Dolore e devitalizzazione...
Scritto da Silvia / Pubblicato il
Salve, il mese scorso ho iniziato una devitalizzazione a un molare inferiore. Purtroppo ho dovuto interrompere la cura a causa del dolore che sentivo anche dopo anestesia, il dentista ha detto di avermi messo una medicazione e che in un mese il nervo sarebbe morto e non mi avrebbe più fatto male devitalizzarlo. Tengo ad aggiungere che sono terrorizzata dai dentisti e ho paura di tornare per risentire il dolore, inoltre quando schiaccio il dente sento lo stesso tipo di dolore pungente. E' normale tutto ciò?
Pubblicato il 04-10-2012
Ha ragione ad essere terrorizzata dei dentisti che non sanno praticare una anestesia efficace.. Brescia è una città molto civilizzata, ma qualche abusivo NON laureato può esserci anche da voi: è sicura che fosse un Dr.??
Pubblicato il 04-10-2012
Cara Silvia, no tutto ciò non è normale.Non è normale non effettuare una anestesia non efficace al punto di di dover interrompere il trattamento ed è molto pericoloso utilizzare vecchie metodiche (soprattutto utilizzare paste arsenicali che inducono la morte pulpare)che se lasciate per un tempo eccessivo possono provocare fenomeni necrotici a livello osseo. Non sò che tipo di medicazione le sia stata effettuata ma le consiglio di portare a termine la devitalizzazione del dente nel più breve tempo possibile e con l'ausilio delle moderne tecniche operative endodontiche. Cordiali auguri Michele Lasagna.
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Pubblicato il 04-10-2012
Cara Signora Silvia, che dirle se non che non è un modo di procedere terapeuticamente appartenente alla Odontoiatria ed in particolare alla Endodonzia! Chieda un consulto ad un altro Dentista accertandosi che sia Dentista e chieda che sostanza abbia inserito nei canali il presente suo Dentista perchè non vorrei che fosse arsenico. La pasta arsinicale è in disuso da oltre 40 anni!! Proprio per i problemi che provoca, anche gravi locali e generali e per la inefficacia per la terapia di chiusura delle radici!Poi per l'anestesia locale non è possibile che non faccia effetto, evidentemente è stata fatta in modo non proprio ortodosso:non esiste che ancora oggi, si possa soffrire dal Dentista! Sicuramente sarebbe sempre buona norma dominare l'infezione con antibiotici perché l'effetto dell'anestesia potrebbe essere invalidata parzialmente perchè è presente una forte infiammazione perchè il PH locale si abbassa acidificando l'ambiente e l'anestetico libera la sua base attiva in ambiente basico o almeno neutro, non in ambiente acido! Ma in queste situazioni basta risolvere prima l'infiammazione e poi procedere all'anestesia, oppure fare una anestesia regionale, nel senso di tronculare del tronco nervoso che innerva quella particolare "regione" della bocca, da trattare terapeuticamente, anzichè locale! Ma se si deve intervenire subito d'urgenza, ripeto, basta potenziare l'anestesia plessica o tronculare con anestesie peripress nello spazio parodontale e subperiostea ossea e, aperta la camera pulpare, intrapulpare, che l'effetto diventa pieno in qualsiasi situazione patologica! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 04-10-2012
Gentile Silvia,una devitalizzazione di un molare si può effettuare e concludere anche in 1 sola seduta. Il fatto di protrarre la devitalizzazione per oltre un mese mi lascia un po' perplesso ma non conoscendo il suo caso purtroppo non posso esprimere giudizi. Probabilmente la medicazione cui accenna è una pasta devitalizzante che lentamente provoca la necrosi della polpa dentale;personalmente sono contrario all'uso di queste paste perchè a volte possono arrivare oltre apice radicolare provocando qualche problema all'osso alveolare. Non vorrei creare in lei allarmismi ma ne parlerei col suo dentista per accelerare un poco la durata della cura. Cordialmente
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Pubblicato il 04-10-2012
Fino a quando il dente non sarà "finito" la sintomatologia che descrive potrebbe mantenersi in essere. Questa secondo me è una buona ragione per non mollare proprio adesso. Una buona anestesia permetterà al collega di effettuare una buona cura, senza che lei ne accusi troppo i disagi. Cordiali saluti.
Pubblicato il 04-10-2012
Cara Silvia , i devitalizzanti non sono la soluzione a causa dei loro effetti collaterali; nemmeno un tempo cosi' lungo e' auspicabile. Occorre porre in essere quanto prima la terapia. Non sempre l'anestesia ha l'effetto desiderato, ma bisignerebbe sempre completare la terapia nei tempi canonici. Per cui porta pazienza e completa il lavoro
Pubblicato il 04-10-2012
Gentile Sig.ra Silvia, spero non sia stata fatta una medicazione con pasta arsenicate. In questo caso ti consiglio di cercare un altro dentista per toglierla e terminare da lui la devitalizzazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 04-10-2012
Sig. Silvia, questa è la sua versione la invito a ritornare dal suo odontoiatra e farsi mettere per iscritto i tempi di attesa e il perché, vedrà che forse non vi siete ben capiti.
Pubblicato il 04-10-2012
Potrebbe essere paraformaldeide? era bianca o nera la pasta?
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