Da un paio di mesi avverto un dolore/fastidio durante la masticazione
Scritto da Massimo / Pubblicato il
Buongiorno, Ho 18 anni e da un paio di mesi ogni tanto avverto un dolore/fastidio durante la masticazione ad un incisivo centrale superiore. Succede anche quando bevo qualcosa di caldo o freddo, cosa che mi ha fatto pensare che fosse un dente sensibile. Sono andato dal dentista di fiducia, che mi ha detto di aspettare a vedere come andava, dato che il dente sembrava in ottime condizioni, e di non esitare a contattarlo in caso questo problema persistesse. Sono passati quasi tre mesi, e sporadicamente prima, e più spesso ultimamente, questi fastidi sono continuati, facendomi preoccupare non poco. Questa mattina sono tornato dal dentista, che ha sottoposto il dente interessato alla prova del freddo. Il risultato è stato negativo, il dente non ha risposto allo stimolo, a differenza degli altri denti. Poi mi hanno fatto una radiografia che ha rivelato esito negativo. Tuttavia, mi è stato riferito che im mio dente molto probabilmente sta morendo da solo, e bisognerà devitalizzarlo non appena mi farà veramente male o s'inscurirà. Io sono molto preoccupato, anche perchè non mi sembra di aver mai ricevuto traumi significativi alla bocca durante la mia vita. C'è qualche possibilità che invece questa sia solamente una fase transitoria, e che tutto tornerà come prima? Attendo una risposta trepidamente, dato che sono molto preoccupato perchè fra 10 giorni parto per l'america dove starò per un mese e mezzo. E se il dente mi morirà quando sono in America?? Cosa dovrei fare? Sono preoccupatissimo, perchè doveva succedere proprio a me?!
Pubblicato il 05-07-2011
Gentile Massimo, la sua esposizione risulta un poco confusa:dapprima riferisce di avere tra gli altri sintomi sensibilità termica (quando applica sulla zona cibi o bevande calde o fredde) quindi dice che il test di vitalità è negativo cioè non avverte alcuna sensibilità. Le due cose sono in netto contrasto. A volte comunque si possono avere necrosi pulpari misconosciute cioè senza causa apparente oppure a seguito di traumi avvenuti anni prima e rimossi nella memoria. Mi sembra comunque che le prove effettuate dal suo dentista siano corrette. Non conoscendo il suo caso e non potendo prevedere l'evoluzione le consiglio di contattare il suo dentista che sicuramente conosce meglio il suo problema clinico ed è in grado di darle adeguate risposte. Cordialmente
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Pubblicato il 05-07-2011
Gentile Sig. Massimo, se il dente ai test di vitalità non risponde vuol dire che è in necrosi (come dice lei è morto). In questo caso aspettare che faccia male non ha senso. Il suo dentista mi pare di capire che ha usato il freddo. Se vi sono dubbi si può provare anche quello elettrico. Ripeto comunque che se i test sono negativi non bisogna aspettare chissà cosa, ha una patologia non reversibile e bisogna procedere con la devitalizzazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 05-07-2011
Concordo con chi mi ha preceduto, probabilmente il suo dente è in necrosi e quindi va devitalizzato. Attendere mi sembra la cosa meno sensata da fare, perchè difficilmente il suo dente potrà resuscitare, mentre al contrario quello che può succedere è un ascesso. Sulle cause non è possibile fare tante ipotesi, perchè anche uno stimolo blando ma ripetuto reiteratamente può bastare a creare infiammazione al punto da divenire irreversibile. La morfologia di un dente poi solo poche volte ammette la possibilità di creare circoli sanguigni collaterali che possano fare regredire la necrosi, il nervo si trova infatti in una scatola chiusa che è la radice stessa, e basta un banalissimo trombo e il dente va in sofferenza e poi in necrosi. Sono reperti occasionali abbastanza frequenti. Mi spiace. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 05-07-2011
Caro Massimo se il dente dopo tutto l'iter diagnostico, correttamente effettuato dal suo dentista è necrotico cioè non risponde più nè al test del freddo nè a quello del caldo,sarebbe meglio aprirlo e devitalizzarlo senza aspettare anche in virtù del viaggio lungo che dovrà affrontare. Potrà poi effettuare uno sbiancamento interno del canale radicolare e della radice che eliminerà il rischio di discolorimento post-devitalizzazione. Cordialmente Michele Berenice
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Pubblicato il 05-07-2011
Massimo, innanzitutto si tranquillizzi! Un dente morto (come dice lei) non è un dente perso! Si cura e si può vivere benissimo anche dopo... Le informazioni che ha fornito sono poche, ma a distanza purtroppo ogni cosa sarà sempre insufficiente. Probabilmente il suo dente avrà subito un trauma in passato, che potrebbe anche non ricordare, come anche un trauma costante dovuto ad una chiusura errata con il dente di sotto, che alla lunga potrebbe averlo danneggiato. Peggio anche di un urto violento! Poi bisognerebbe sapere se ha portato un'ortodonzia (l'apparecchio per allineare i denti) e vedere una rx con una buona risoluzione. I test dice di averli già eseguiti... ma solo quello del freddo? Comunque, se il dente stesse davvero andando in necrosi (morendo) , io procederei alla devitalizzazione non appena tornato dal suo viaggio negli USA. Non appena tornato, non dopo mesi e mesi... Però la invito a rasserenarsi, ci sono mali peggiori di un dente che rischia la devitalizzazione! Purtroppo...
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Pubblicato il 05-07-2011
Sig. Massimo, difficilmente un dente in necrosi riacquista vitalità, cioè ci troviamo in una situazione irreversibile, per cui occorre una diagnosi certa di necrosi che si può ottenere con più metodi che vanno dal semplice test termico fino ad arrivare al cavity test. Se la diagnosi viene confermata, chieda i motivi del perchè attendere e poi ci riscriva.
Pubblicato il 05-07-2011
Caro Massimo, secondo il principio di causa ed effetto bisogna pensare che se il dente tende a "morire da solo" ci deve essere un motivo. Tu non mi hai detto se sono state eseguite le prove di occlusione, che sarebbero bastate per eviednziare un trauma occlusale proprio su quel dente. Ti consiglio di cambiare dentista e chiedere l'occlusione in prognatismo. Basta una cosa simile per sottoporre il dente a stress, e nel tempo allo stesso dente potrà anche cedere il legamento elastico e cambiare di posizione. Attenzione!! Trova sempre la causa di un fenomeno, perché sotto questo cielo tutto funziona così,non ti accontentare di qualche buona e speranzosa parola che non dice nulla, auguri
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Pubblicato il 07-07-2011
Concordo con le diagnosi dei Colleghi, vorrei solo aggiungere che lei parla di soggiorno in America che è un' intero continente. Comunque in qualunque città del continente può trovare dentisti che possono adeguatamente devitalizzare il suo dente: non conoscendo nessuno può rivolgersi ad un centro universitario, se c' è, ad un consolato od ambasciata italiana, alla sua agenzia di viaggi. Una devitalizzazio di un incisivo che ha una sola radice non rappresenta grossi problemi per un dentista.
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Pubblicato il 09-07-2011
Bisogna prima capire la diagnosi della necrosi dentale e poi valutare se è necessario devitalizzarlo prima di partire.
Dentista Lazio, Frosinone
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