Se il dente fosse troppo poco vitale farei malissimo a tenerlo così?
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Ho un molare a cui era stata effettuata una gengivectomia qualche anno fa per curare una grossa carie. Il dente in passato ogni tanto mi dava un leggero fastidio poiché la dentina era più esposta ma poi utilizzando dentifrici densibilizzanti passava subito. Ora, a causa di un'ulteriore carie secondaria, il dentista, senza anestesia, mi ha fatto l'otturazione. Nel trafficare ho sentito un leggero fastidio, ma soprattutto, ed è qui la mia paura, non ho sentito assolutamente nulla alla prova del freddo (quella col batuffolo imbevuto per intenderci). Il fatto che però trafficando coi ferri nella cavità per rifare l'otturazione abbia sentito un po' di fastidio, ha fatto dire al mio dentista di essere un po' più fiducioso. Secondo voi la prova del freddo avrebbe dovuto darmi sicuramente molto fastidio oppure ci sono altre spiegazioni? Se il dente fosse troppo poco vitale farei malissimo a tenerlo così? Possibile che in questi anni il nervo sia morto da solo? Ho appena 40 anni. Grazie
Pubblicato il 03-06-2011
Gentile Andrea, il test di vitalità pulpare è un valido ausilio nella diagnosi della vitalità pulpare ma a volte, seppur raramente, può avere dei falsi negativi come ad esempio per la formazione di dentina secondaria che può allontanare la polpa dallo stimolo. Per questo è necessario integrare il test con analisi di radiografie endorali con centratore. Se il suo dentista ha ritenuto non necessario devitalizzare il dente è probabile che abbia eseguito tutte le manovre necessarie per escluderla. Magari sarebbe meglio che esponesse i suoi dubbi al suo dentista che conosce la situazione e può darle giuste risposte. Cordialmente
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Pubblicato il 03-06-2011
Caro Signor Andrea, qui non si tratta di essere un po' fiducioso nè si può dire "Se il dente fosse troppo poco vitale farei". Il dente o è vivo e vitale o è vivo e non vitale ossia in necrosi. Il suo Dentista sa bene o dovrebbe sapere come si fa a stabilirlo. L'unica patologia della polpa che è reversibile è l'iperemia attiva della polpa, situazione di iperafflusso ematico temporaneo dovuto alla lesione dell'arteria che entra nel dente. Il dentista ha tutta la cultura e gli strumenti per diagnosticarla. Tutte le altre patologie rientrano nel danno venoso e pulpare acuto o cronico che diventa necrotico e che è lo stesso diagnosticabile ora! Quindi non capisco! Queste sono semplici patologie "banali"!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 03-06-2011
Gentile sig. Andrea, può succedere che un dente non risponda positivamente al test al freddo, questo è un segno di ridotta sensibilità ma se al "test di cavità" il dente ha dato segno di vitalità spesso è necessario valutare con il tempo il tipo di reazione che il dente avrà. Si fidi del suo medico che certamente avrà messo in atto tutte le procedure corrette.
Pubblicato il 03-06-2011
L'età non conta, ma contano moltissimo i traumi che il suo dente ha ricevuto nel tempo. Clinicamente credo sia impossibile stabilire se ci sono conseguenze di una più o meno vitalità pulpare, e la invito a non effettuare test casalinghi con ghiaccio o similari. Un dentista che le faccia una radiografia invece potrà dirle se ci sono risentimenti apicali legati ai traumi di cui parlavo, e eventualmente potrà consigliarle una devitalizzazione. Cordiali saluti.
Pubblicato il 03-06-2011
Gnetile Sig. Andrea, il nervo del dente va in necrosi indipendentemente dall'età del paziente. Credo che invece ci sia stata una retrazione del nervo, il che potrebbe giustificare l'assenza di dolore ma la presenza di"fastidio". Tenga presente che è un dente che prima o poi va devitalizzato. Le consiglio una radiografia per evidenziare la salute dell'osso e l'assenza di granuloma, il che potrebbe motivare la devitalizzazione, cordiali saluti
Pubblicato il 03-06-2011
Il test di vitalità mediante applicazione di tamponcino freddo non sempre è dirimente. Nel suo caso potrebbe essersi verificata una sclerotizzazione della dentina con atrofia della polpa rimasta però vitale (il che spiegherebbe la scarsa risposta al freddo) ovvero una necrosi della polpa. Anche in questo caso, si tranquillizzi, ci sono ottime soluzioni terapeutiche. Cordialità.
Pubblicato il 04-06-2011
Sig. Andrea, attenda il tempo darà la corretta risposta, richieda per scrupolo delle visite mensili.
Pubblicato il 04-06-2011
La cosa peggiore che può succedere e che debba devitalizzare il dente. Questo non e una sconfitta del tempo che passa, ma un evenienza frequentissima in tutti noi. Sarebbe perii portante arrivare alla terapia ca' alare per tempo per evitare fastidi dolori atibiotici e infezioni e per far si che le probabilità di recupero siano massime..
Pubblicato il 05-06-2011
Non e' infrequente assistere a necrosi in denti precedentemente curati. A volte pero' in test termico al freddo puo' non essere indicativo, perche' magari la dentina si e' sclerotizzata, pur essendo il dente sano. In conclusione, lo terrei monitorato, magari eseguendo una endorale di controllo tra sei mesi o un anno.
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