Venerdì ho subito una devitalizzazione del primo molare superiore
Scritto da Guido / Pubblicato il
Gentili dottori, lo scorso venerdì ho subito una devitalizzazione del primo molare superiore, in quanto causa di fastidio alla pressione masticatora e particolarmente sensibile a caldo e freddo. L'operatore ha riferito che non era presente infiltrazione della carie, ma la vecchia cura ella carie era assai prossima alla camera pulpare e quindi mastica oggi e mastica domani, la polpa si è infiammata. A questo punto ha trattato tutti e 4 i canali fino all'apice, mostrandomi la radiografia, riferendomi tra l'altro una cosa insolita, ossia che avevo un "calcolo nel dente"! A suo dire la prolungata presenza dell'amalgama, ha calcificato camera e canali; la cosa cmq non ha pregiudicato la terapia effettuata. A Seguito di tutto ha posizionato nel dente medicazione provvisoria e via a casa. Ora, a quasi 4 giorni dal trattamento, la sensibilità termica è scomparsa, ma rimane quella alla pressione. Oserei dire anzi che è cambiata, perchè in precedenza il dente doleva se compresso in uno specifico punto centrale (lo so perchè testavo con un'unghia dove mi facesse male) mentre ora, a canali trattati, mi fa male interamente alla compressione e soprattutto, anche alla percussione col dito, mentre prima il fastidio alla percussione era assolutamente inesistente. Ho chiamato ieri il dentista, che ha ipotizzato o una sofferenza transitoria dell'osso per via del trattamento fino all'apice con lo strumentino rotante, o una frattura e mi ha rimandato a giovedì per la visita. Stamane mi sono recato presso un altro studio per eseguire una lastrina, e mi è stato detto che la terapia canalare è stata eseguita perfettamente e non sono evidenziabili rime di frattura. A questo punto sono affranto, faccio eseguire una devitalizzazione per eliminare un fastidio lieve, e mi ritrovo con una dolenzia maggiore? Lo so che mi consiglierete di avere fiducia nel medico, ma ho paura di perdere il dente avendo parlato di frattura
Pubblicato il 26-07-2011
Gentile Sig. Guido, in quarta giornata una dolenzia alla pressione può essere del tutto normale, non penserei affatto ad una frattura della radice. Purtroppo un aumento transitorio dei sintomi a volte accade. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-07-2011
Gentile Guido, francamente mi sembra assurdo che sia andato da un secondo dentista per eseguire una lastrina e ciò denota poca fiducia nel primo dentista che a suo dire ha alesato tutti e 4 i canali del suo primo molare superiore e che è stato confermato pure dal secondo. Si affidi con fiducia al suo dentista che le avrà certamente spiegato che una dolenzia post-endodonzia è normale ed eventualmente si faccia consigliare sulla somministrazione di un antibiotico. Cordiali saluti
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Pubblicato il 26-07-2011
Riponga più fiducia in chi la sta curando...la sintomatologia che riferisce a pochi giorni dalla terapia endodontica può starci.
Pubblicato il 26-07-2011
Gentile Sig. Guido, una dolenzia successiva a terapia post endodontica si esprime anche in prima giornata. Limiti la masticazione sul dente trattato, ed eventualmente nell'intolleranza della dolenzia stessa, si faccia prescrivere una terapia antinfiammatoria analgesica, dal Suo curante. Cordialmente
Pubblicato il 26-07-2011
Abbia più fiducia del suo dentista che mi sembra una persona capace e più che affidabile. Una dolenzia post operatoria può durare anche parecchi giorni. Cordialmente
Pubblicato il 26-07-2011
Caro Signor Guido, affranto si dovrebbe sentire il suo Dentista per il fatto di avere un paziente come Lei che il giorno dopo che il suo Dentista l'ha vista per la terapia, per un minimo problema del tutto normale, dopo una terapia ed ora le spiego perchè, se ne va subito da un altro Dentista preso da Sfiducia improvvisa nel suo! Non ci si comporta così, scusi se glielo dico. Meno male che è capitato da un Dentista onesto che le ha detto che la terapia canalare era fatta bene, perchè se fosse capitato da uno disonesto nei confronti dei colleghi (e mi creda ce ne sono tanti)lei ora avrebbe abbandonato il primo suo Dentista per le "favole" che le avrebbe raccontato il secondo Dentista solo per screditare il primo e "sottrargli" un paziente! Ed ecco la spiegazione. Una Terapia endocanalare on chiusura perfetta agli apici anatomici, non è altro che un microintervento chirurgico in cui si asporta la polpa, ossia l'agglomerato costituito da nervo e sistema vascolare. Nel fare questo, all'apice, si recide chirurgicamente endodonticamente questo fascio vascolonervoso che guarisce poi, nei giorni successivi come qualsiasi altra ferita, ossia con edema e quindi pressione e quindi fastidio o fastidio doloroso o dolore vero e proprio. Se pensa poi che i canali vengono strumentati e modellati dall'interno e chiusi e sigillati all'apice anatomico, l'avere un po' di dolore o fastidio è normale. Basta un antinfiammatorio o secondo la situazione clinica un antibiotico per almeno 5 giorni e passa tutto! Quindi lei per un normale processo di guarigione, cambia Dentista, così come si gira pagina. Complimenti vivissimi. Meriterebbe di essere abbandonato dal suo Dentista per questo! La fiducia reciproca è fondamentale. Po il suo Dentista, superando il problema della presenza di un calcolo endocanalare e avendo anche trovato un quarto canale ed avendo raggiunto e chiuso in apice tutti e quattro i canali, ha dimostrato di essere un eccellente Dentista e lei lo abbandona il giorno dopo solo per "fantasie sue"? che non ha voluto comunicare al suo Dentista? Perchè non gli ha detto cosa la tormentava ed i dubbi che aveva?.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 26-07-2011
Sig Guido stia tranquillo può succedere un tale fenomeno; da quello che racconta, il suo dentista ha lavorato con diligenza. Al prossimo appuntamento il collega verificherà la normale evoluzione e se lo riterrà opportuno le darà una nuova terapia
Pubblicato il 26-07-2011
Si faccia vedere e spiegare tutto dal suo dentista
Pubblicato il 26-07-2011
Di nuovo mi trovo a concordare con il dott.Petti E' ovvio che, dopo aver devitalizzato un dente, come sicuramente le ha detto il suo dentista, sia possibile avere sintomi residui per alcuni giorni (quali dolenzia alla percussione ed alla masticazione) ed il fatto che il collega abbia usato una medicazione intermedia significa che anche lui era consapevole che con ogni probabilità avrebbe persistito per alcuni giorni uno stato infiammatorio. Scandaloso recarsi da un altro dentista per un consulto dopo soli 4 giorni, alla faccia della fiducia....e meno male che questo era uno onesto che non le ha raccontate favole strane, altrimenti auguri!
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Pubblicato il 26-07-2011
Non è infrequente che i denti devitalizzati facciano il "canto del cigno", diano cioè dolore spontaneo o alla masticazione. Lasciato al suo decorso può durare fino ad una settimana, di solito con un antinfiammatorio passa prima. Io non mi preoccuperei affatto se fossi in Lei.
Pubblicato il 26-07-2011
Ha riferito i sintomi classici di un modestissimo flare-up post endodontico, si tratta - come le ha già detto il collega che ha effettuato la terapia canalare - di uno stato di sofferenza periapicale assolutamente transitorio e che va in risoluzione spontanea dopo pochi giorni. Detto questo, mi pare che lei sia capitato in ottime mani se il suo odontoiatra è stato in grado di reperire e strumentare tutti e quattro i canali superando anche calcificazioni e calcoli pulpari. Mi pare che il collega, oltre che valido, si sia dimostrato anche molto disponibile a darle spiegazioni, quindi la sua mancanza di fiducia lascia un pò stupiti ...
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Pubblicato il 26-07-2011
Gentile paziente, capisco perchè molti colleghi rifiutano di discutere al telefono con i pazienti..per un dubbio espresso dal suo dentista, lei è andato da un altro che l' ha rassicurata. Perchè torna di nuovo indietro a pensare alla frattura. Abbandoni il pessimismo e si fidi di più.
Pubblicato il 26-07-2011
Sig. Guido, lei forse non merita di essere curato correttamente, perchè quando manca il rapporto di fiducia tra medico e paziente, anche le migliori cure non danno i migliori risultati. Poi non capisco perchè ci racconta questa storia senza concludere con una seria domanda.
Pubblicato il 26-07-2011
Quello che riferisce è semplicemente un pò di periodontite apicale, tutto normale dopo ore di lavoro sul suo dente. Eviti inizialmente di masticarci ed eventualmente assuma antinfiammatori per il dolore, anche se in genere è più un fastidio sopportabile! N.B. NON VADA IN GIRO PER DENTISTI....non è corretto da parte sua.....
Pubblicato il 27-07-2011
Una certa dolenzia dopo un trattamento endodontico è assolutamente normale, ed in genere compare tra il secondo e terzo giorno dalla fine della terapia per poi scemare gradualmente. Abbia fiducia. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-07-2011
Sig. Guido, pensi un pò come si sentirebbe affranto il suo dentista se sapesse che per un niente e senza dargli l'opportunità di rivederla, è subito corso da un altro dentista !!!!
Pubblicato il 27-07-2011
Gent.le sig.Guido, se devo contestare una qualcosa all'ottimo collega che l'ha avuta in cura è quella di non averla tranquillizzata in maniera opportuna sulla normale possibilità di una sintomatologia simile nelle fasi immediatamente successiva alla terapia endodontica effettuata,e prescriverle terapia medica antinfiammatoria (e antibiotica se necessaria), per la risoluzione di una sintomatologia sicuramente transitoria. saluti Luigi Russo
Pubblicato il 28-07-2011
Concordo con i colleghi che si dichiarano affranti dal suo comportamento. Un indolenzimento post endodontico è del tutto normale nei giorni immediatamente dopo il trattamento. Certo che invece l'essere andato da un collega per far valutare l'operato di chi l'ha diligentemente curata, senza essere tornato da chi ha operato nel migliore dei modi, è letteralmente offensivo! Concordo con il collega Petti, ha avuto fortuna a trovare un secondo collega serio e corretto.
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