Non ho altre alternative che toglierlo?
Scritto da Bruna / Pubblicato il
Salve, vi scrivo perchè ho un dubbio che spero possiate aiutarmi a risolvere. Ho un molare inferiore che qualche anno fa, a causa di una sottile frattura, ha richiesto la terapia canalare, eseguita con qualche difficoltà (sentivo dolore malgrado le anestesie e successivamente è rimasto un dente "sensibile"). Ogni 6 mesi eseguo il regolare controllo dal dentista, ma purtroppo ho cambiato città 6 volte in 9 anni e ogni volta devo sperare di trovare il dentista giusto. Ad ottobre 2012 mi sono dovuta recare dall'ennesimo nuovo dentista perchè la capsula del dente "incriminato" mi era saltata masticando una caramella; me l'ha rimessa a posto, ho eseguito il controllo, tutto regolare, non era necessaria nemmeno la pulizia che però ho richiesto di avere a dicembre. A febbraio 2013 ho cominciato a sentire dolore al solito dente, ho prenotato una ortopanoramica che mi è stata fatta qualche giorno dopo, quando il dolore era diventato molto forte; infenzione sotto il dente, cura antibiotica e di nuovo terapia canalare. Non riesco a farmi fare le lastre perchè ho senso di vomito, purtroppo, e il dentista non è attrezzato per impedirmi questo fastidio. Ieri (29 aprile) ho ricominciato a sentire dolore, il dentista è in vacanza per una settimana, ho preso antibiotico e stamattina ho eseguito di nuovo una ortopanoramica; di nuovo infezione (visionata dalla sua assistente). Mi ha fatto capire che probabilmente è un dente da togliere però leggendo i vostri innumerevoli interventi, non è possibile che il mio sia uno di quei casi in cui c'è un canale "nascosto" non visibile e oltretutto difficile da individuare visto che non riesco a farmi fare una lastra? Lunedì tornerò dal dentista, ma non vorrei toglierlo il dente, li ho tutti, sono scrupolosa nella pulizia e controllo, magari un altro dentista riesce a salvarlo? Oppure, visto che si è infettato 2 volte in 2 mesi è chiaro che sia un dente da togliere? So che non potete darmi una risposta, senza vedere le lastre, ma per vostra esperienza, se non trovo un dentista con attrezzatura esplorativa idonea, non ho altre alternative che toglierlo? Grazie per l'attenzione e per le risposte che ci aiutano a capire!
Pubblicato il 30-04-2013
Gentile paziente, il fatto che il dente abbia avuto una infezione per due volte in poco tempo non vuol dire che sia destinato all'estrazione.. La terapia indicata nel suo caso è il ritrattamento canalare , indipendentemente se il dente abbia tre o quattro canali. La terapia va effettuata da un odontoiatra esperto in endodonzia che rimuova il materiale precedente, disinfetti i canali, effettui il ritrattamento e li riempia con guttaperca fino all'apice. Nel caso di fallimento di detta terapia, prima di estrarre il dente si può procedere con un intervento di chirurgia endodontica che vada a rimuovere l'infezione, parte dell'apice del dente effettuando poi una otturazione retrograda della radice. Nel suo caso, ad oggi, non è necessario l'antibiotico a meno che non abbia un ascesso. Si procede con medicazioni topiche endocanalari che rimuovono l'infezione. Non se lo faccia estrarre. Cordiali saluti
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Pubblicato il 30-04-2013
Gentile Paziente, condivido la risposta completa ed esaustiva del Dott. Macrì, il dente non va estratto, ma è necessario un ritrattamento canalare corretto sotto diga di gomma (assolutamente indispensabile per evitare possibili contaminazioni salivari durante la terapia!) e delle Rx endorali (non ortopantomografie perchè non chiare nel definire i necessari fini particolari). Inoltre anche il riflesso del vomito è superabile, altrimenti come è stato limato il dente per la corona protesica e questa poi cementata? Le ricordo ancora che l'assistente NON può fare diagnosi visionando la lastra, altrimenti sarebbe come, se lei ha un mal di pancia, la diagnosi la facesse l'infermiera e non il medico! Cordialmente
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Pubblicato il 30-04-2013
Salve, se l'infezione di cui si parla è localizzata all'apice di una delle radici o a tutti gli apici radicolari la terapia più indicata è quella del ritrattamento canalare; si dovrebbe comunque valutare adeguatamente il dente sia da un punto di vista clinico(direttamente alla poltrona) che radiologico. Un buon endodontista potrebbe quantomeno effettuare una terapia canalare perfetta con gli strumenti giusti; in caso di fallimento rimane la possibilità della chirurgia endodontica (se l'endodontista che ha effettuato il ritrattamento lo ritiene opportuno) oppure purtroppo l'estrazione. Se l'infezione non fosse localizzata agli apici radicolari invece si dovrebbe cercare di capire se c'è una frattura più o meno visibile nella struttura della corona residua o delle radici del dente. Rimane comunque il fatto che è un po' difficile fare diagnosi in questo modo, quindi il mio consiglio come sempre è quello di affidarsi ad un buon odontoiatra (tramite qualcuno che conosce) e di fidarsi di quello che le consiglia di fare, perchè solo chi la visita di persona vedendo le sue radiografie ha un quadro reale della sua situazione. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 30-04-2013
Cara Signora Bruna, una domanda "sottile frattura", dove, sul dente? Perchè fosse così la si sarebbe dovuta curare a suo tempo! O intende una infiltrazione tra otturazione e dente o una frattura della sola otturazione che è stata rifatta? Precisato questo, non si fanno le OPT (panoramiche) per valutare il periapice di un dente. Si fanno le Rx Endorali che tra l'altro servono durante e a fine terapia Endodontica! Il senso do nausea-vomito, lo si controlla con farmaci idonei e con manovre idonee! Il dente è ovvio che vada ritrattato endodonticamente da chi sappia fare endodonzia seria! Non è detto che debba essere per forza un Endodontista che si occupi solo di Endodonzia! L'Endodonzia è patrimonio Culturale, Medico e Chirurgico dell'Odontoiatria, quindi basta un Semplicissimo ma "bravo" Odontoiatra"! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 30-04-2013
Come le hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto, bisogna fare il possibile per non estrarre il dente. Non è detto che necessariamente ci sia un canale nascosto, ma anche se ci fosse ci sono altri metodi oltre l'rx endorale per poterlo individuare.Il ritrattamento canalare dovrebbe essere alla portata di tutti i dentisti. Cordiali saluti
Pubblicato il 30-04-2013
Gentile Sig.ra Bruna, non può avere un riflesso del vomito così pronunciato da non riuscire a fare una rx endorale, altrimenti non sarebbe riuscita nemmeno a mettere la capsula. Ma il ritrattamento è stato fatto bucando la capsula o togliendola? Visto che è il terzo ritrattamrnto (che consiglio) sarebbe opportuno toglierla, eliminare tutto il composito, esaminare bene la cavità e i canali con un sistema di ingrandimento per escludere una frattura, e poi procedere con una medicazione intermedia e poi chiusura. Cordiali saluti
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Pubblicato il 30-04-2013
Lascerei l'estrazione come ultima soluzione. Peraltro, senza visita non posso nemmeno escluderla del tutto. Siamo d'accordo che viviamo nel terzo millennio e che siamo andati sulla Luna, ma ho visto accanirsi inutilmente su denti che non avevano alternative alla pinza da estrazione. Spero tanto che non sia il suo caso. Cordiali saluti.
Pubblicato il 01-05-2013
Gentile sig.ra Bruna, a prescindere dal fatto che la radiografia non permette di vedere un canale non sondato, io credo sempre che accanirsi su un elemento che non solo da fastidio, ma che è stato visionato più volte, non sia mai una strada buona, perché permette la cronicizzazione per esempio di una infezione. Comprendo la sua reticenza, ma consideri il fatto che: 1. o si ritratta convenientemente quel dente oppure 2. non si può tenere in bocca. Cordiali saluti
Pubblicato il 02-05-2013
Sig.Bruna, per la condanna a morte di quel dente è meglio attendere la sentenza del suo odontoiatra e non dell'assistente.
Dentista Liguria, Savona
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