canale. Oppure ricorrere alla chirurgia retrograda lasciando l'estrazione come ultima ed estrema possibilità. In questo caso, essendoci la presenza di un processo flogistico in atto, sarebbe meglio attendere un tempo ragionevole di qualche settimana necessario per il riassorbimento dell'infezione prima di procedere con l'implantologia. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Signor Gennaro....il Dentista non deve assolutamente estrarre tutto...almeno in onore al lavoro fatto 20 anno fa .... il pernomoncone con abilità e destrezza e un po' di fortuna, lo si può rimuovere per rispondere strumentare e curare le radici ...occorre una tecnica particolare ma bisogna farlo!...POI E SO;LO POI...se proprio fosse impossibile rimuovere il pernomoncone si farebbe una retrograda = si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...le spiego alcune altre cose:::....:....Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza...ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine.... ... tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso......le lascio una foto di denti giudicati da estrarre da tutti i dentisti che li hanno visti e che invece ho salvato con le terapie appropriate e sono in bocca da 25-30 anni a dimostrazioni che era doveroso salvarli..... il consiglio è : si rivolga ad un dentista molto bravo per avere almeno un altro parere!...mi permetto di dirle così perchè ha già diomostrato di non avere fiducia nel suo dentista ...nel momento in cui ha fatto queste domande a noi....se poi dovesse estrarlo, è ovvio che il dente andrebbe rimesso con un impianto (se ci fossero le condizioni per riceverlo da parte della sua bocca, occlusione etc...) se no con un ponte protesico fisso, classico in oroporcellana....................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

E' scontato dirle che si dovrebbe provarle tutte per evitare l'estrazione,ma purtroppo delle volte si deve ricorrere alla pinza...è consigliabile "rimettere" il dente qualora venga tolto.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile Sig. Gennaro, non conoscendo la sua situazione clinica non è deontologicamente corretto avanzare delle ipotesi di terapia, pertanto, si affidi con fiducia al suo dentista che sa quello che è meglio fare per la salute della sua bocca e dei suoi denti. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Sig. Gennaro l'importante che chi opera su di lei sia iscritto all'ordine dei medici. A distanza, senza vista clinica e RX non è possibile stabilire se il dente è recuperabile. Se non si vogliono avere brutte sorprese, è sempre consigliata una visita del cavo orale ogni 6 mesi, in modo da prevenire le varie patologie del cavo orale, attendere 20 anni senza controlli non è assolutamente consigliato.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile signore mi permetta di dirle che tutto sta in quanto ci tenga al suo dente e voglia salvarlo! Fatti salvi la compromissione parodontale e/o cariosa un endodontista e' in grado di rimuoverle corona e perno senza grossi problemi per poi procedere al ritrattamento e/o endodonzia chirurgica. In caso contrario valuti l'opportunita' Della sostituzione implantare ma eviti di non fare nulla, cordialita' .

Scritto da Dott. Francesco Sforza
Carovigno (BR)

Caro Gennaro tecnicamente sarebbe possibile eseguire un piccolo intervento di apicectomia al fine di togliere la cisti e chiudere il canale in maniera retrograda ovvero direttamente dalla radice. Bisogna tuttavia valutare la possibilità con l'esame radiografico e verificare che non ci siano fratture. Inoltre le consiglio di rimpiazzare i denti mancanti per favorire una corretta occlusione e problemi articolari. Distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)

Gentile sig Gennaro, non è impossibile rimuovere tutto e procedere ad una revisione del canale radicolare, ma è difficile e soprattutto vi sono complicazioni date dalla presenza del perno. Anche la medicina legale, in presenza di ostacoli al ritrattamento endodontico, libera da conseguenze il professionista che sia costretto a desistere dal tentativo. Tentativo, perchè di questo si tratta. Se andrà a buon fine, bene! potrebbe dover rifare il perno ma tener buona la corona, viceversa la pinza rimane il piano "b". Se la lesione è piccola e circoscritta, e su una radice di buone dimensioni è possibile l'apicectomia, ma è operatore dipendente e presenta numerosi casi di recidiva. In bocca al lupo.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Caro Gennaro, sono dell'idea che prima di afferrare la pinza bisogna tentare il recupero conservativo dell'elemento. Bisogna cercare sempre di mantenere i denti naturali, ovviamente nei limiti del possibile. Se dovesse essere necessaria l'estrazione le consiglio di ripristinare l'integrità dell'arcata per non creare successivi danni a tutto l'apparato masticatorio. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Vincenzo Calderini
Roma (RM)

Signor Gennaro il punto della sua domanda è se può o meno trattare il suo dente? Allora deve rivolgersi, per tale risposta ad un endo mostro, ossia il super specialista dell'endodonzia che affettuosamente noi chiamiamo così. Ne trova quanti ne vuole qui endodonzia.it. Cerca Senza fare torto a tuti coloro capacissimi comunque, e che non sono iscritti a questa società scientifica. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)