E' normale impiegare piu' di un mese per devitalizzare un dente?
Scritto da Roberto / Pubblicato il
Buona sera, sono appena tornato dalla seconda seduta dentistica nell'arco di 15 giorni per una pulpite ad un molare. Durante la prima visita mi è stata applicata della pasta sul dente, prescritto un antibiotico e il dentista mi disse di tornare dopo due settimane con una lastra dentale per procedere con la devitalizzazione. Trascorsi i 15 giorni (oggi) sono tornato e, una volta rimossa la pasta applicata precedentemene, il dentista tenta di ripulire i canali ma scopre (a mio malcapito) che 2 nervi sono ancora vivi; mi rimette dell'altra pasta e mi dice di tornare nuovamente tra 10-12 giorni. Ora, premesso che questa situazione mi crea disagio nel senso che devo continuamente stare attento a cosa mangio e dove masticare (posso masticare solo a sinistra), mi chiedevo se sia normale impiegare piu' di un mese (alla fine il tempo che trascorrera' fino alla completa guarigione sarà questo) per devitalizzare un dente? Cordiali saluti, Roberto.
Pubblicato il 17-05-2013
Non è affatto normale. E' un modo di procedere che si usava 30 anni fa. La devitalizzazione oggi richiede fino a 4 sedute, a seconda delle tecniche adottate, ma il sollievo è immediato sin dalla prima seduta. Funziona così: ti fa male un dente (perchè ti sei trascurato..) - vai dal dentista - torni senza mal di denti - poi finisci la cura etc-
Pubblicato il 17-05-2013
Gentile Paziente, la pasta che le è stata applicata è, con molta probabilità, un "devitalizzante" che rappresenta un modo desueto ed inefficace per eseguire una terapia canalare corretta (devitalizzazione). Normalmente una terapia canalare viene portata a termine in una o due sedute mediante la corretta detersione e sagomatura dei canali radicolari e la loro successiva otturazione tridimensionale con un materiale reso morbido dal calore (guttaperca) unito a del cemento canalare. Tenga anche presente che, secondo tutte le moderne Scuole di Endodonzia, è imprescindibile l'uso della diga di gomma, la quale serve ad isolare il dente dal resto della cavità orale e ad evitare pericolose infiltrazioni salivari (batteri) nello spazio endodontico. Cerchi un dentista che utilizza la diga di gomma routinariamente, sarà un ottimo inizio per le sue prossime cure. Cordialmente
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Pubblicato il 17-05-2013
Caro Signor Roberto, se la diagnosi fosse stata veramente Pulpite acuta, la Terapia endodontica si fa in una seduta. La ricostruzione del dente, dipende dalla situazione clinica, farla nella stessa seduta o in un'altra! Di solito personalmente la faccio in un'altra! Lei dice e riporto"Trascorsi i 15 giorni (oggi) sono tornato e, una volta rimossa la pasta applicata precedentemene, il dentista tenta di ripulire i canali ma scopre (a mio malcapito) che 2 nervi sono ancora vivi; mi rimette dell'altra pasta e mi dice di tornare nuovamente tra 10-12 giorni." E le dico che non ha assolutamente senso, sempre che sia esatto quanto scrive! Non sento parlare di strumentazione dei canali ma solo di una "fantomatica pasta che immagino sia come quelle che si usavano nella preistoria dell''Odontoiatria per "necrotizzare chimicamente la polpa". Non si usa più dalla "notte dei tempi"! Quindi se veramente le cose stessero così ed anche qui noto che è assente l'informazione da parte del Dentista dal quale si deve far spiegare tutto e se stessero così, dicevo, le consiglio di cambiare Dentista, sempre che l'attuale sia un Dentista e non un abusivo! Si informi! Basta digitare il nome nel sito della FNOMCeO (Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) e saprà se è un Medico, se è uno Specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria, se è un Odontoiatra e se è iscritto all'Albo!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 17-05-2013
Nella sua domanda c'è qualche cosa che non mi torna. Mi sa di tecnica abbastanza desueta che mi solletica qualche considerazione (che al momento tengo per me). Diciamo che un dente con episodi ascessuali ricorrenti ed in preda a voluminosi riassorbimenti sierosi apicali, nemmeno io lo chiudo in una seduta, ma lei ha parlato di pulpite, che è un'altra cosa. Il dente è superiore o inferiore?
Pubblicato il 17-05-2013
Caro Roberto, la procedura attuata dal tuo dentista è quantomeno antiquata. Essa consiste nel provocare la necrosi della polpa dentaria mediante l'applicazione di una sostanza a diretto contatto della stessa, e poi aspettare dei giorni affinchè abbia effetto. Ma che senso ha rimandare a due settimane un problema risolvibile in una sola seduta?!
Pubblicato il 17-05-2013
Le moderne tecniche endodontiche sono molto lontane da questo modo di agire. Se il nervo è ancora vitale basta fare l'anestesia e procedere in una sola seduta alla detersione, sagomatura ed otturazione del sistema canalare. La qualità della devitalizzazione è fondamentale per la prognosi del dente a medio e lungo termine. Si rivolga a un bravo endodontista.
Pubblicato il 17-05-2013
No, non è normale. Cambi dentista!
Pubblicato il 17-05-2013
Gentile paziente ormai la moderna odontoiatria prevede se possibile di devitalizzare il dente in unica seduta. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-05-2013
Direi anch'io che sarebbe opportuno cambiare dentista e magari verificare che sia laureato e iscritto all'ordine.
Pubblicato il 17-05-2013
Sig. Roberto, perché non ci riscrive se chi sta operando su di lei è iscritto all'ordine dei medici? è raro trovare un odontoiatra senza RX e senza anestetici.
Pubblicato il 18-05-2013
Ma e' un dentista vero quello che la sta curando?
Pubblicato il 18-05-2013
Forse le converrebbe trovare un dentista un pò più aggiornato come tecniche e come dotazioni (non ha l'apparecchio radiografico???)
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