E' normale, dopo 3 anni dalla devitalizzazione di un dente, sentirlo ancora indolenzito?
Scritto da Claudia / Pubblicato il
Grntili dottori circa 3 anni fa, ho effettuato una devitalizzazione ad un premolare. Da allora il dente è indolenzito. Mi spiego: non ho dolore fisso né ho mai dovuto prendere antidolorifici. E' piuttosto un indolenzimento che si acuisce se premo con il dito sul dente. Inoltre la gengiva sanguina ogni volta che passo il filo interdentale. Sono tornata almeno due volte dal dentista e entrambe le volte ha sostenuto che è del tutto normale avere un indolenzimento dopo una devitalizzazione. Il problema è che ora sono passati tre anni e la cosa persiste. Vi ringrazio per la gentile risposta. Claudia
Pubblicato il 16-02-2011
Gentile Sig.ra Claudia, non è normale avvertire a distanza di tre anni dolenzia ad un dente devitalizzato ma suppongo che nel suo caso la sintomatologia possa essere assimilata più ad una parodontite. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-02-2011
Sig. Claudia, dopo tre anni forse non è normale, indolenzimento continuo e sanguinamento. Le consiglio di far ricontrollare il tutto radiologicamente per escludere , fratture, reazioni periapicali e lesioni parodontali.
Pubblicato il 16-02-2011
Cara signora Claudia, ma come si può pretendere che si possa rispondere con professionalità ad una simile domanda!? Ovvio che bisogna fare una visita per fare una diagnosi. Le cause possono essere tante, endodontiche, di sofferenza o patologie periapicali come granulomi o cisti o parodontiti o gnatologiche o protesiche rilevabili con visita clinica, percussioni, Rx endorali, sondaggio parodontale, analisi gnatologica e tanto altro! Sono a sua disposizione se volesse una Diagnosi Professionale! Di più non posso dire se non inutili ipotesi!Le lascio una foto che riassume in un solo dente tutte le cause dette!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 16-02-2011
Gentile Claudia, le cause della permanenza di dolenzia a distanza di tre anni possono essere varie. Si può avere una incrinatura o frattura del dente, presenza di reazioni apicali ed eventuale granulomi oppure anche problemi parodontali considerato che riferisce del sanguinamento. E' necessario procedere ad opportuni accertamenti con sondaggio parodontale e rx endorale con centratore per sciogliere i dubbi. Cordialmente
Pubblicato il 16-02-2011
No, non credo che sia normale una sintomatologia del genere a tre anni. Ma ritengo anche che abbia atteso troppo. I denti, le gengive, la lingua, devono essere asintomatici. Cordiali saluti.
Pubblicato il 16-02-2011
Gentile Claudia, sicuramente non è normale che il dente sia dolente alla digitopressione. Se le fà comodo può venirmi a trovare presso il mio ambulatorio di Roma per un consulto gratuito e senza impegno. Cordiali saluti. Dott. Alessandro Gentile tel. 3384169353.
Pubblicato il 16-02-2011
Cara Claudia, non è normale che dopo tre anni persista questa sintomatologia. Se la terapia canalare è stata eseguita bene, cosa controllabile con una radiografia endorale, la sua sintomatologia potrebbe dipendere da un problema parodontale visto che lei riferisce il sanguinamento gengivale. Torni dal suo dentista per una rivalutazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-02-2011
Gentile signora Claudia non è assolutamente normale avvertire dolenzia ad un dente devitalizzato da tre anni. Con una semplice indagine radiografica se ne può individuare la causa. Saluti
Pubblicato il 16-02-2011
Cara Claudia, il tuo problema non è dovuto alla devitalizzazione ma è un problema parodontale molto probabilmente legato alla ricostruzione del dente che, come spesso accade, può essere stata effettuata sotto gengiva, Ricorri ad un buon parodontologo se vuoi risolvere il tuo problema
Pubblicato il 16-02-2011
Cara Claudia, certo che non è normale che il dente sia indolenzito, per il semplice fatto che se c'è un sintomo c'è un problema, la natura non ha tempo da perdere con le questioni di principio, come quella che il dente è ormai devitalizzato, dunque..bisogna sopportare! è molto probabile invece che la chiusura canalare non sia corretta perché realizzata con un cono inferiore al calibro del canale, quindi c'è infiltrazione. In questi casi si possono fare due cose: a) ritrattamento ortogrado, lunghezza di lavoro corretta e chiusura con gutta e cemento portland; b) endodonzia retrograda, con preparazione di un lembo e cemento portland anche detto MTA a chiudere previa ricanalizzazione. Auguri
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Pubblicato il 17-02-2011
Cara Claudia il dolore a compressione dubito sia dovuto alla devitalizzazione oramai, anzi credo vivamente che sia dovuto ad una otturazione o protesi debordante che provoca ristagno di cibo e quindi problemi alla gengiva e quindi parodontali, associabili senza dubbio al sanguinamento, faccia controllare il problema da un altro dentista se il suo dice che è normale, distinti saluti
Pubblicato il 18-02-2011
Gent.ma Sig.ra Claudia, non è assolutamente normale. Le ragioni possibili sono fondamentalmente 3: un problema connesso con il trattamento canalare, con la ricostruzione del dente, nel rapporto fra il dente e le strutture che lo sostengono. Queste possibili eventualità possono agire da sole o combinate fra loro. E' il dentista che deve impegnarsi in una diagnosi, la semplice rassicurazione di "normalità" penso che possa portare alla non soluzione, o aggravamento del Suo problema. Ogni Bene. Dott.G. Bottonelli Merano (BZ)
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