Il mio dentista non mi da alternativa
Scritto da VITO / Pubblicato il
Buongiorno. Da settembre 2010 sono in cura da un dentista per degli 3 impianti. Ad un certo punto durante il corso delle cure a marzo 2010 ci accorgiamo che un molare arcata superiore sn. presenta una piccola carie. Questo molare è in prossimità di uno di due impianti vicini sui premolari. Il molare con la piccola carie era già un dente che aveva da un decennio una sua otturazione in amalgama, mai avuto nessun problema mai sentito alcun male. 1-Il dentista procede con la cura di questa nuova carie però mi smantella la vecchia otturazione nera e mi rifà il tutto in bianco secondo lui anche più bello. Vero; mi chiude il dente e vado a casa. Dal giorno dopo iniziano dolori pazzeschi al dente. 2- il dente non era devitalizzato riapre il tutto devitalizza il dente, mi lascia la medicazione come da procedura. Ma per me sono sempre dolori atroci. 3- ritorno con un dente dolorante e già un pochino, pochissimo traballante. Ripete dopo un pò di toni alti la cura di devitalizzazione però mi toglie il dente dalla battuta insomma non è in corretta masticazione lo abbassa ma ci risiamo, 4- dopo quasi un anno due settimane fà ripete la cura di devitalizzazione (essendomi lamentato che: o il dente è ancora vivo o mi hai bucato la radice) insomma io sento male. Insomma non ne esco più, ma quello che mi lascia stupefatto è che il mio dentista non mi da alternativa insomma per lui il lavoro è stato svolto correttamente io allora gli chiedo ma dimmi di cosa si tratta mandami da qualcuno io sento ancora male. Avete i miei riferimenti se non sono chiaro chiedetemi. Distinti saluti Vito R.
Pubblicato il 24-01-2012
Caro Signor Vito, è stato chiarissimo, non si preoccupi. Che dirle? In tutto questo racconto non si parla di tasche parodontali. Lo dico non perchè sono "fissato" con la Parodontologia ma perchè per esperienza mia e di chi si occupa di questa Specialità in tutto il mondo, l'età di 51 anni è nel range di età più colpita dalla parodontite che arriva ad una presenza di circa il 98% dei casi, ovviamente dai più lievi e tranquillissimi ai più gravi e pericolosi. Quindi anzitutto bisogna escludere che ci siano tasche parodontali e difetti ossei ed una endoparodontite e non solo una patologia endodontica isolata. Poi esclusa questa, valutare gnatologicamente il dente e le sue disclusioni e poi ma non infine perchè c'è ancora tanto altro, procedere ad una cura endocanalare a regola d'arte. Se il suo Dentista non le desse ancora alternative cerchi un endodontista di fama ed un parodontologo ( che di solito è anche gnatologo) sempre di fama per chiedere un consulto, segnalandolo anche al suo Dentista per correttezza! Senta cosa le dice e se il consulto fa diagnosi diverse e propone terapie diverse o più adeguate, le segua per tornare poi però dal suo Dentista storico, senza abbandonarlo, comportandosi così correttamente con lui. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 24-01-2012
Gentile Vito, il suo è un CASO CLINICO SEMPLICE che dovrà essere risolto ambulatoriamente ed eseguendo in primis una radiografia endorale con centratore del dente in questione per valutare le varie opportunità terapeutiche. Cordialmente
Pubblicato il 24-01-2012
Come le ha scritto il collega faccia una lastra che dirimera' ogni dubbio. Ma non ha fatto lastre per controllare gli impianti?
Pubblicato il 24-01-2012
Gentile Sig. Vito, difficile dare un parere. Sono molte le patologie che possono causare questi sintomi. Provi a chiedere al suo dentista se può indicarli un endodontista puro per un parere. Ovviamente come dice il Dott. Petti bisogna anche escludere una malattia parodontale. Cordiali saluti
Pubblicato il 24-01-2012
.....mi viene il sospetto che il suo dente presenti una frattura dentinale,cosa molto plausibile con una otturazione estesa in amalgama come lei riferisce.
Pubblicato il 25-01-2012
Sig. Vito, le consiglio di farsi mettere tutto per iscritto poi ne riparliamo. ruffonidiego@virgilio.it
Pubblicato il 26-01-2012
Gentile sign. Vito, talvolta dalle sue descrizioni,a noi addetti ai lavori, diventa sempre più difficile poter dare i giusti consigli, ad ogni modo, bisognerà fare una corretta valutazione della zona da ritrattare, sia essa legata al dente devitalizzato,che può aver subito una frattura dentinale o radicolare, oppure possa avere un eventuale canale accessorio non trattato... Non ultimo da verificare, gli impianti contigui a detto dente molare. Quindi necessita di una buona diagnosi radiografica con OPT oppure singole rx endorali in serigrafia del dente e degli impianti. Comunque sia, si affidi ad un buon Endodontista che possa essere anche un buon Implantologo... Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
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Pubblicato il 26-01-2012
Caro sig.Vito, personalmente dal suo racconto, pur se ben circostanziato, non credo si possano trarre elementi utili a definire l'origine della sintomatologia accusata: dall'elemento più volte trattato endodonticamente, dalla sede degli impianti o da altro elemento dentario non individuato? Un attento esame clinico, integrato da un appropriata indagine radiografica consentiranno certamente di dirimere la diagnosi; se il suo dentista non è ancora giunto ad una conclusione e Lei non si sente più disposto a concedere tempo ulteriore, non le rimane altro che chiedere consulto ad altro professionista. Cordialità dr Luigi Russo
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