Al termine di una DEVITALIZZAZIONE di un molare inferiore, ho continuato anche dopo giorni ad avere disturbi
Scritto da Daniele / Pubblicato il
Salve. Ho un grosso dubbio che mi sta preoccupando. Al termine di una DEVITALIZZAZIONE di un molare inferiore, ho continuato anche dopo giorni ad avere disturbi di "precontatto", un dente che da sensazioni di gonfiore e fastidio. Mi capita soprattutto dopo essere stato sdraiato, di avvertire una sorta di gonfiore che mi da la sensazione di un dente che tocca prima degli altri. Recatomi dal dentista con OPT come da lui richiestomi, mi ha detto che la devitalizzazione è perfettamente riuscita e che il problema è dovuto ad una Parodontite apicale. Intorno alla radice posteriore, appare un alone scuro...segno di una infiammazione. Mi ha cmq otturato definivamente il dente per evitare che entrino altre impurità, dandomi appuntamento tra 2 mesi per controllare lo stato con un'altra opt. Le alternative presentatemi sono 2. Potrebbe a sua detta autoestinguersi l'infezione oppure.... dovrà riaprire i canali e andare più a fondo fino a liberare il punto in cui c'è l'infezione per poter lavare e medicare. Il problema è che , così com'è accaduto durante la devitalizzazione, andando più a fondo nella pulizia, ho urlato di dolore nonostante l'anestesia. Questo fu anche per il dentista, un segno della presenza dio una infiammazione sottostante. ORA SONO TERRORIZZATO dall'idea di dover subire quella tortura insostenibile. Oltretutto mi presentava anche la possibilità di dover rimuovere solo la radice colpita, lasciando l'altra integra. NON ci sono metodi meno cruenti? Non c'è modo di aiutare l'organismo nella lotta contro questi batteri? che ne so...degli antibiotici??? Non posso pensare di dover finire sotto i ferri nuovamente col rischio che l'anestesia non riesca ad addormentare completamente la parte infiammata! E' stato un dolore mostruoso e solo a pensarci svengo. Aiuto, illuminatemi!
Pubblicato il 10-09-2012
Sig Daniele, dalla radiografia si nota una chiusura dei canali incompleta, a volte i canali presentano delle anatomie particolari che non permettono una chiusura perfetta degli stessi. Riguardo il suo caso opterei per un ritrattamento al fine di risolvere le infiammazioni periapicali. Rimango un po' stupito del fatto che abbia sofferto cosi' tanto per un trattamento ormai routinario nei nostri studi e di solito indolore. Auguri
Pubblicato il 10-09-2012
Caro Signor Daniele, a parte che il controllo radiografico non si fa con una OPT che deforma l'immagine rendendola imprecisa, ma con una Rx endorale fatta dallo stesso Dentista, che rivela quindi i dettagli che non si vedrebbero altrimenti, e da una visita odontoiatrica che qualsiasi dentista degno di questo nome sa fare! In ogni caso dalla Radiografia si vedono due chiarissime osteolisiperiapicali dovute ad una probabile necrosi endocanalari per trattamento canalare incongruo ed "corto" in gergo! Il dente va ritrattato da mani abili che sappiano fare endodonzia seria! Questo perchè è mio dovere rispondere dato che lei chiede!!!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 10-09-2012
Caro sig. Daniele, spero che lei abbia capito male quello che le e' stato detto perche' una infezione non si autoestingue se le cause rimangono. Senza entrare in polemiche sterili, la cosa che deve fare e' farsi curare da un dentista che le dice le cose come stanno e fa le cose che vanno fatte pur tenendo presente che, a volte, ci sono reali motivi o impedimenti che impediscono la realizzazioni di terapie corrette
Pubblicato il 10-09-2012
Gentile Daniele, effettivamente la cura canalare sembrerebbe imprecisa poichè corta e quindi non sigillante perfettamente ma ci si basa su di una panoramica che non è proprio idonea nelle devitalizzazioni. Esponga il suo problema al suo dentista per accelerare il ritrattamento. E' strano che abbia avvertito tanto dolore considerando che le polpa è necrotica e comunque con una buona anestesia locale di solito non si ha alcun dolore durante il trattamento. Cordialmente
Pubblicato il 10-09-2012
Caro Daniele, la terapia canalare a cui è stato sottoposto NON è in grado di risolvere l'infezione apicale cronica che la tormenta. Un operatore capace può risolvere la situazione senza sottoporla a dolori "mostruosi". Deve solo trovarne uno. Auguri, Michele Lasagna.
Pubblicato il 10-09-2012
Gentile Daniele, la cura cui è stato sottoposto il suo dente è incompleta non giungendo agli apici radicolari, cioè al fondo della radice: si dovrebbe vedere il materiale bianco arrivare fino al fondo della radice....questa lastra è precedente alla terapia? Comunque il trattamento va completato: purtroppo né antibiotici, né antiinfiammatori possono ovviare all'inconveniente. Stia di buon animo, il ritrattamento è una pratica semplice ed in genere indolore: in ogni caso può chiedere un' anestesia preventiva. Auguri.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 10-09-2012
Sig. Daniele, forse c'è confusione probabilmente il suo odontoiatra intendeva periodontite periapicale e non parodontite, che sono due patologie differenti, ecco perché spesso vi chiedo di farsi mettere sempre tutto per iscritto. Mi sembra strano che un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici, richieda delle OPT per un trattamento canalare e non esegua correttamente delle RX endorali, per cui ritengo che anche qui ci sia qualcosa di poco chiaro, per cui le consiglio di invitare il suo odontoiatra a iscriversi al nostro portale dove su un apposito forum a lui riservato, potrà spiegare le sue ragioni e sfruttare gli ottimi consigli dei colleghi.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 10-09-2012
Caro Daniele, non voglio entrare nel merito della soluzione tecnica del problema, e la rimando a ciò che le hanno scritto i colleghi. Quello che le posso dire è che le cure, qualunque esse siano, se fatte con una buona anestesia e con il dente sfiammato (grazie ad una copertura antibiotica al momento della seduta, iniziata alcuni gg prima) non dovranno assolutamente essere dolorose!!
Pubblicato il 10-09-2012
Buonasera, deve far ritrattare i canali arrivando perfettamente all'apice, "visto che è un po' corta" così riuscirà a mandar via l'infiammazione.
Pubblicato il 10-09-2012
Gentile paziente, la lesione periapicale segnalata dai colleghi è radiologicamente presente e lo sarà nelle prossime settimane poichè la guarigione radiologica è successiva alla chiusura dei canali. Si tratterebbe di capire se 1)il dente era vitale 2) se la sensazione di precontatto sia reale ed alla sera quindi si aggrava. Una rx endorale, un controllo occlusale ed una rivalutazione andrebbero effettuate per comprendere come procedere. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-09-2012
Mah, non dice da quanto tempo il dente era cariato prima di andare dal dentista a farlo curare. In effetti si, la cura sembra un pochino corta sul canale distale, ma ho visto tonnellate di cure del genere smettere di dar fastidio in pochi giorni e di denti con questo tipo di cure durare decine di anni. L'alone all'apice distale, prima della cura poteva essere grosso il doppio, e quindi potrebbe essere tutto sulla via della guarigione, oppure potrebbe essere il contrario, decretando la necessità di nuove cure in tempi rapidi. Cordiali saluti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 11-09-2012
In genere, se la terapia canalare è corretta (come affermato dal suo dentista)e i disturbi lamentati durano oltre una settimana, prescrivo una terapia antibiotica che in genere è risolutiva. In caso contrario, riaprire e ritrattare il canale.
Pubblicato il 12-09-2012
Spero per lei che il dentista a cui si è rivolto sia veramente un dentista e non un abusivo (si faccia mostrare la laurea). Non entro nel merito della qualità del lavoro, ma vorrei soffermarmi su un particolare: per vedere un singolo dente le ha richiesto una OPT anzichè farle una semplice rx endorale, sottoponendola ad una dose maggiore di radiazioni; non solo, ma fra due mesi le vuole far fare un'altra OPT! Mi sorge il sospetto che non abbia in studio l'apparecchio radiografico; e, se così fosse, sarebbe inconcepibile fare l'endodonzia...
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Lombardia, Milano
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Novara
Vedi la scheda
Dentista Marche, Ancona
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Genova
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Bari
Vedi la scheda