Cura carie e devitalizzazione dente
Scritto da lorenzo / Pubblicato il
Salve la settimana scorsa ho eseguito un intarsio dopo aver curato una grande carie. A distanza di una settimana, a seguito di dolore persistente, mi viene consigliata la devitalizzazione del dente stesso. Cosa ne pensate? Grazie
Pubblicato il 07-02-2011
Gentile Lorenzo, in presenza di una carie profonda è sempre necessario evidenziare con opportuni test di vitalità se c'è un interessamento della polpa coronaria per evitare di avere dolori o altri problemi dopo avere eseguito l'otturazione. Se c'è un coinvolgimento della polpa è ovvio che si debba procedere alla devitalizzazione del dente e solo successivamente ad un intarsio o ad una corona in ceramica di protezione. Nel suo caso probabilmente c'è stato un iniziale coinvolgimento della polpa evidenziatosi poi dopo la cementazione del manufatto. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-02-2011
Caro Signor Lorenzo, cosa ne pensa il suo Dentista vorrà dire e soprattutto dopo le spiegazioni del suo Dentista cosa ne pensa Lei! Cosa vuole che ne pensiamo noi? Che un intarsio è un manufatto molto serio e preciso e costoso e non lo si posiziona nel dente se prima non si è fatta una diagnosi sul suo stato pulpare! E' assordo che solo ora il Dentista si renda conto che il dente debba essere devitalizzato. Evidentemente non ha visitato adeguatamente con percussioni assiale e trasversali e Rx endorali e le prove termiche al caldo ed al freddo, il dente in questione se no si sarebbe accorto dei problemi che stavano per esplodere. Quindi cosa ne penso? : MALE, molto male!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-02-2011
Gentile Sig. Lorenzo, ritengo che, giunti a questo punto di dolore persistente, la devitalizzazione sia necessaria. Cosa ne pensiamo noi? Boh! e lei cosa ne pensa? Cordiali saluti
Pubblicato il 07-02-2011
Caro Lorenzo,prima di fare un intarsio avrei sicuramente eseguito una rx per controllare la profondità della camera pulpare rispetto a quello che sarebbe stato il mio intarsio stesso. Comunque ormai, vista la sintomatologia il dente è sicuramente da devitalizzare e l'intarsio, visto che viene modificata la cavità non sarà più riutilizzabile salvo adattamenti che comunque non potranno garantire la perfetta chiusura dello stesso :quindi tutto da rifare. Cordiali saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-02-2011
Credo che lei deve cercare una risposta dal suo curante che non si rifiuterà a venirle incontro.
Pubblicato il 07-02-2011
Poteva essere fatta una valutazione della saluta pulpare prima dell'esecuzione dell'intarsio. Adeguati sottofondi isolanti e tempi lunghi di medicazione avrebbero forse evitato la cura canalare
Pubblicato il 07-02-2011
Gentile signore il nostro pensiero conta poco, a differenza l'esame clinico condotto dal suo curante se ha evidenziato la necrosi dell'organo pulpare dovrà necessariamente eseguire la terapia canalare come da lui raccomandato, cordialità.
Pubblicato il 07-02-2011
.. Se il dente è da devitalizzare, l'intarsio non deve necessariamente rimuoverlo e buttarlo via, in quanto si può tranquillamente eseguire una corretta cavità di accesso ai canali come se fosse un dente naturale, cioè bucandolo a livello occlusale. Successivamente il collega ultimata la cura canalare procederà alla normale ricostruzione in composito...comunque delle problematiche ne parli PRIMA col suo dentista!Ciò vuol dire avere fiducia del professionista, perchè se manca quella......allora vuol dire che "siamo alla frutta"!!! Cordialmente Saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-02-2011
Personalmente penso che sia il caso di farsi devitalizzare il dente!
Pubblicato il 07-02-2011
Gentile Lorenzo, penso che il dentista si è astenuto considerando che il dente ce l'avrebbe fatta da solo e per vedere cosa sarebbe successo, ha provato ad essere conservativo; in questo caso quindi puoi sottoporti alla devitalizzazione con serenità, cordiali saluti
Pubblicato il 07-02-2011
E' difficile fare diagnosi a distanza, abbiamo pochi dati. Se fosse il caso, il dente può essere devitalizzato anche con l'intarsio cementato, o forse no (non sappiamo niente delle condizioni della dentina sotto il cemento, in realtà). L'unico consiglio che le posso dare è quello di affidarsi al suo dentista, incrociando le dita, ormai l'intarsio c'è, tanto vale tenerlo, se possibile. In bocca al lupo!
Pubblicato il 07-02-2011
Caro Lorenzo è molto probabile la devitalizzazione non si preoccupi e si fidi del suo curante distinti saluti
Pubblicato il 07-02-2011
Sig. Lorenzo, Estremi mali estremi rimedi.
Pubblicato il 12-02-2011
Forse era possibile prevedere, prima della cementazione, la necessità del trattamento endodontico o, forse, l'applicazione dei carichi sull'intarsio può aver causato dei traumi sul tetto della camera pulpare che hanno determinato una sofferenza della polpa stessa. Sono plausibili ambedue le ipotesi. Cordialmente.
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Savona
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Enna
Vedi la scheda
Dentista Veneto, Verona
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda