Mi devo preoccupare o, come diceva il mio dentista, deve passare?
Scritto da daniela / Pubblicato il
Sono Daniela e ho 28 anni. All'inizio di ottobre ho iniziato a sentire dolore ad un dente, un molare inferiore. Sono andata dal dentista che mi ha detto di prendere l'oki per 4-5 giorni prima di poterlo trattare. Ci sono tornata e in tre sedute successive mi ha devitalizzato il dente. Nel frattempo mi ha fatto prendere l'antibiotico e continuato con l'oki per il dolore.L'ultimo intervento è stato fatto il 24 ottobre. Ho curato il dente a Termoli in Molise ma poi sono dovuta partire per Pavia dove vivo. Il dentista mi ha detto di continuare la terapia antibiotica per 3 giorni con lo zimox e di continuare con l'antinfiammatorio. Ad oggi (12 novembre) ho ancora dolore e gonfiore. Ho gonfia tutta la guancia fino a sotto il collo dove si sente una pallina, e il dolore mi prende dall'occhio a sotto la gola. Ho sentito il dentista per telefono e mi ha detto di passare alla tachipirina poi all'arinica hell, poi al brufen ed infine al synflex, niente ha fatto effetto finchè sabato sono stata alla guardia medica perchè avevo il viso molto gonfio e il dolore fortissimo, e li mi hanno detto di prendere il co-efferalgan. Il dolore si è calmato ma mi sento totalmente stordita. Oggi sono riuscita a fare una panoramica e aspetto il risultato..ma sono molto spaventata!! Mi devo preoccupare o, come diceva il mio dentista, deve passare?
Pubblicato il 13-11-2012
Cara Signora Daniela, si deve preoccupare! Nel senso che deve andare da un Dentista che la sappia curare veramente! Evidentemente il Dente è in Necrosi ed è presente una infezione ascessuale che se non curata insieme ovviamente al dente che evidentemente è stato trattato in modo non "congruo", potrebbe evolvere in Flemmone! Quindi bisogna ritrattare il dente e assumere dei veri antibiotici potenti contro i microbi gram negativi anaerobi! Quelli che ha assunto fino ad ora "sono acqua fresca per i batteri "cattivi"! Ecco perchè la invito a farsi curare da un altro Dentista!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 13-11-2012
Cara Daniela. Non è normale avere tutte queste sofferenze. O meglio, forse si potrebbe o si poteva agire, curando il dente opportunamente, in modo che le sofferenze siano o siano state meno forti e molto più brevi. Sulle chance che abbiamo sul dente è difficile rispondere a distanza. Ma per quanto rovinatissimo, mi sembra troppo tempo e troppo intenso. In ogni caso ora come ora, dai sintomi descritti si tratta di una infezione. Quindi antinfiammatori ed antidolorifici servono a ben poco, solo per togliere il dolore per qualche mezz'ora alla volta, intossicando l'organismo. Invece una infezione si combatte con gli antibiotici, anche dati per iniezione, vista l'imponenza dei sintomi, e a dose giusta e per il tempo giusto. Ma assieme a questo, ci devono essere subito delle sedute dal dentista che faccia correttamente la sua parte. A Pavia dovrebbe esserci un livello di medicina molto elevata
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Pubblicato il 13-11-2012
Gentile Daniela, effettivamente c'è qualcosa che non va. Una certa dolenzia per qualche giorno dalla devitalizzazione è possibile ed è spesso da considerarsi normale ma non un dolore accentuato associato a gonfiore a distanza di qualche settimana. Purtroppo solo con accurata visita ed esame radiografico si può verificare se c'è stato qualche problema nella devitalizzazione o qualche canale radicolare sia sfuggito alla cura. Anche l'uso continuo di antalgici diversi non appare normale. Si rechi al più presto dal dentista per una verifica della situazione. Cordialmente
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Pubblicato il 13-11-2012
C'e' qualche cosa che non torna. Fino a prova del contrario dò per ben devitalizzato il suo dente. Se c'è ancora gonfiore e dolore è segno che vi è ancora infezione, probabilmente a carico di un altro dente. Una lastra sarà dirimente. Se invece la suddetta lastra darà esito negativo per altri denti interessati da processi cariosi, allora la causa sarà da ricercare nel trattamento endodontico che invece poc'anzi ho assunto per ben eseguito con la conseguente necessità di una revisione o della sua estrazione. Non di rado questi eventi si assistono per cure prestate da due diversi odontoiatri, ma leggo che il primo dentista ha reputata terminata la cura. Sarebbe buona cosa far dialogare i due professionisti in modo che senza incertezze si arrivi ad una soluzione. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 13-11-2012
Cara Daniela, non posso dirle cosa sia successo senza vederla ma certamente vi è qualcosa che non và. Totalmente fuori luogo l'assunzione dei farmaci che le sono stati prescritti senza esito alcuno. Il Coefferalgan è un potente analgesico con diversi effetti collaterali che può solo eventualmente fungere da sintomatico ma non da curativo. Occorre fare una diagnosi precisa ed intervenire di conseguenza al più presto possibile. Se ritiene può contattarmi presso il mio studio e sarò a sua disposizione per tutti i chiarimenti del caso. Cordiali auguri Michele Lasagna
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Pubblicato il 13-11-2012
Gentile Daniela, purtroppo anche io ritengo che c'è qualcosa che non torna nella terapia, spero che il gonfiore non è da imputare alla terapia effettuata ma sia per un altro dente, comunque la radiografia sarà risolutiva per una corretta diagnosi, cordiali saluti
Pubblicato il 13-11-2012
Fossi in lei chiederei in giro per trovare al più presto un dentista iscritto all'ordine di Pavia.
Pubblicato il 14-11-2012
Sig. Daniela il caso va rivisto, per cui occorre nuova visita odontoiatrica.
Pubblicato il 18-11-2012
Gentile paziente, cambi velocemente questi dentisti perchè nessuno ci ha capito niente, nel frattempo lei sta pagando le conseguenze di tutta questa incompetenza. Cordialmente
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